Nello stesso tempo in cui l'articolo era in revisione, ho chiesto a Troco di realizzare un'opera ispirata a questo carcharodontosauride. Questo è il risultato:
L'opera illustra una spiaggia cenomaniana del Nordafrica. La spiaggia è stretta, e bordata alle spalle da scogli e rocce. Ciò ha costituito una trappola naturale per un giovane Spinosaurus, appena ucciso da un Carcharodontosauride basale (MPM 2594). Due dei fratelli dello spinosauride ucciso, in primo piano, stanno fuggendo in acqua.
Notate che sia il Carcharodontosauridae che gli Spinosaurus sono protopiumati nella parte dorsale del corpo, come protezione contro l'insolazione, e squamati nella metà ventrale. I giovani Spinosaurus non hanno ancora sviluppato l'ipertrofia delle spine neurali dorsali caratteristica degli adulti di questo genere.
Ringrazio Troco, eccellente come sempre, col quale ho sviluppato una notevole collaborazione di arte e paleontologia... e che sicuramente porterà in futuro ad altre opere immaginifiche come questa.
Wow. Beautiful!
RispondiEliminaAaaah, che piacere vedere illustrazioni così! E che invidia...
RispondiEliminaDavide Bonadonna
Davvero bello! Lo stile mi ricorda lievemente le figurine panini sui dinosauri.
RispondiEliminaInteresting and well done. I especially like the idea of Spinosaurus having webbing between its toes.
RispondiEliminaOpera notevole in generale, ma trovo particolarmente affascinanti le interpretazioni per i giovani spinosauri, veramente una bella ricostruzione artistica.
RispondiEliminaInteressanti le zampe palmate, è ipotizzabile uno stile di vita anfibio per Spinosaurus addirittura improntato sul nuoto?
La palmatura è un'idea di Troco. Non è impossibile, sopratutto alla luce di certi fossili che ho visto (e di cui per ora non posso parlare). Diciamo che per nuotare probabilmente no, ma per avere una maggiore superficie di appoggio su substrati fangosi, è plausibile.
RispondiEliminaComplimenti ad entrambi...un'ottima collaborazione!
RispondiEliminaAnna G.
Bella tavola davvero!!
RispondiEliminaComplimenti è un opera magnifica.
RispondiEliminaLoana
Il Carcharodontosauridae è veramente un essere immenso, inoltre sembra possedere una sorta di copertura cornea sul muso, quasi si trattasse di un proto-becco, esistono prove paleontologiche a supporto di una tesi del genere?
RispondiEliminaLa tavola è incredibilmente suggestiva.
Andrea Ubayy
In alcuni vecchi post ho parlato di queste caratteristiche dei carcharodontosauridi e di altri taxa: in breve, le rugosità del cranio indicano che in quei punti del cranio la pelle era molto spessa e ispessita da uno strato corneo.
RispondiElimina@ Cau
RispondiEliminaTi ringrazio per la risposta.
A proposito di Carcharodontosauridae, Saurophaganax è un membro basale del clade? Inoltre, sono state realizzate tavole, intendo del livello di questa di Troco, su quell'affascinante teropode?
Grazie.
Andrea Ubayy
La posizione di Saurophaganax in Allosauroidea è incerta. Per ora, preferisco non divulgare il risultato di Megamatrice.
RispondiEliminaNon mi risultano opere su Saurophaganax, probabilmente perché poche ossa del cranio sono conservate, rendendo la testa speculativa.
Ciao a tutti, complimenti ad Andrea per il blog, l'ho appena scoperto e sto cercando di recuperare il tempo perso andando a ripescare i vecchi topic!
RispondiEliminaMi piace moltissimo l'impostazione rigorosamente scientifica che dai al sito e ti ringrazio per aver riacceso in me la mia vecchia passione per i dinosauri!!
Molto bello anche il disegno, a questo riguardo avrei una domanda precisa: l'effetto di (passatemi il termine...) "obesità" a livello ventrale del Carcharodontosauridae è voluta o motivata da particolari considerazioni? Questo dettaglio mi ha colpito in quanto ha richiamato in me il ricordo di alcune vecchie illustrazioni sui dinosauri che avevo in alcuni libri di fine anni '80 inizio '90. Nelle più recenti illustrazioni (e rappresentazioni cinematografiche) i dinosauri sembrano molto più longilinei e "palestrati"...insomma più star di hollywood.
Grazie e ciao, alla prossima!
FRANZ
Grazie Franz, spero che resterai un lettore fisso.
RispondiEliminaCredo che l'aspetto "obeso" dipenda in parte dalla prospettiva che abbiamo seguito in questa opera. Di solito, i dinosauri sono ritratti di profilo e ciò attenua l'ampiezza della gabbia toracica.