La storia delle interazioni tra i media
di massa e la paleontologia dei dinosauri ha un'origine antica. Fin
da quando sono stati riconosciuti come resti fossili di creature
estinte, i dinosauri hanno generato una intricata rete di propaggini
culturali extra-scientifiche. Ed anche se gli zotici ed i fanatici
continuano a blaterare sull'inopportunità (quasi blasfema) che un
paleontologo parli di cose non paleontologiche, io replico loro che
“chi meglio di un esperto di dinosauri” può portarvi nel Mondo
Giurassico? Non quello reale, scritto nelle rocce (e nelle
pubblicazioni scientifiche), bensì in quel mondo che – stando ad
una martellante diffusione di “informazioni” di pre-produzione –
inconterà l'orbita del nostro mondo nel prossimo anno.
Voglio illustrarvi la mia
interpretazione di questo baraccone mediatico creato ad uso e consumo
della nostalgia e dei molli palati dei fan, usando una metafora
astronomica.
Il Sistema Dinosauriano è un'ampia
regione dell'Universo Culturale, situata in un braccio della Galassia
Occidentale. Per definizione, il Sistema Dinosauriano è una sfera,
prettamente vuota, con al centro una stella di media grandezza,
chiamata volgarmente Dinosauria, e nota agli astronomi con la sigla
Stem-Aves-1841. Questa stella, scoperta meno di due secoli fa, dista
65 milioni di anni luce da noi. La sua luce, per quanto sbiadita dopo
milioni e milioni di anni di viaggio intergalattico, si presume che
sia stata emessa costantemente per almeno 160 milioni di anni. Le
analisi spettroscopiche confermano che il nucleo di Dinosauria è
composto da fosfato di calcio, con qualche traccia di elementi
minori. In poche parole, Dinosauria è fatta di ossa fossili, i
quali, tramite un processo noto come “sintesi paleontologica”, si
trasformano in composti culturali debolmente radioattivi e altamente
instabili chiamati “pubblicazioni scientifiche”. Sebbene il
nucleo di Dinosauria sia prettamente fossilifero, e la stella sia
composta per il 90% da articoli paleontologici, il suo vento
stellare, emesso nello spazio circostante, è un plasma ibrido di
concetti scientifici immersi nel campo culturale in cui la stella sta
transitando da almeno la fine dell'800. Tale processo di ibridazione
con il plasma culturale scherma inevitabilmente la parte più
brillante della radiazione paleontologica, che subisce un processo
noto come “contaminazione extrascientifica”, che corrompe la
bianca luce paleontologica nella forma di una radiazione rossastra,
altersì nota come “banda di divulgazione”. A sua volta, quando
penetra l'atmosfera terrestra, questa banda si scinde in varie
frequenze a bassa frequenza, la più nota delle quali è la
“emanazione paleontologica ormai perduta”, in acronimo
“emanazione POP”. La maggioranza degli appassionati di
Dinosauria, non disponendo dei costosi macchinari per osservare
direttamente la sua luce, conosce questa stella sopratutto tramite
l'emanazione POP, visibile anche a occhio nudo o tramite i forum
online.
Le analisi delle variazioni periodiche
nella luminosità di Dinosauria suggeriscono che questa stella abbia
alcuni pianeti che le orbitano, con traiettorie stabili, più alcuni
corpi minori erranti, dall'orbita più eccentrica.
Il pianeta principale del Sistema
Dinosauriano è un gigante gassoso dalla colorazione esagerata e
spesso del tutto priva di fondamento fisico, circondato da due anelli
di grafite e carboncino, chiamato Paleoarte. Paleoarte orbita attorno
a Dinosauria con un periodo di rivoluzione di circa una ventina di
anni. Dopo ogni rivoluzione, Paleoarte cambia aspetto superficiale,
probabilmente a causa di variazioni nella composizione interna della
sua turbolenta atmosfera. Ad esempio, dopo essere stato per una
quarantina di anni un gigante grigiastro, Paleoarte ha poi contratto
marcatamente il proprio volume esponendo la sua crosta interna (un
processo noto come “Effetto Paul”). Di recente, pare che il
pianeta stia tornando ad avere un volume meno anoressico.
