(Rough) Translator

09 giugno 2018

Recensione di “Billy World (2) – Il Clade di Margarina” [aka Jurassic World The Fallen Kingdom: full of spoilers!]


Battuta solo per intenditori



ATTENZIONE: TANTISSIMO SPOILER!

ROBA CHE SE LO LEGGI DOPO DOVRANNO FARTI UNA TRASFUSIONE DI SANGUE!

NON LEGGERE SE NON HAI ANCORA VISTO IL FILM.

Lo hai già visto? No? Bene, allora sei pronto a prendere vagonate di spoiler.

Se sei arrivato fino a qua io non mi assumo la responsabilità delle conseguenze, presumo che tu abbia già visto Billy World 2, quindi concludo che tu sia grande e nel pieno delle tue facoltà mentali per continuare la lettura.

[Che poi a me questa paranoia di dover avvisare il lettore sulla presenza di spoiler fa anche un po' ridere, e quindi la rimarco apposta]

Oh, ma sei ancora qui? Guarda che poi non si torna più indietro! Sei come Dante sulla soglia dell'Inferno! 



Bene, ho scassato gonadi e dotti seminali (per chi li ha) a sufficienza.

La recensione dei film del Billy Franchise è un must et non plus ultra nella tradizione di Theropoda, quasi un sacramento e momento topico sul quale si è edificata la struttura del blog.
Ma, sopratutto, lo scopo di questa recensione è di compensare la serie di boriose, celebrative e sopratutto emotive auto-masturbazioni sul franchise che trovate online, ad opera degli autoproclamati “fan”.
Insomma, se uno crede di essere un critico cinematografico meritevole di attenzione solo perché scrive “ho visto Billy e il Clonesauro quando avevo 10 anni e ogni volta che lo rivedo torno ad avere 10 anni” (e vi assicuro che ce ne sono online!), allora io sono automaticamente qualificato per far parte della giuria del Festival di Berlino.

Tre anni fa, scrissi una doverosa recensione di Billy Park 4, detto anche Billy World, e che generò una alluvione di commenti da parte di orde di brufolosi maschi dinomaniaci in piena crisi da fanatismo adolescenziale (lo so, non sono tutti così. Ci sono anche esemplari femminili che sono fan di Billy Park. Ma io sono un gentiluomo e sfotto solo i maschi. Le Jurassic-girl sono tutte bellissime, adorabili e mitiche [Andrea, ma quanto sei parac**o]).
Sono passati 3 anni, ed ecco che esce il seguito di Billy World. Non potevo mancare quindi all'appuntamento con la Storia. E mi auguro che almeno metà dei commentatori di allora sia uscita dalla pubertà e abbia fatto pace con l'acne.

(Ahahahaha... illuso!)

Prima di discutere degli elementi paleontologici più significativi del film (...), un brevissimo riassunto della trama: un anziano miliardario mezzo intubato che vive dentro una lussuosa residenza tutta con interni in legno pregiato contatta alcuni protagonisti dell'episodio precedente per andare sull'isola a recuperare i dinosauri.

Aspetta... ma questa trama è il clone del secondo film, quello del 1997, “Billy Park il Clone Perduto”!

No, questa volta la spedizione è diversa, ha come scopo di salvare i dinosauri dall'imminente distruzione dell'isola e per portarli in una nuova isola dove vivranno liberi e senza recinzioni...

Li portano a Isla Sorna?

No, un'altra isola.

Ma è una delle Cinque Morti?

No, un'altra isola. Una NUOVA isola.

Pazzesco... questo sì che sarebbe una cosa nuova. Hanno clonato Isla Nublar.

Per fortuna, si scopre che lo scopo del salvataggio è invece catturare i dinosauri per portarli nel continente.

Quindi è come il secondo film della prima trilogia... Li portano a San Diego?

No, a casa del miliardario intubato.

A casa del miliardario? E c'è spazio? Ma dove vive questo miliardario?

Sì, lo spazio è sufficiente, perché devono solo mettere i dinosauri all'asta per farci un sacco di soldi...
Sì, lo so, è ridicolo.
E comunque, va tutto storto perché i buoni intervengono. Il clone di Nick Van Owen (ma molto più simpatico) ed il clone di Sarah Harding intervengono, il capo dei cattivi è mangiato dal T-Rex ed il film si chiude con un finale aperto che poi è quello che volevamo vedere fin dal 1993: I DINOSAURI LIBERI IN GIRO PER IL MONDO.

