I due frammenti di Abelisauridae dal Kem Kem in vista laterale (in alto), mediale (a metà altezza) e ventrale (in basso). Scala metrica 5 cm. Da D'Orazi et al. 2011 |
D'Orazi et al. (2011) descrivono due frammenti di mascellare di abelisauride dal Cenomaniano del Marocco. Si tratta di due rami ventrali del mascellare, con alcuni alveoli (uno conserva un dente in eruzione nell'alveolo). I resti sono attribuibili ad Abelisauridae per la presenza di marcate rugosità e striature sulla superficie laterale del mascellare, la posizione dei forami vascolari sulla superficie laterale appena sopra il margine alveolare, la presenza di lamine paradentali fuse e striate sulla superficie mediale e la riduzione delle lamine laterale e mediale della fossa antorbitale.
I due esemplari differiscono in alcuni dettagli, tuttavia, non è chiaro se tali differenze siano tassonomiche (indicanti quindi due specie distinte) o dovute a fattori intrespecifici, sessuali o ontogenetici. Gli autori includono gli esemplari in un'analisi filogenetica dei ceratosauri, ma il risultato non permette di definire la loro posizione aldilà di Abelisauridae. Va notato che anche omettendoli da quella analisi, Abelisauridae resta totalmente irrisolto.
Lo studio conferma la presenza di abelisauridi nel Kem Kem.
Bibliografia:
D'Orazi Porchetti S., Nicosia U., Biava A. e Maganuco S. 2011. New Abelisaurid Material from the Upper Cretaceous (Cenomanian) of Morocco. Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia, 177(3).
A proposito delle rugosità sul mascellare, mi è capitato di leggere di tale caratteristica (sempre sul tuo blog) anche in riferimento ad altri teropodi. Mi potresti dire a cosa tale rugosità corrispondeva? Grazie in anticipo
RispondiEliminaSimone
Probabilmente aumentavano la superficie di adesione tra le ossa ed una pelle più spessa e robusta. Era quindi un adattamento per zone del corpo soggette a forti tensioni dovute alla predazione o alle lotte con i conspecifici.
RispondiEliminaCerto che nei letti di Kem-Kem sbucano continuamente teropodi e curotarsi, tolta qualche tartaruga e due sauropodi indeterminati le faune di tetrapodi di quella zona sono sempre più sbilanciate.
RispondiEliminaStraordinario.
P.S.
Ma questo abeliosauride è basato sul medesimo materiale che un tempo veniva classificato come "Majungasaurus" indeterminato in The dinosauria" Barkley 2004. Oppure è nuovo materiale.
Se è nuovo è confrontabile?
P.P.S.
Complimenti per il team di ricerca, la rinascita paleontologico-dinosaurologica italiana prosegue a gonfie vele.
Valerio
Materiale nuovo.
RispondiEliminaNon confrontabile.
Super notizia questa.
RispondiEliminaAndrea ubayy