Un corpo minore del Sistema
Dinosauriano è invece una mondo dall'accidentata superficie di
metallo e celluloide, una cometa errante che, per il suo movimento di
rivoluzione attorno a Dinosauria è stata battezzata Dinosaur Movie.
I primi avvistamenti di Dinosaur Movie
risalgono all'inizio del XX secolo. L'orbita di Dinosaur Movie è
molto irregolare, sopratutto perché questo corpo minore tende a
sfaldarsi ad ogni avvicinamento alla stella, perdendo massa ed
eiettando una lunghissima coda detta Franchise del Dinosaur Movie.
Questo corpo minore tende a non essere visibile per molto tempo, dato
che acquista una luminosità apprezzabile solamente quando è
prossimo al suo perielio, quando, giunto alla minima distanza da
Dinosauria, sublima la sua parte esterna riflettendo parte della luce
paleontologica. Dopo alcuni avvicinamenti a Dinosauria intorno agli
anni '60, questo corpo ha raggiunto una distanza minima da Dinosauria
nel 1993, quando ha raggiunto la massima luminosità apparente.
Purtroppo, l'eccessiva vicinanza a Dinosauria deve averlo scomposto
in una serie di grossolani frammenti minori, dato che, tra il 1997 ed
il 2001, sbiadite emissioni luminose sono state attribuite ai
prodotti al seguito della cometa. Dopo tale fase di parossismo
luminoso, Dinosaur Movie è tornato verso i confini del Sistema
Dinosauriano, eclissandosi nella Nube Dinomaniacale, la fredda e
tenebrosa regione all'estremo confine del Sistema Dinosauriano, dove
meno del 10% della luce paleontologica riesce ad arrivare.
Tra il 2002 ed il 2013, sono stati
segnalati vari avvistamenti di Dinosaur Movie, apparentemente in una
nuova fase di avvicinamento a Dinosauria. Ma si è trattato in gran
parte di segnalazioni anedottiche, se non di vere e proprie sviste,
prive di riscontro ufficiale da parte dei dinosaurofili. Tali
avvistamenti errati erano dovuti in parte ad un modello matematico
descrivente il moto della cometa, un modello ormai obsoleto secondo
cui Dinosaur Movie dovrebbe presentarsi con cadenza quadriennale. Di
consequenza, dopo l'ultimo passaggio del frammento nel 2001, fu
atteso un ritorno nel 2005, poi uno nel 2009 ed infine uno nel 2013.
Inutile rimarcare che nessuna di queste previsioni fu avverata.
Due anni fa, tuttavia, segnalazioni
sempre più insistenti parlarono di un ritorno di Dinosaur Movie
verso la parte interna del Sistema. I calcoli del nuovo modello
aggiornato prevedono che questo oggetto raggiungerà la massima
luminosità nel 2015, anche se non tutti sono sicuri di quanto sarà
intensa la sua emissione. Alcuni azzardano persino che questo nuovo
passaggio al perielio sarà persino più luminoso della spettacolare
visione del 1993.
Personalmente, sono scettico verso
simili previsioni. Anzi, ho persino il sospetto che questo corpo in
avvicinamento non sia nemmeno il frammento principale dell'originaria
cometa che tutti abbiamo visto nel 1993. L'orbita di questo corpo,
chiamato “Mondo Giurassico”, pare vagamenti conformarsi a quella
della cometa di venti anni fa. Tuttavia, a parte qualche apparenza
superficiale, le misure effettuate sulle immagini che stanno
giungendo (scaricate online da orde di appassionati armati di
telescopio) indicano un corpo celeste con una composizione
differente, e quindi, distinto dal Dinosaur Movie precedente.