Una rapida carrellata dei personaggi.

Starlord.
Come nel precedente film, Starlord recita la sua parte senza sbavature e non occorre rimarcare il fatto che è un Super Eroe della Marvel: si risveglia in pochi minuti da una dose di sedativo per dinosauri, sopravvive ad un fiume di lava, ad una colata piroclastica, passa dentro la bocca spalancata di un T-Rex e alla fine usa un pachycephalosauro come Dinosaurus ex Machina.

Il clone di Sarah Harding.
Il clone di Sarah Harding è una bella rossa dagli occhi verdi, come Sarah Harding. Tenta di rifarsi una verginità dopo aver lucrato per anni sulla pelle dei dinosauri. La perdoniamo perché comunque la ragazza ha un musetto adorabile, ed è pur sempre figlia di Ricky Cunningham, quindi ha ereditato dal padre l'attrazione per i tipi tosti come Fonzie. Povera stella.

Il clone venuto male di Rolan Tembo.
Il solito ennesimo capo dei cacciatori di dinosauri è purtroppo un personaggio privo di alcuno spessore. Anni luce dal Rolan Tembo che amiamo. Collezionista di denti di dinosauro (estratti vivi), muore nel modo più scontato possibile. Mi vergogno di aver anche solo alluso ad una filiazione logica con Tembo.

Il clone di John Hammond.
Il clone con modifiche alte e magre di Hammond è un personaggio privo delle doti del precedente miliardario. Si scopre che all'origine della sua non chiara collaborazione con Hammond ci fu il desiderio di clonare Dolly.

Dolly.
Dolly è la nipotina del clone di Hammond. Si scopre alla fine che Dolly è il clone della figlia del clone di Hammond. Quindi è un clone di Lex e Tim.
Ella ha il Ruolo finale di Madre del Nuovo Mesozoico, concedendo la vita ai dinosauri ed al prossimo episodio.

Il clone ritardato di Ian Malcom.
Nel film la spalla comica è un ragazzetto disadattato esperto di informatica che ha una zazzara di capelli neri e gli occhiali. Penso che sia il clone di Ian Malcom venuto male, come dimostra il suo ruolo sull'isola.

Ian Malcom.
Ian Malcom ritorna con un cameo per fare una predica piena di supercazzole di fronte al Senato degli USA. La battuta finale che di fatto apre il prossimo capitolo si perde nella traduzione italiana.
Ora pretendo che nel prossimo film ci sia Alan Grant. E che ca**o.

Il nostro nuovo sex symbol.
Il nostro nuovo sex symbol è una paleo-veterinaria disoccupata... condizione inevitabile se di lavoro devi curare animali giù morti da milioni di anni. La amiamo tutti senza pudore quando vuole a tutti i costi vedere dal vivo un dinosauro. La amiamo ancora di più quando distrugge definitivamente ogni barlume atomico residuale di decenza scientifica nella scena più idiota dell'intero franchise (descritta sotto).

Geraldine Chaplin.
La figlia di Charlot compare solamente come pretesto fotografico per far capire col contrasto delle sue rispettabilissime rughe da signora di una certa età che Dolly è il clone della Dolly nella foto.

Il cattivo di turno.
Il cattivo di turno è il clone del nipote ricco di Hammond, quello che nel 1997 voleva catturare i dinosauri, portarli nel continente e farci un sacco di soldi. Muore come il suo originale.

Henri Wu.
Perché?

L'Indorutto.
L'Indorutto è un clone ottenuto mescolando il DNA dell'Indominkius con quello dei Raptor. La sua presenza bella e formata già nel pieno del film rende la scena iniziale del film senza senso (spiego sotto). Scopriamo che l'Indorutto è intelligentissimo ed al tempo stesso più stupido di un cane pavloviano, dato che si attiva a comando di un puntino rosso e di una campanella.

