Vi segnalo questo articolo nell'edizione online del National Geographic.
Se scorrete la galleria di immagini, in fondo è mostrato un esemplare squisitamente preservato di un paraviale con preservato il piumaggio (nella didascalia è chiamato "Anchiornis", ma senza indicazioni specifiche o immagini di dettaglio non saprei se ciò sia basato su autapomorfie del taxon o sulla mera località di ritrovamento).
Il grado di preservazione del piumaggio è straordinario: sono ancora evidenti le maculazioni scure che decoravano le penne. Tra gli esemplari che ho visto finora con tale grado di preservazione, è sicuramente tra i migliori.
Bellissimo! Fa vedere benissimo la forma del corpo ricoperto di penne, che sembra molto più compatto di quanto appaia dalle ossa. E' stato descritto?
RispondiEliminaNo. Se fosse stato descritto non avrei scritto: "nella didascalia è chiamato "Anchiornis", ma senza indicazioni specifiche o immagini di dettaglio non saprei se ciò sia basato su autapomorfie del taxon o sulla mera località di ritrovamento".
RispondiEliminaCome scrissi in un vecchio post sul piumaggio e la paleoarte, tutti gli uccelli attuali hanno il corpo apparentemente molto più voluminoso di quanto effettivamente sia basandosi solo sul sistema muscolare. Lo stesso ragionamento si applica ai piumati fossili.