Inoltre, è proprio la dinamica con cui Dinosaur Movie si frammentò
rapidamente in corpi secondari tra il 1993 ed il 2001 a suggerirci
che quello che vedremo nel 2015 (per chi alzerà in naso al cielo)
sarà un oggetto ben differente. Difatti, io suggerisco di
classificarlo nella classe degli asteoroidi, corpi privi di
luminosità propria e noti per avere pessimi effetti ogni volta che
hanno incontrato Dinosauria.
Se analizziamo l'orbita di Dinosaur
Movie nel 1993 vediamo che quell'evento fu unico e irripetibile. La
combinazione di eventi del 1993 (stella alla fine di una nuova fase
di emissione paleontologica, plasma culturale particolarmente
recettivo, e, sopratutto, contemporaneo sviluppo di una nuova
tecnologia di analisi digitale delle immagini) non si ripeterà nel
2015. La cometa, raggiunta la distanza minima da Dinosauria
nell'estate di ventuno anni fa, ha subito una tale accelerazione che
la sua orbita, probabilmente, si è definitivamente proiettata fuori
dal Sistema. Dinosaur Movie è ormai ben oltre i confini del Sistema
Dinosauriano, e punta verso la Nube Mitologica, dove acquisterà uno
stato stazionario definitivo che la consacrerà nell'empireo degli
oggetti culturalmente impattanti.
Questo nuovo asteroide in arrivo,
quindi, è molto probabilmente una scheggia proveniente da un altro
Sistema Culturale. Non è difficile identificate la sua fonte
originaria, analizzando la sua emissione nell'infrarosso. Questo
nuovo corpo proviene da un altro Sistema, quello avente al suo centro
Mostrum, una stella gigante rossa molto più antica e fredda di
Dinosauria. Scalzato verso il sistema di Dinosauria proprio
dall'uscita della cometa del 1993, questo freddo corpo di metallo e
celluloide proviene quindi da un altro sistema culturale, assumerà
blandamente l'aspetto di una cometa dinosauriana per qualche
settimana, per poi tornare rapidamente da dove è giunto.
Di conseguenza, piùttosto che un nuovo
Dinosaur Movie, quello che avvisteremo nel 2015 sarà l'ennesimo
Monster Movie.
E quel corpo celeste che ha ottenuto il massimo splendore nel 1999 noto come dinosaurs documentary cos'é?
RispondiEliminaComunque secondo me la luce di cui splende dino movie é il segno che sta per esplodere
Upon reading the title, I hoped for an article about a weird eyed theropod from the Jurassic... I guess you cant have everything.
RispondiEliminaBut you are right, most people see dinosaurs(non avian that is)
as monsters, but I think media portrayal is only part of the reason.
Noi "nasi per aria" ci auguriamo semplicemente che sia un perielio gradevole alla vista...io personalmente poi spero che la nuova "coda franchise" sia ancora più lunga e spettacolare e che vada a rimpolpare corposamente il piccolo campo di asteroidi di "dinosaur videogame" dato che ora esistono nuovi telescopi come il Sony Playstation 4 ed il Microsoft XboxOne, migliaia di volte più potenti di quelli disponibili durante i precedenti avvistamenti.
RispondiEliminaDavide
Non temere, la Grande Industria della Coda non ti deluderà. Dopo tutto, se facciamo un rapporto tra gli incassi derivati dal franchise da quelli derivanti dai film veri e propri, non ci sono dubbi di quale sia il vero obiettivo di chi produce questi film... non certo restare negli annali della storia del cinema.
RispondiEliminaMi sa che Dinosaur Movie ha un moto retrogrado...
RispondiEliminaSperiamo che la sua apparizione spinga almeno qualcuno a non fermarsi alle apparenze ma a volgere lo sguardo alla stella Dinosauria.
Stefano