Blue.
Io odio Blue. L'idea stessa di un salamandroraptor empatico è un cazzotto nello stomaco a chiunque abbia interesse a comprendere (qualcosa su) l'etologia dei dinosauri. Ogni volta si spacca la schiena per salvare i buoni, ed ogni volta saluta e se ne va.

Rexy.
Rexy è molto anziana. Quasi quanto Geraldine Chaplin. Ma nel film pare che vogliano rispondere al mio vecchio post sulla longevità di Rexy, sostenendo che un dinosauro clonato e cresciuto in un contesto protetto come un'isoletta possa vivere molto più dei canonici 30 anni di un Tyrannosaurus reale. Siccome questa spiagazione viene detta dal nostro nuovo sex symbol, noi le crediamo.

I dinosauri erbivori.
Lo abbiamo visto praticamente in ogni sequenza del franchise dal 1993 ad oggi, ed è confermato anche questa volta. I dinosauri erbivori sono stupidissimi, ottusi, senza carattere e ridotti a mere comparse o come passivi motivi per indurre un theropode a fare una spacconata. Tanto i theropodi sono mostrati come dei pazzi assatanati pronti sempre e solo ad azzannare e urlare, tanto mosci e idioti appaiono gli altri dinosauri. Hanno tutti lo sguardo da pesce lesso, emettono versi da idiota e si muovono come se fossero stati drogati e gettati su un tappeto elastico. I peggio rappresentati restano sempre gli ornitischi. Si vede un “cosoceratops” che lecca viscidamente Starlord per poi mestamente andarsene con una colata di lava* che scorre quasi sotto la sua coda. Vediamo un altro “cosoceratops” che fa a botte con un Carnotaurus e non si capisce quale lato dell'animale stia attaccando e quale le stia prendendo. A conferma della inettitudine erbivoro-dinosauriana dominante nel Franchise, il Carnotaurus per essere fatto fuori richiede l'intervento di Rexy. Vediamo il brachiosauro più stupido dell'universo che preferisce morire carbonizzato piuttosto che tuffarsi in acqua... quando nel 1993 li abbiamo visti tranquillamente sguazzare in un lago. Vediamo un pachycephalosauro che prende a testate tutto e tutti senza alcuna cognizione.
Fatevene una ragione, amici appassionati di sauropodi e ornitischi: il Franchise vi odia.

*A conferma che i theropodi sono invece anche questi mostri caricaturali ma all'opposto degli erbivori, abbiamo una scena in cui un fiotto di lava incandescente (ovvero, ad oltre 1000° Celsius) cola sulla testa di un “baryococco” (il peggior theropode realizzato nell'intera storia della saga): invece di morire immediatamente come qualsiasi altro essere vivente a contatto con il magma, questo ne è a malapena infastidito, troppo concentrato nel suo ruolo di mostro bramoso di carne umana per essere fermato da una ridicola colata lavica.

In generale, i dinosauri del film sono plasmati in base ai giocattoli prodotti dal Franchise. Questo era evidente nelle precedenti puntate ed ora è veramente esplicito. I piedi di tutti sono pupazzosi come  quelli dei giocattoli! In alcuni casi, si può dire che l'animale del film ha solamente il nome dell'animale reale, e niente altro. Il fondo si tocca con un non ben specificato ceratopside (che viene chiamato Sinoceratops, taxon di cui si conoscono relativamente pochi resti), e che chiamo “cosoceratops”. La testa pare quella di un dicinodonte, a voler essere clementi. La forma e proporzione degli arti è quella di un pareiasauro permiano, a voler essere gentili.
Il fondo della caricatura non si risale molto con gli anchilosauri, che appaiono nel film più simili a delle tartarughe ibridate con un alligatore che a dei veri dinosauri. Non basta copiare un giocattolo degli anni '80 per avere un dinosauro. E il discorso non migliora molto nemmeno con i theropodi, sui quali di solito viene data maggiore attenzione. Il dettaglio che cito sempre perché misura in modo immediato l'accuratezza delle ricostruzione sono gli arti anteriori: sono sbagliati in TUTTI i dinosauri, dal brachiosauro al pachycefalosauro, dal cosoceratops a Blue, da Rexy al carnotauro. Quindi, non c'è alcuna speranza di avere delle ricostruzioni decenti e non rimarco quanto già scritto tante volte in passato.
Chiudo la recensione commentando due scene: quella iniziale del film e quella che eleggo come la scena più idiota dell'intero Franchise.


