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01 giugno 2012

Horner ed il "pollosauro"

Alcuni momenti della giornata del 31 Maggio a Firenze, in occasione della conferenza del Prof. Horner. Tra gli altri, nella foto grande, Stefania Nosotti e Simone Maganuco (prima e terzo da sinistra in alto; Museo di Storia Naturale di Milano e curatori della Mostra "Dinosauri in Carne e Ossa"), Jack Horner, Alessandro Carpana (alla sinistra di Horner) ed Anna Giamborino (alla mia destra, Associazione APPI). (Foto di Francesco Lemma)
Nelle giornate del 29, 30 e 31 Maggio appena trascorso, il Prof. Horner, della Montana State University, sicuramente il paleontologo dei dinosauri più noto al grande pubblico, è stato in Italia per presentare l'edizione tradotta nella mia amata lingua madre del suo ultimo libro "Come costruire un dinosauro". La serie di conferenze, rispettivamente al Museo di Storia Naturale di Milano, al Museo Archeologico Nazionale di Parma ed all'Università di Firenze, è stata organizzata e patrocinata dall'associazione paleontologica APPI. Io ho assistito agli eventi di Parma e Firenze, entrambi seguiti da occasioni nelle quali il Prof. Horner ha potuto anche ammirare la bellezza storica ed artistica delle nostre città e l'inconfondibile ricchezza della nostra gastronomia. 
Il tema del libro di Horner è complesso e dalle molteplici implicazioni, non tutte così immediate come potrebbero emergere dalla mera considerazione superficiale del progetto alla spalle di questo libro: consiglio a tutti coloro che volessero approfondirlo di leggere quindi il suo libro prima di giungere a valutazioni affrettate. Ho apprezzato come Horner abbia saputo con arguzia e provocazione rispondere a tutte le domande, ed alle critiche che un progetto così controverso induce in molte persone. Le mie considerazioni personali sul significato e sulla fattibilità del "pollosauro" sono qui irrilevanti.
L'occasione mi ha anche permesso di conoscere qualcosa sulla personalità di Horner, sul suo modo di essere e rapportarsi con il pubblico. Ho avuto alcuni scambi di battute con Jack, anche se non ho voluto rubare troppo tempo ai suoi piccoli fan, che bramavano di parlare con lui. 
Egli è, volente o nolente, una leggenda della paleontologia mondiale degli ultimi 30 anni, è una pop star, come dissi a lui durante la cena a Firenze (ed io sono un "bad boy": parole sue, un complimento che mi onora, dato che sono acerrimo nemico di ogni forma di facile buonismo politicamente corretto). Indipendentemente dal giudizio che possiate avere su alcune delle sue ipotesi più controverse, egli è una persona carismatica e di grande intelligenza ed ironia.
L'occasione è stata anche quella di rivedere cari paleo-amici, che raramente posso incontrare direttamente.
Un ringraziamento particolare va ad Alessandro Carpana, Presidente dell'APPI, da cui deriva l'idea di tradurre l'ultimo libro di Horner, e per aver portato Jack a "fare una vasca" con noi per la centralissima via Cavour della mia città (questa la capiscono solo gli italiani).

4 commenti:

  1. Ciao Andrea!
    ieri a Firenze c'ero pure io... ma causa ristrettezze di tempo (finita la conferenza sono subito ripartito per tornare a Padova) non ho fatto in tempo a salutarti... o per meglio dire a conoscerti dal vivo visto che ti seguo solo "online" :).
    Alla prossima!

    Maicol

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  2. Se devo essere sincero, questa storia del "pollosauro" a me suscita solo dei sonori "Bha"...
    Dovrò comprarmi il libro.

    Giuseppe Mennella

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  3. Buongiorno a tutti, esperti paleontologi o semplici appassionati. Colgo l'occasione, io semplice appassionato, per fare i complimenti più vividi ad Andrea Cau per questo interessantissimo Blog, che seguo "nell'ombra" da un pò di tempo, e che mi ha fatto riappassionare alla mia vecchia passione dei dinosauri, spesso illuminandomi e salvandomi dalla cattiva divulgazione scientifica di taluni documentari e vecchie reminescenze infantili. Volevo a tal proposito chiedere ad Andrea se in Italia esistono pubblicazioni, anche universitarie o straniere, che descrivano le ultime novità del mondo dei dinosauri in maniera sistematica e corretta, e che non siano articoli all'interno di riviste scientifiche. Insomma un libro di stampo divulgativo ma non semplicistico e in stile favoletta come sono spesso i libri sui dinosauri in genere, pensati per un pubblico di bambini o ragazzi che, mi rendo conto alcune volte sfogliandoli, offensivi anche per i nostri ragazzi, che sono più svegli di quanto pensano gli autori. puoi consigliarmi un qualche testo fatto come "Paleontologo comanda", con buone spiegazioni e argomentazioni(tipo le tue)?Grazie per l'attenzione e per il tuo prezioso lavoro di divulgazione e studio accurato!

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    Risposte
    1. Grazie, Fabio.
      Per ora, quello che chiedi non esiste in lingua italiana.
      La letteratura in inglese invece è abbastanza ricca di volumi divulgativi sui dinosauri, basti pensare a "Dinosaur Odyssey" di Sampson o al libro di Holtz illustrato da Rey. Una rapida ricerca su Amazon dovrebbe essere sufficiente.

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