La giornata di ieri è stata veramente memorabile. In attesa di scrivere il post dedicato, ecco una piccola introduzione. Come primo commento, un profondo grazie a Simone Maganuco e Stefania Nosotti che hanno reso possibile questo evento assolutamente inedito nella divulgazione italiana.
Da sinistra, A. Pirondini, S. Maganuco, A. Cau e C. Dal Sasso. Sullo sfondo, la ricostruzione in scala 1:1 di S. aegyptiacus che fa la sua bella mostra a Piacenza. (Modificato da foto di D. Sala) |
Guardando le foto in rete devo dire che lo spinosauro è uno tra quelli meglio riusciti, mi pare molto realistico. Pur non avendo conoscenze approfondite sull'anatomia di questo animale, questa statua mi pare davvero molto 'viva'. Gli manca la 'parola' per così dire. Altri modelli invece mi sembrano piuttosto datati, tipo il tirannosauro... bruttino.
RispondiEliminaTyrannosaurus è una delle poche opere che non sono state create apposta per questa mostra, ma sono precedenti creazioni "ristrutturate" aggiornandole. Evidentemente, la vecchia versione era poco corretta, e non si poteva certo ricrearla da zero. Per questo non è corretta come le altre, opera al 100% di Maganuco e Bonadonna.
RispondiEliminaLo immaginavo, c'era troppo differenza tra i due modelli. Questo evidenzia quanto sia importante (fondamentale) la collaborazione tra arte e scienza.
RispondiEliminaOnorato di vedere una mia foto nel blog!
RispondiEliminaChe bella giornata è stata... non hai idea di cosa è stato per me vedere di persona, e scoprire, le menti dinosaurologicamente più attive d'Italia. Grazie, ragazzi.
Ho recentemente visto un documentario dove due paleontologi di fama (Sereno e Norell) esponevano due ipotesi contrarie.
RispondiEliminaUno diceva che Spinosaurus aveva la "vela" come si vede nella foto di questo post. L'altro contestava questa ipotesi. Diceva che la vela avrebbe stabilizzato l'animale in caso di forte vento.
Ti chiedo. Quali sono i riscontri anatomici che permettono di ricostruire Spinosaurus con la vela?
L'olotipo di Spinosaurus include una serie di vertebre del dorso con altissime spine neurali che arrivano fino a 1.68 m di altezza. Si può discutere sulla forma generale ed estensione della "vela" (ad esempio se continuava o meno sulla coda) ma è un dato di fatto che Spinosaurus avesse questa struttura.
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