Scena iniziale. Una squadra dei cattivi in immersione recupera un frammento di costa dorsale di Indominkius dal fondo della laguna dove abita il mosasauro. Ricordate la fine di Billy World, quando l'indominkio fa una brutta fine mangiato dalla balenasaura? Ora, il recupero pare avere come obiettivo quello di estrarre DNA di indominkio per creare l'indoratto... Peccato che poi scopriamo che l'indoratto era già stato creato quando il frammento di Indominkius arriva a casa del miliardario. Eh, amen, è una piccola contraddizione nella storia...

La scena più idiota del Franchise. Blue la nostra amatissima femmina di salamandroraptor (…) è ferita dai cattivi, ma per fortuna c'è il nostro nuovo sex symbol che è un veterinario dei dinosauri! Nonostante abbia dichiarato qualche scena prima di non aver mai visto un dinosauro dal vivo prima del suo arrivo a Nublar, e che quindi abbia ZERO esperienza di lavoro su un dinosauro ferito, decide di praticare una trafusione di sangue per salvare Blue. (Se c'è un veterinario all'ascolto, ti sono vicino, e hai la mia comprensione). Peccato che Blue sia l'unica della sua specie... quindi, dove procurarsi del sangue compatibile?
E qui abbiamo il genio assoluto, l'apice della pornografia scientifica elevata al livello demenziale!
“Forza, cercatemi dei tetanuri [e qui ho sorriso], quelli con la mano a tre dita [eh? adesso si identificano così? Tethyshadros allora è un tetanuro!] e prelevate del sangue”. La sfortuna vuole che l'unico tetanuto nei paraggi sia un Tyrannosaurus (che ha due dita nella mano, non tre). Tralasciando di rimarcare che sulla nave ci sono anche un allosauro e un bariocco, se proprio volevamo un tetanuro, in ogni caso, anche la scelta di Tyrannosaurus è assolutamente ridicola!
Trasfusione di sangue da specie diverse? Già è difficile azzeccare il donatore di sangue compatibile tra esseri umani, che sono della stessa specie, qui si vorrebbe fare una trasfusione di sangue da un tyrannosauride ad un dromaeosauride? Per voler fare una pedante nota scientifica, le linee tyrannosauroidea (comprendente Tyrannosaurus) e maniraptoromorfa (comprendente Velociraptor) si separano nel Giurassico Medio, quindi i due animali coinvolti nella trasfusione (clonati da DNA del Cretacico Superiore) sono separati da 100 milioni di anni di divergenza evolutiva reciproca. Facendo un paragone molto grossolano, sarebbe come pretendere di fare una trasfusione di sangue ad un uomo usando il sangue di un elefante.
Provateci, poi misuriamo in quanti minuti muore l'uomo...

Voi direte “sì, ma che te frega? Ma è solo un film!”. Verissimo, ma la sceneggiatura nessuno ti costringe a farla ridicola, non ti impongono di farla idiota, puoi sempre sviluppare delle scene che non siano delle coglionaggini totali. Era veramente necessario fare questa scenetta idiota con un prelievo di sangue da un Tyrannosaurus per donarlo ad un Velociraptor?

CONCLUSIONE

Concludendo, Billy World 2 (Billy Park 5) si conferma un clone dei precedenti film.
Isole clonate con dinosauri clonati per personaggi clonati in situazioni clonate. Questa volta, per imporre una cesura definitiva con il mondo di Billy e il Clonesauro, hanno distrutto l'isola. Al pari della morte dei personaggi di altri universi cinematografici, ora si presume una nuova direzione alla storia.

Sarà l'occasione per riformare l'estetica e l'etologia dei dinosauri del Franchise?
Vedremo Billy 6 con dinosauri iconograficamente coerenti con il XXI secolo, ricostruzioni del 2020 e una maggiore plausibilità e realismo in accordo con le conoscenze acquisite nell'ultimo quarto di secolo?
Non credo.
Sono troppo vecchio per farmi illusioni, e quando guardo questi film non torno ragazzino né fingo di essere Peter Pan.

