Appare evidente che Dromaeopodidae è l’equivalente icnologico di Deinonychosauria, l’unico clade di tetrapodi del Cretacico capace di produrre orme con tali caratteristiche. Confrontato con i Deinonychosauria noti, Dromaeopodus è stato prodotto da un animale lungo circa il 130% dell’olotipo di Deinonychus, da cui se ne può ricavare una massa stimata sui 110 kg (non si tratterebbe in ogni caso di un animale della taglia adulta di Utahraptor o Achillobator, che sono nettamente più grandi).
La pista nota fa parte di un letto sedimentario di origine fluviale (ciò è dedotto dai ripple-marks presenti nello strato, dai quali si può ricavare la direzione della corrente d’acqua) contenente una pista di un altro dinosauro deposta sotto allo strato di Dromaeopodus. Lo strato con le orme di Dromaeopodus conserva le piste di almeno sei individui, tutte parallele tra loro e parallele (ma in senso contrario) alla direzione della corrente d’acqua (la velocità stimata sulla base della pista meglio conservata è di circa 25 km/h). In aggiunta, anche la pista sottostante (di un dinosauro differente) è parallela alla corrente, ma in direzione contraria a quella dei teropodi. Questi indizi indicano che quel tratto di corso fluviale doveva essere un corridoio preferenziale, indotto da un vincolo fisico obbligato che imponeva di seguire quel tracciato: probabilmente, il letto di un basso corso d’acqua che fungeva da corridoio agevole per il transito degli animali all’interno di una vegetazione fitta (se non fosse per l’assenza di graminacee nel Cretacico, verrebbe da dire: “...non andate nell’erba alta!”). Per quanto sia plausibile che le orme di Dromaepodus siano state tracciate da un gruppo di animali gregari, ciò si basa solamente sul fatto che le orme non si sovrappongono e sono spaziate regolarmente. Questa osservazione non implica che gli animali stessero agendo in cooperazione. La presenza delle orme di altri dinosauri mostra che tutti gli animali di passaggio in quel tratto erano vincolati da qualche agente fisico a seguire la stessa traiettoria, indipendentemente dal fatto che fossero o meno gregari. Pertanto, non è possibile speculare qualche aspetto comportamentale, aldilà del fatto che questi teropodi si stessero spostando coerentemente in maniera non-agonistica (comportamento già ipotizzato per altre piste di dinosauri non-teropodi).
Bibliografia:
Finalmente chiarezza è stata fatta...ricordo che nei giorni della scoperta avevamo(erroneamente) decantato la prova definitiva del gregarismo dei raptor...Grazie del post.
RispondiEliminaDunque l'impronta del Velociraptorichnus è stata anche classificata così per la flessione verso l'esterno del 3° dito del piede? Sono curioso di conoscere i caratteri diagnostici per le icnotracce ^^ !
Curiosità... ma a quale taxon (o ichnotaxon) si posson far risalire le ALTRE orme (quelle degli altri dinosauri?
RispondiEliminaSaper almeno se fossero teropodi o meno sarebbe molto utile, a mio modestissimo parere...
A quali altre orme ti riferisci?
RispondiEliminaA quelle trovate a fianco di Dromaeopodus
RispondiEliminaSullo SPinosaurus brasiliano... wow!
Delle altre orme non si può dire molto, a parte che sono di theropode.
RispondiEliminaIo non ho detto che sono resti di Spinosaurus.
Grazie, e sullo Spinosaurus... 0_0
RispondiEliminaAspetterò il giorno che posterai su quel nuovo spinosauride brasiliano