Finalmente, il nostro amatissimo metriorinchide basale Bathoniano sta avendo un po' di notorietà, che, non lo dico per partito preso, è assolutamente meritata.
Sul numero di oggi del Venerdì di Repubblica, a pag. 78 e 79, potete infatti leggere delle eroiche gesta dei prodi Fanti & Cau e della loro cattura del Nettuniano Drago, gesta copiosamente narrate dal vostro paleo-blogger preferito. Ok, mi solo lasciato andare...
A parte alcune imprecisioni tassonomiche nel testo (Neptunidraco è il più antico metriorinchide, non il più antico coccodrillo o rettile) è un grandissimo piacere che l'inserto settimanale di uno dei maggiori quotidiani nazionali si sia occupato di Neptunidraco. Tutto merito di Federico Fanti, che si è prodigato coi giornalisti, al quale va la mia completa riconoscenza. A questo proposito, è un peccato che nell'articolo sia presente una foto con il sottoscritto, ma non sia presente Federico. I tempi organizzativi per l'articolo non hanno permesso di realizzare una bella foto di noi due con la lastra. Per compensare, rimedio io.
Ecco la foto che avrei voluto vedere nell'articolo... i vostri paleo-geo-pirla all'opera su Neptunidraco |
Nell'articolo, potete anche ammirare una tavola di Lukas Panzarin e, in anteprima assoluta, la ricostruzione di Davide Bonadonna. Mi rammarico molto per il fatto che i due artisti non siano menzionati come autori delle opere.
Be' qualche imprescisione/omissione ci deve sempre essere,pare...
RispondiEliminaL'importante è che sia stato dato spazio alla cosa con un mezzo a grande diffusione.
Bravi!
Alessandro Carpana
A questo proposito rinnovo l'invito a tutti, per il 5 dicembre 2010, all'APPI Day, dove saranno svelati tutti i segreti di Neptunidraco!
RispondiEliminaBravi e complimenti. Speriamo che questo sia un buon trampolino di lancio per dare credito e fiducia a voi giovani talenti.
RispondiEliminaForza e coraggio, continuate così.
Davide Bonadonna
Complimenti ragazzi! Siete la prova che finalmente qualcosa "si sta muovendo" nell'ambiente paleontologico. Buon lavoro!
RispondiEliminaAnna G.
Complimentoni a tutti e due! E super complimenti a Fanti per il suo sforzo di marketing!!!
RispondiEliminaUn vero peccato, invece, per la totale omissione dei crediti degli artisti (e dei fotografi)... Per fortuna che National Geographic, almeno, la cosa non è scappata.
Andrea/GGD!
Complimentissimi a tutti siete eccezionali!
RispondiEliminaLoana