Anche nel prossimo capitolo, avremo mostri, avremo morti e avremo più denti.
Avremo scene ancora più assurde, perché ormai il Franchise ha raschiato completamente il fondo, ha clonato quel fondo e ha raschiato anche il clone.
E va anche bene così: questi sono i dinosauri che vendono e fanno incassare.

Ma, perlomeno, avremo ancora occasione per ridere ancora con recensioni demenziali.

20 commenti:

  1. io adoro gli spolier: se voglio vedere un film cerco commenti ovunque, se compro un libro, per decidere di comprarlo leggo l'ultima pagina...e poi, udite udite!, magari lo stesso libro lo rileggo pure due o tre volte...lo spoiler al cubo! perchè leggere un libro se sai già come va a finire? è una domanda che non ho mai compreso e a cui non so dare una risposta...
    ad ogni modo, molto divertente, naturalmente non spenderò un euro per un monster movie (non l'avrei fatto ai tempi dell'acne figuriamoci con i capelli bianchi...), ma aspetterò che passi su netflix per guardarlo di nascosto da mia moglie che preferirebbe vedermi davanti a un film erotico degli anni '80. quello lo capirebbe....
    Emiliano

    RispondiElimina
  2. Jurassic Park (1993) è stato il Cavallo di Troia del Rinascimento dei dinosauri. Dare in pasto al grande pubblico dinosauri attivi, intelligenti e veloci piuttosto che i mostri della palude che si erano visti fino ad allora è stata una scommessa. Una scommessa che sia Crichton che Spielberg hanno vinto, sorprendendo gli spettatori con la nuova ed inedita immagine dei dinosauri emersa in quegli anni.
    Jurassic World cos'ha fatto? Niente. Ha solo usato il suo budget stratosferico per creare dinosauri anoressici e mostri che non hanno senso di esistere. Un Deinonychus piumato avrebbe provocato nel grande pubblico lo stesso senso di "alieno" che dava l'Indomikius, senza trasudare commercialata dalle finestre antorbitali (visibili su tutti i crani degli animali perché SHRINKWRAP!). Tutte le buffonate che tu hai elencato dimostrano come i fan siano il più grande nemico di ogni franchise, e di come i produttori siano disposti a gettare i propri soldi in immondizia del genere pur di placare i piagnucolii di bambinoni di 37 anni, impazienti di vedere il loro T-WRECKS che spappola tutto grazie alle sue mascelle di platino e alla pelle adamantina.
    Detto questo, andrò a veder il film fra due giorni. Spero solo sia abbastanza brutto da farmi quantomeno sorridere.

    RispondiElimina
  3. Grandissimo Andrea !! Questa è la miglior recensione che possa esistere! Io già sono rimasto imbarazzato da Jurassic World, infatti questo seguito non mi andava di vederlo, per gli stessi motivi del film precedente: scontato, prevedibile, disordinato e troppo fracassone e superficiale. Per non parlare poi degli ibridi, dei carnivori trattati come super assassini o degli erbivori trattati come pecoroni indifesi (in confronto Il Clone Perduto mostrava gli stegosauri che cercano di "pestare" Sarah Harding solo per proteggere il loro piccolo disturbato da essa). E ovviamente i dinosauri stessi sono fatti malissimo, persino in confronto ai primi tre film di Jurassic Park.

    Comunque, se siete delusi da Billy World, tranquilli: le alternative migliori e accurate ci sono, solo che non vanno cercate ad Hollywood, ma bensì nei videogiochi (Saurian, Prehistoric Kingdom) e nei nuovi modelli action figure (Beasts of the Mesozoic di David Silva).

    Davide, da Torino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le migliori alternative sono nei musei e nei libri di paleontologia.

