In questo blog ho parlato spesso di Paleoarte Seria, Vera e Matura, contrapposta al "paleo-fantasy", alle pessime forme di plagio, alla dinomania infantile che intasa la rete e spesso distoglie l'attenzione dai veri professionisti. Ovviamente, qualcuno potrà criticarmi che sono un giudice parziale e schierato, che esalta i "suoi amici" e diffama e ingiuria gli altri. Ovviamente, sarebbe più corretta una valutazione imparziale ed al tempo stesso autorevole. Ad esempio, una commissione al più alto livello possibile di credibilità scientifica e paleoartistica. Essa esiste. Ogni anno si celebra il Meeting Annuale della Society of Vertebrate Paleontology (SVP), il massimo incontro di paleontologi dei vertebrati al mondo. Il Meeting del 2010 si è svolto a Pittsburgh (USA), ed è concluso ieri. Ogni anno, all'interno del Meeting, una apposita commissione valuta e premia le migliori forme di paleoarte ed illustrazione paleontologica, quelle nelle quali, proprio come rimarcato spesso nei miei post sulla paleoarte, sia evidente la sinergia tra capacità artistica, competenza scientifica e bellezza creativa. Quest'anno, il Premio Lazendorf della SVP per la migliore illustrazione scientifica in Paleoarte va a...
Per la sua opera "The Restoration of Diplodocus carnegii Hatcher, 1901 after a century", realizzata con la supervisione scientifica di Simone Maganuco. Se ricordate, si tratta del poster realizzato da Davide e Simone nel 2009, in occasione della Conferenza Paleontologica di Bologna, in occasione del centenario dell'arrivo del calco di Diplodocus al Museo Capellini.
Bologna, settembre 2009: Davide assieme al suo poster vincitore del Premio Lazendorf 2010, ed alla sua ricostruzione a grandezza naturale di una testa di Diplodocus
Io sapevo in anteprima del premio, ma ho dovuto mantenere il segreto, per via dell'embargo che copre gli eventi degli SVP. Ad ogni modo, è stato Davide stesso a informarmi direttamente della premiazione avvenuta, con questa foto da Pittsburgh che attesta l'evento.
GRANDE DAVIDE!
Credo che questo premio sancisca il grande merito paleoartistico di Davide, la grande sinergia paleo-artistica tra Davide e Simone, e confermi le speranze di chi, come me, crede fermamente nella Rinascita Dinosaurologica Italiana.
AGGIORNAMENTO del 19 ottobre 2010: ho un'altra foto dalla premiazione all'SVP. Ecco il nostro Davide assieme a Julius Csotonyi, anch'egli vincitore del Lazendrof 2010 ma nella categoria "2D".
AGGIORNAMENTO del 25 novembre 2010: ecco la pagina dal sito del SVP dedicata a Davide.
Congratulazioni a Davide,un premio davvero meritato!
RispondiEliminaAlessandro Carpana
Congratulazioni!
RispondiEliminaUn premio prestigioso ad un artista prestigioso, (con opere altrettanto o addirittura migliori in catalogo, giusto per dire che non è arrivato a caso).
Un grande in bocca al lupo a tutti gli altri paleo artisti italiani che abbiano imparato a conoscere su questo blog.
Erodoto
Una sola parola per non cadere in sterili esaltazioni fini a se stesse: Grandissimo!
RispondiEliminaLukas
Grande Davide!
RispondiEliminaI miei omaggi a Bonadonna (& Panzarin)!
RispondiEliminaKeep up the good work!
Leo
Davide è, anzitutto, un illustratore scientifico estremamente competente e, in secondo luogo, anche un bravissimo artista. Questo premio corona anni di eccellenti lavori. Mi onoro della sua amicizia. Un grande augurio.
RispondiEliminaGrande Davide! Un premio meritato ad un super-paleoartista,
RispondiEliminae complimenti anche a Simone .
Siete eccezionali!!!
Loana
Off-topic:
RispondiEliminaSu un peculiare racconto fotografico con due Theropodi come protagonisti sul Corsera (un piccione inghiottito - apparentemente - da un pellicano):
http://www.corriere.it/gallery/animali/10-2010/pellicano/1/nella-bocca-pellicano_45c8c1ca-d838-11df-ad4e-00144f02aabc.shtml#1
Non saprei cosa dire; quale è il grado di manipolazione della notizia fotografica? Senza conoscere le premesse è difficile dire alcunché.
Ad ogni modo così come è raccontato sembra una replica teropode del pensiero pre-leakeyano (o meglio pre-Goodall, 1963) sugli scimpanzè come animali "pacifici" (che non si sarebbero mai cibati di mammiferi o altre scimmie)
Leo
off-topic2: ok, dopo brevi ricerche on-line di documentazione il caso pellicano-piccione è archiviato.
RispondiEliminaTestimonianza video della BBC del 2009:
http://www.youtube.com/watch?v=C1CTngj8zwE
Leo
@Leo
RispondiEliminaLa notizia è riportata, con un po' più di correttezza, come una predazione, insolita ma naturale, sul sito di Repubblica.
"Il piccione ha avuto per qualche secondo la possibilità di fuggire, ma ha scelto (!!) invece di godersi la vista(!!) per poi sparire nella bocca del volatile" effettivamente il giornalista del Corriere della Sera sembra quanto meno distratto.
Però non arriviamo alla mitologia del pacifico scimpanzè pre-Goodal (che poi è la proiezione del mito del buon selvaggio Roussoiano, ancora presente per esempio in Gimbutas per rimanere nel tuo campo di studio, anche sugli animali)
Erodoto
Dal mio punto di vista di naturalista, non posso che sorridere nel vedere come "voi profani" reagiate di fronte a eventi di questo tipo.
RispondiEliminaQuello che mi sconcerta è che un evento simile sia stato elevato a "notizia".
Una "notizia" dovrebbe essere un evento nuovo e contingentemente determinato. Un theropode di piccola taglia che preda un theropode di taglia ancora più piccola è un evento diffusissimo degli ultimi 230 milioni di anni... (senza scomodare Sinocalliopteryx, ho fotografie di aironi con passeri, becchi a scarpa con anatre, gabbiani su pulcini, ecc...) Se questo gradi di "banalità" fa la notizia, allora fa notizia anche l'apertura (tuttora in atto) dell'Oceano Atlantico.
Non sottovalutate la voracità dei theropodi: se non sono strettamente erbivori, quando possono inghiottono quello che passa loro davanti sufficientemente ridotto da passare nella bocca.
;-)