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18 dicembre 2013

2013, Annus Mirabilis

Ultima dozzina di giorni per il 2013. 
L'anno che sta per concludersi è stato veramente importante e significativo per me. Sul piano "professionale", è stato sicuramente l'anno migliore che mi sia capitato finora. Il più prolifico, soddisfacente e promettente. Quasi mi dispiace che si concluda (lo so, ciò è del tutto privo di senso).
In questo post, riassumo gli eventi paleontologici che mi hanno coinvolto.
Il Pliosauride del Kaberlaba (ricostruzione in vivo di D. Bonadonna)

In Febbraio, assieme a Federico Fanti abbiamo pubblicato la descrizione del primo scheletro articolato di plesiosauro rinvenuto in Italia (Cau e Fanti 2013). Il "pliosauro del Kaberlaba" include metà del cranio, una serie di vertebre, parte del cinto pettorale e delle pinne di un pliosauride basale di circa 3-4 metri di lunghezza. Questo fossile, proveniente da livelli di età Oxfordiana (Giurassico Superiore) del Rosso Ammonitico Veronese, sarà oggetto di ulteriori studi, che sto preparando.

Confronto dimensionale tra l'esemplare di "Steneosaurus barettoni" e l'olotipo di Neptunidraco (modificato da opera di D. Bonadonna).
In Aprile, ho pubblicato la ridescrizione di un altro rettile fossile dal Rosso Ammonitico (Cau 2013). Si tratta di un coccodrillo marino, scoperto alla fine del XVIII secolo, e attribuito un secolo dopo al genere Steneosaurus. Nel mio studio, ho revisionato le affinità evolutive di questo fossile, ed ho dimostrato che esso è difatti riferibile a Neptunidraco. La (ri)scoperta di un nuovo esemplare di Neptunidraco ha aggiunto informazioni utili per comprendere la morfologia e filogenesi del metriorhynchide italiano.
Aurornis (opera di E. Troco)
Alla fine di Maggio, è stato pubblicato lo studio più importante al quale sono stato coinvolto. Godefroit et al. (2013) descrivono un nuovo paraviano dal Giurassico Superiore della Cina, Aurornis xui. Nella ampia analisi filogenetica che ho realizzato (traendola da Megamatrice) e che abbiamo incluso in questo studio, Aurornis risulta il rappresentante più basale di Avialae, quindi un taxon-chiave per comprendere la transizione evolutiva che conduce agli uccelli.

Ricostruzione scheletrica di Tataouinea (opera di M. Auditore).
In Luglio, viene pubblicata la descrizione della prima specie di dinosauro (mesozoico) tunisino, il rebbachisauride Tataouinea hannibalis (Fanti et al. 2013a). Scoperto nel 2011 da un team italiano guidato da Federico Fanti, questo sauropode è il primo non-aviano a presentare una pneumatizzazione dell'ischio, un carattere legato ad un meccanismo di ventilazione polmonare da uccello.

Bobosaurus (opera di D. Bonadonna)
In Settembre, Fabbri et al. (2013) pubblicano uno studio in cui analizzano nel dettaglio le affinità evolutive di un rettile marino friulano, Bobosaurus, risalente all'inizio del Triassico Superiore. Nello studio, dimostriamo che la posizione filogenetica di Bobosaurus è stabilmente collocata alla base di Plesiosauria, e che pertanto questo rettile italiano è il rappresentante più primitivo di questo gruppo.

Ricostruzione ipotetica di un titanosauriforme basale (opera di D. Bonadonna).

All'inizio di Novembre, Fanti et al. (2013b) descrivono resti isolati di titanosauriformi e rebbachisauridi dal Cretacico Inferiore della Tunisia. Sebbene non si tratti di resti completi e significativi come quelli di Tataouinea, questi fossili aggiungono informazioni per comprendere l'evoluzione dei sauropodi africani del Cretacico.

Ringrazio i miei coautori in questi studi, in particolare Federico "geologo prestato alla paleontologia" Fanti, col quale ho realizzato il maggior numero di ricerche.
Il 2013 è stato veramente eccezionale, e sarà difficile che il 2014 possa eguagliarlo come risultati. Nondimeno, ho una serie di nuovi studi in preparazione, alcuni dei quali prossimi alla pubblicazione, e che sono ugualmente interessanti e significativi. Inoltre, chissà che il futuro prossimo non riservi qualche sorpresa inaspettata. La speranza, quindi, è che l'ottimo trend iniziato in questi 12 mesi continui e dia altri frutti.

Restate quindi sintonizzati su Theropoda, per le prossime scoperte e pubblicazioni!

Bibliografia:

Cau A. 2013 - The affinities of 'Steneosaurus barettoni' (Crocodylomorpha, Thalattosuchia), from the Jurassic of Northern Italy, and implications for cranial evolution among geosaurine metriorhynchids. Historical Biology DOI:10.1080/08912963.2013.784906

Cau A., and Fanti F. 2013 - A pliosaurid (Reptilia, Plesiosauria) from the Rosso Ammonitico Veronese Formation of Italy. Acta Palaeontologica Polonica http://dx.doi.org/10.4202/app.2012.0117. 

Fabbri M., Dalla Vecchia F.M., Cau A. 2013 - New information on Bobosaurus forojuliensis (Reptilia: Sauropterygia): implications for plesiosaurian origin and evolution. Historical Biology doi:10.1080/08912963.2013.826657.

Fanti F., Cau A., Hassine M., Contessi M. 2013a - A new sauropod dinosaur from the Early Cretaceous of Tunisia with extreme avian-like pneumatization. Nature Communications 4, 208:1-7. doi:10.1038/ncomms3080.

Fanti F., Cau A., Hassine M. 2013b - Evidence of titanosauriforms and rebbachisaurids (Dinosauria: Sauropoda) from the Early Cretaceous of Tunisia. Journal of African Earth Sciences 90: 1-8 doi:10.1016/j.jafrearsci.2013.10.010.


Godefroit P., Cau A., Hu D.-Y., Escuillié F., Wu W., and Dyke G. 2013 - A Jurassic avialan dinosaur from China resolves the early phylogenetic history of birds. Nature 498: 359–362. doi:10.1038/nature12168

6 commenti:

  1. Complimenti per il lavoro svolto e auguri per l'anno prossimo!
    PS: una curiosità... notizie sul 'saltriosauro'? Credevo che quest'anno sarebbe uscito lo studio, o mi sono perso qualcosa?

    HK

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    1. La domanda va posta a chi si occupa del fossile.

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  2. Che dire, congratualzioni vivissime, anzi, ad essere sincero, pensavo che ci fossero anche alcune collaborazioni extra, che invece erano del 2012, come Darren Naish, "l'uccello gigante dell'Asia centrale" (di cui, tra l'altro, mi piacerebbe saperne di più).

    Valerio

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  3. be' non c'è che dire: davvero una bella infilata che nasconde una montagna di lavoro, complimenti e auguri per il futuro - riserverà sicuramente sorprese.

    Emiliano

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  4. Congratulazioni, e che i prossimi anni possano essere sempre più "mirabili"
    Simone

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  5. Well done Andrea - great work!

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