      Elimina
    2. Ok Andrea, ma io sto solo suggerendo alternative di tipo artistico rispetto al film in questione. Lo so che i musei e i libri di paleontologia ci sono sempre come alternative per chi vuole conoscere davvero la paleontologia come scienza e li adoro tutti e due. Adoro sia la scienza che la paleoarte. A proposito di libri, io cerco quelli più seri, approfonditi, ben aggiornati oltre che ben dettagliati e illustrati, che però saranno difficili da trovare (tranne su internet o sulle migliori librerie, per fortuna ) rispetto ai libri scadenti e giocattolosi. E non parlo solo di libri per adulti, ma anche per i bambini. Per quanto riguarda i musei, non vedo l'ora che il museo di Scienze Naturali di Torino riaprisse al pubblico.
      Tornando alla discussione del film, se c'è un altro motivo per cui i dinosauri di Billy World (ma anche di altri prodotti scadenti oggigiorno) li fanno così scorretti, non è solo una questione di ignoranza o pregiudizi , ma anche di marketing : è come se per questi produttori sia più facile andare sul sicuro con i dinosauri anni 80 (e con gli ibridi) piuttosto che sperimentare un'immagine nuova dei dinosauri a spasso con le nuove scoperte. Ma come ho rimarcato prima le alternative (artistiche) ci sono già. E per concludere, offro una una grande lode a questo blog e complimenti ! ;-)

      Davide, da Torino

      Elimina
    3. Io non credo che sia una questione di marketing, ma solo di ignoranza. Tra noi dino-ossessionati è scontato che i dinosauri non siano quelli di 40 anni fa, ma ti assicuro che la persona comune non ha questa percezione.
      Io ho supervisionato prodotti editoriali legati ai dinosauri, e le bozze delle immagini che mi mandavano erano dinosauri anni 80. E non lo facevano per marketing (altrimenti non mi contattavano per revisionarle) ma perché davano per scontato che quello fosse il reale aspetto dei dinosauri.

      Elimina

  4. Immagino in fase di scrittura della sceneggiatura sia andata più o meno del tipo:
    "EHI, i fans vogliono che il T-rex abbia un ruolo di rilievo, anche in questo film dovremmo farle fare il ruolo dell'eroina, magari stavolta potrebbe essere lei a salvare il culo alla velociraptora!"
    "Ah bene dai, scrivo una bella scena d'azione..."
    "Ma quale scena d'azione! Innoviamo: facciamo medicare al T-rex la velociraptora ferita! Andranno tutti in visibilio."
    "SEI UN GENIO! Però aspetta: come fa a medicarla? Ha le braccine così corte, il T-rex, non riuscirà a maneggiare delle attrezzature mediche."
    "Caspita hai ragione, è un bel problema... IDEA! Piazziamo una sexy veterinaria nel film, sul genere sexy nerd che va di moda ed è adatto ad un film per famiglie. Sarà lei a fare tutto, e il T-rex donerà il sangue per una trasfusione."
    "Fantastico, un'idea da vero leader! Ma il sangue di T-rex andrà bene per un raptor?"
    "Ma quante domande ti fai, sono animali, son tutti uguali alla fine, mica sono esseri umani, io ogni tanto do le crocchette del cane al gatto e mica succede niente."
    "Hai ragione, hai ragione, mi metto subito a scrivere."

    Sigh sob, che mestizia.

    RispondiElimina
  5. "Facendo un paragone molto grossolano, sarebbe come pretendere di fare una trasfusione di sangue ad un uomo usando il sangue di un elefante.
    Provateci, poi misuriamo in quanti minuti muore l'uomo..."
    Spero almeno che la morte sia indolore

    RispondiElimina
  6. CAPOLAVORO ASSOLUTO!... Intendo la tua recensione

    Giuseppe


    RispondiElimina
  7. Ciao Andrea! Ho appena creato un nuovo blog in cui si parla dello stile di vita di creature create dalla nostra immaginazione. Nel blog il tutto è spiegato leggermente meglio. Per questo, volevo chiederti: potresti giudicarmelo? Che termini dovrei usare?
    Ecco la pagina del Blog, con l'introduzione e la mia prima creatura analizzata, il Velociprey, che farebbe sembrare i Velociraptor di Jurassic World realistici:
    https://theseconduniverseilsecondouniverso.blogspot.com
    Siete tutti liberi di vederlo!

    RispondiElimina
  8. Ma non sono dinosauri, sono creature che ne hanno l'aspetto costruiti in laboratorio per sembrare dinosauri ai visitatori del parco ormai è detto esplicitamente. Ecco come si spiegano tutti i "difetti" che hai notato.

