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04 febbraio 2017

Il bizzarro Cruralispennia




Olotipo di Cruralispennia (da Wang et al. 2017)

Il primo theropode mesozoico istituito nel 2017 (senza contare i taxa battezzati in formato digitale o “in press” su articoli pubblicati già a fine 2016 ma aventi il 2017 nella loro data ufficiale di pubblicazione) è, tanto per cambiare, un enantiornithe. Wang et al. (2017) descrivono un interessante esemplare di aviale dalla Formazione Huajiying della Cina settentrionale, particolarmente interessante per essere quella più antica al mondo contenente aviali pigostiliani (con Eoconfuciusornis, Protopteryx, Eopengornis e Archaeornithura), ed istituiscono Cruralispennia multidonta. L’esemplare è articolato e quasi completo, con tanto di traccia del piumaggio. Il nome del genere fa riferimento alla peculiare tipologia di piumaggio a livello del tibiotarso, mentre la specie si riferisce alla presenza di 14 denti nel dentale, un numero relativamente alto per un enantiornithe. Cruralispennia mostra alcune sinapomorfie degli enantiornithi (come la superficie prossimale dell’omero concava e la presenza di due paia di processi distali nello sterno), ma manca di altri caratteri tipici di molti (ma non tutti) gli enantiornithi, come la marcata convessità del margine laterale del coracoide. Inoltre, il pigostilo di Cruralispennia è morfologicamente più simile a quello degli ornithuromorfi (che è relativamente corto e alto) rispetto all’allungato elemento tipico degli enantiornithi. Elementi significativi per la collocazione filogenetica, come la furcula o il terzo dito della mano, sono purtroppo assenti. Nonostante provenga dalla più antica formazione a pigostiliani al mondo, l’analisi di Wang et al. (2017) colloca Cruralispennia in posizione relativamente derivata in Enantiornithes. Anche Megamatrice colloca Cruralispennia relativamente derivato in Enantiornithes, potenzialmente in Gobipterygidae.
Qualora questo risultato sia confermato da analisi future, ciò implicherebbe che l’evoluzione di Enantiornithes (e di buona parte della base di Avialae) deve essere collocata ben prima dell’Hauteriviano (130 milioni di anni fa). Ad essere onesti, questo risultato non mi sorprende molto, dato che è perfettamente coerente con alcuni miei studi recenti: sia l’analisi Bayesiana incorporante il dato tempo per Avialae di Lee et al. (2014a) sia quella dell’intero Theropoda (Lee et al. 2014b) colloca la radiazioni basale di Avialae e l’origine dei principali rami di Enantiornithes tra la fine del Giurassico e la primissima base del Cretacico.

Bibliografia:
Lee M.S.Y., Cau, A., Naish, D., Dyke, G.J. 2014a. Morphological clocks in palaeontology, and a Mid-Cretaceous origin of crown Aves. Systematic Biology 63:442–449. doi: 10.1093/sysbio/syt110.
Lee M.S.Y., Cau A., Naish, D., Dyke G.J. 2014b. Sustained miniaturization and anatomical innovation in the dinosaurian ancestors of birds. Science 345:562–566.
Wang, M. et al. A bizarre Early Cretaceous enantiornithine bird with unique crural feathers and an ornithuromorph plough-shaped pygostyle. Nature Communications 8, 14141 doi: 10.1038/ncomms14141 (2017).

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