Il
parco giurassico in questo reboot include sei specie di dinosauro
non-aviano mesozoico clonato da materiale genetico estratto dalle
ambre birmane. Nella primavera del 2026, data in cui inizia la
vicenda narrata, il numero totale degli animali vivi e schiusi in
salute non è noto, ma si stima sia nell'ordine del centinaio.
I
realizzatori del parco giurassico hanno dato ai dinosauri dei nomi
non-scientifici, questo perché, ufficialmente,
questi animali sono tenuti segreti, non esistono per la scienza, e
quindi non sono registrati e catalogati secondo le norme del codice
internazionale di nomenclatura. Accanto ai nomi cinesi "ufficiali",
usati nel parco, e che si limitano a enumerarli dalla prima specie
clonata alle successive, sono affiancati tra parentesi i nomi usati
colloquialmente da personaggi occidentali.
Yuánshǐlóng
(Alpha-long)
Alpha-long
è la prima specie di dinosauro clonata con successo. Il primo
embrione ad avviare uno sviluppo completo ed in salute, dopo quasi un
decennio di tentativi più o meno fallimentari ma necessari per
affinare la tecnica, ha dato origine ad un esemplare in grado di
sopravvivere autonomamente nel luglio del 2003.
La
prima generazione di questa specie comprende tre esemplari, due
maschi e una femmina, derivati da un singolo stock di materiale
genetico birmano. La presenza sia di maschi che femmine nella prima
covata ha rivelato che in questa specie il sesso dell'animale non è
determinato cromosomicamente come negli uccelli, bensì in base alle
condizioni ambientali in cui avviene la maturazione dell'uovo, in
modo simile a quanto osservato nei coccodrilli e nelle tartarughe.
L'analisi degli embrioni morti prima della schiusa ma ad un grado di
sviluppo sufficientemente avanzato per avere scheletri parzialmente
ossificati, ha rivelato un'anatomia da theropode.
Alla
nascita, gli Alpha-long sono lunghi una trentina di centimetri e
ricoperti da filamenti lanuginosi. Presentano denti privi di
seghettatura, un muso corto, braccia corte dotate di tra dita, di cui
il primo dito robusto, e zampe posteriori relativamente lunghe. Nei
primi cinque-sei anni di sviluppo, gli Alpha-long hanno mantenuto
questa morfologia generale, e ciò ha indotto inizialmente i curatori
degli animali a ritenerli affini ad animali come Compsognathus.
Tuttavia, a partire dal 2010, è apparso sempre più chiaro che
quella non era la morfologia matura della specie. Durante
l'adolescenza, questi animali vanno incontro ad una radicale
trasformazione morfologica, accompagnata da una costante crescita
nelle dimensioni. Attualmente, gli Alpha-long maturi hanno 23 anni,
sono lunghi 12 metri e mostrano tutte le caratteristiche del clade
Spinosaurinae. Tuttavia, non è possibile riferire Alpha-long ad una
specie nota di spinosauro, dato che presentano un muso più allungato
e stretto rispetto ai tipici spinosaurini, un maggior numero di
denti, in parte simili a quelli dei barionychini, ed una bizzarra
morfologia delle spine neurali dorsali e caudosacrali, che descrivono
due distinte "vele", una più alta e stretta a livello
della regione pettorale, ed una più bassa e robusta che si innalza
dalla metà posteriore del torace.
La
femmina di Alpha-long ha iniziato a riprodursi nel 2016, e da allora
ha prodotto sei covate, per un toale di 136 uova prodotte. Di queste
uova, solo 28 sono schiuse con successo, risultato che, secondo i
veterinari del parco, suggerisce che l'ambiente del parco, o lo
stesso clima dello Yunnan attuale, non siano molto simili a quelli
originari della specie. Tentativi di migliorare la resa riproduttiva
sono per ora risultati fallimentari.
Alpha-long
pratica blande cure parentali, che consistono nella difesa del nido e
dei nidiacei. Tuttavia, questo legame si recide rapidamente, ed è
frequente il cannibalismo nei confronti degli esemplari più giovani,
i quali devono essere allontanati dalla zona degli adulti all'età di
2 mesi.
Alpha-long
ha un metabolismo mesotermico, con un tasso di crescita intermedio
tra quello di un alligatore e quello di un pollo, tollera variazioni
della propria temperatura corporea comprese tra 25 e 40 °C, ed è in
grado di elevare la propria temperatura corporea alcuni gradi sopra
quella ambientale. L'animale adulto è molto robusto, ma
relativamente apatico. La specie cambia il piumaggio con mute
stagionali, ma riduce la copertura filamentosa gradualmente mano a
mano che raggiunge la taglia adulta. Gli esemplari maturi sono
praticamente glabri. L'animale non emette suoni, ma tende a cambiare
colore a seconda della stagione. I giovani hanno una colorazione
grigio-giallastra fittamente maculata, gli adulti sono più uniformi,
con una livrea giallo-brillante sul ventre e la gola, più cupa nella
parte dorsale, che, a seconda della stagione, passa dal verde-blastro
al grigio-oliva. Alpha-long ha una dieta generalista che comprende
animali terrestri e acquatici di varie dimensioni, ed in rapporto
alla sua massa corporea mangia meno di un mammifero dello stesso
peso. Gli animali apprezzano i frutti maturi, ma non si nutrono di
materiale vegetale verde. Se sazio, l'animale può restare a digiuno
per una decina di giorni senza mostrare problemi fisiologici. Il
comportamento è legato al contesto ambientale. L'animale tende a
spostarsi regolarmente a seconda dell'illuminazione e della
temperatura ambientale, ma quando è a caccia è in grado di rimanere
completamente immobile per ore, e ciò lo rende praticamente
invisibile quando è immerso nella vegetazione fitta. L'animale è
particolarmente aggressivo durante la stagione riproduttiva, ma da
adulto non mostra particolare interesse per gli esseri umani. Al
contrario, è molto pericoloso quando ha un'età compresa tra i dieci
ed i quindici anni ed è lungo cinque-sei metri, perché in quella
fase considera gli esseri umani una preda potenziale. Il morso non è
particolarmente forte, ma è comunque in grado di lasciare profonde
ferite. Esperimenti con prede vive hanno mostrato che l'animale
utilizza le braccia per trattenere strettamente la preda mentre la
morde, letteralmente impalandola ai lati con i grossi artigli delle
mani.
Gli
Alpha-long sono distribuiti in quattro zone del parco, ma data la
loro tendenza a spostarsi in cerca di nuove zone per foraggiare, essi
vengono spostati a rotazione lungo le varie zone, altrimenti
manifestano una sorta di stress. Gli adulti tollerano la presenza di
altri esemplari della specie, ma non manifestano particolari
comportamenti sociali, tranne durante la stagione riproduttiva.
L'unica femmina adulta monitorata per un tempo sufficientemente lungo
mostra di non essere monogama. Lle covate sono state
fecondate da ciascuno dei maschi adulti disponibili durante le sei stagioni riproduttive monitorate.