    RispondiElimina
  9. La penso in modo diverso. Penso che tutte le deformazioni a livello scientifico dei dinosauri siano il risultato di un pensiero esclusivamente cinematografico, niente altro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. https://www.refinery29.com/2017/09/170993/jurassic-park-dinosaurs-not-real-theory

      Elimina
    2. A me pare una ridicola arrampicata sugli specchi, una "sega mentale" da fanboy. Il 90% delle persone che guardano questi film non si fanno queste seghe mentali ma semplicemente dicono che il film mostra dinosauri clonati. Che poi è anche quello detto nel film del 1993. Quindi, non capisco la necessità di questi "spiegoni a posteriori" per quello che, molto semplicemente, è la vera spiegazione: il film ci presenta i dinosauri come erano immaginati nel 1993, e quel canone è conservato per tutto il franchise. Punto. Pertanto, i miei post che spiegano il perché nel 2018 un dinosauro "stile 1993" è obsoleto sono perfettamente legittimi e sensati.

      Me ne frego altamente delle arrampicate sugli specchi dei fan che inventano assurde teorie per far stare in piedi quello che semplicemente è solo una iconografia obsoleta.

      Elimina
  10. Riconfermo ciò che penso

    RispondiElimina
  11. Hello, Andrea.

    I love your review. It really stimulates critical thinking.

    On a side note, it looks like some people are trying to "scientifically validate" the transfusion thing:

    https://slate.com/culture/2018/06/fact-checking-jurassic-world-2-can-you-really-do-a-cross-species-blood-transfusion.html

    Is this... healthy?

    Sorry about the pun.

    Orlando

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Given that we don't have living Tyrannosaurus and Velociraptor, any argument cannot be tested empirically.
      In any case, it is just a stupid plot for a dinosaur movie.

      Elimina
  12. Fabrizio Casalegno16/10/18 20:42

    Ho recuperato solo di recente i tuoi post su Billy e il Clonesauro e capisco come debba essere snervante rispondere ad ordate di dinomaniaci che ripetono sempre le stesse cose senza sforzarsi di capire il senso dei tuoi post. Già il fatto che sei costretto a sottolineare tutte le volte che non vuoi distruggere il loro giocattolo la dice lunga sul livello attuale di Internet.
    Detto questo, è stato un vero spasso andare a vedere il film e subito dopo leggere la tua bellissima recensione. Non mi aspettavo granchè e non sono rimasto deluso. Ormai hanno finito le idee.
    Jurassic World tutto sommato mi era piaciuto, specie il finale con Rexy che ruggiva sulla collina. Diciamo che è un ottimo passatempo se voglio passare due ore a divertirmi a cervello spento. :) Questo non mi ha lasciato praticamente nulla. E sono un fan che ha letto entrambi i romanzi, visto tutti i film e che gioca a Jurassic Park Operation Genesis e relative mod. Personalmente della trilogia di Jurassic Park mi sono sempre piaciuti i primi due. Il terzo l'avevo visto al cinema con grandi aspettative e mi aveva deluso parecchio. A parte il combattimento ridicolo tra Trex e Spinosaurus (da fan del Trex) non mi è mai piaciuta la trama, troppo banale e scontata. L'unica scena che salvo è quella della voliera, che avrebbe dovuto apparire già nel primo film. Per non parlare della recitazione. Il tanto criticato Mondo Perduto aveva Pete Postlethwaite (definito da Spielberg stesso il migliore attore del mondo) e anche Arliss Howard (Ludlow, il nipote di Hammond) mi aveva convinto come attore. Nel terzo capitolo ho notato un abbassamento generale nelle prestazioni degli attori, confermata nei due capitoli di Billy World (Ian Malcom a parte).

    p.s: Per quanto riguarda il personaggio "clone ritadato di Ian Malcom", credo che si siano basati su Arby, il genietto afroamericano del secondo romanzo. Come Ludlow che era basato (con le dovute correzioni) su Richard Levine.

    p.p.s: proprio ieri ho letto su un sito che Jack Horner in un'intervista ha rivelato che già in Jurassic Park aveva spinto per realizzare i raptor piumati, ma che Spielberg si era opposto perchè "non erano spaventosi". Non so se sia vero oppure no (se non riesco a verificare di persona prendo tutto con le molle) ma è interessante.

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------