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28 marzo 2025

Duonychus: un nuovo Erlikosaurus, un giovane Segnosaurus... o entrambi?

Duonychus (Kobayashi et al. 2025)

 

La recente descrizione del nuovo therizinosauride Duonychus (Kobayashi et al. 2025), caratterizzato dall'avere il terzo dito della mano vestigiale (primo caso di mano didattila in Therizinosauria), mi ha portato a rivedere lo status di alcuni therizinosauridi.

Il mio cruccio parte dalla unità geologica di Duonychus: la Formazione Bayanshiree, nella parte bassa del Cretacico Superiore della Mongolia. Dalla medesima unità provengono già tre icone therizinosauriane: Segnosaurus, Erlikosaurus ed Enigmosaurus. L'aggiunta di Duonychus alla lista fa nascere un dubbio più che legittimo: stiamo forse gonfiando la reale diversità dei therizinosauri da quell'unità?


Vediamo come stanno le cose.


Segnosaurus è il taxon più abbondante, noto da due località e da più di un esemplare. Si tratta anche del taxon più grande tra i therizinosauri di questa unità.


Enigmosaurus è basato su un bacino in parte patologico e probabilmente maturo, ed è chiaramente distinguibile da Segnosaurus per le minori dimensioni e proporzioni.


Erlikosaurus è della stessa taglia di Duonychus, è basato su un cranio completo, un piede, più altri elementi postcraniali mai illustrati nel dettaglio né accessibili o visionati nelle recenti revisioni del taxon (Zanno, 2010). Il cranio è di dimensioni minori di Segnosaurus, e mostra alcuni elementi immaturi, come la presenza di fosse premascellari e la incompleta fusione degli elementi del neurocranio (Lautenschlager et al. 2014). L'unico elemento postcraniale considerato differente da Segnosaurus, la compressione degli ungueali del piede, non è possibile verificarlo (Zanno, 2010).

In conclusione, non abbiamo una vera diagnosi differenziale che separi Erlikosaurus da Segnosaurus.

Potrebbe Erlikosaurus essere un giovane Segnosaurus? L'unica differenza significativa tra Erlikosaurus e Segnosaurus è nel numero dei denti del dentale (31 nel primo, 24-25 nel secondo), tuttavia, è noto che il numero dei denti varia ontogeneticamente nei dinosauri, quindi potrebbe non essere un elemento sufficiente per differenziarli.


Duonychus mostra caratteri immaturi, come la incompleta fusione delle suture neurocentrali, l'assenza di processi muscolari sull'omero. Kobayashi et al. (2025) notano che l'unico osso noto sia in Duonychus e Erlikosaurus è l'omero, ed elencano alcune differenze tra i due. Tuttavia, l'omero di Erlikosaurus non è mai stato descritto nel dettaglio, e la sola immagine disponibile è un disegno alquanto schematico. Pertanto, la differenza con Duonychus è piuttosto blanda.

Il pube di Duonychus è simile a quello di Segnosaurus, e si differenzia per alcune proporzioni che potrebbero essere influenzate dallo stadio di crescita. I due taxa sono distinti per la curvatura dell'omero, che è dritto in Segnosaurus e leggermente incurvato in Duonychus: tuttavia, l'omero di questo secondo taxon è chiaramente fratturato in più punti, e ciò potrebbe aver accentuato leggermente la curvatura originaria dell'osso, creando l'illusione di una leggera curvatura. In breve, le differenze tra i due taxa potrebbero essere artefatti della preservazione e/o elementi controllati ontogeneticamente.


In conclusione, sospetto che qualcuno dei sopra citati therizinosauridi sia un sinonimo di altri.

Per priorità, Segnosaurus vince in qualunque coppia di sinonimie, seguito da Erlikosaurus ed Enigmosaurus. Pertanto, sospetto che Duonychus sia molto probabilmente sinonimo di qualche altro già battezzato.


Ammettiamo come ipotesi che la diversità dei therizinosauride della Formazione Bayanshiree sia stata sovrastimata, il mio sospetto è che Duonychus sia un sinonimo di Erlikosaurus, e che entrambi siano basati su giovani individui di Segnosaurus.

Se ciò fosse confermato, avrebbe importanti implicazioni per la filogenesi di Therizinosauride, dato che Erlikosaurus è universalmente considerato il riferimento per le caratteristiche del cranio adulto di questo clade (ma potrebbe invece mostrare una condizione in parte immatura). Come ho mostrato nel caso dei "compsognatidi", l'erroneo uso delle morfologie immature come "taxa adulti" ha avuto un impatto non indifferente nella ricostruzione della filogenesi dei theropodi.

Tuttavia, in questo caso è bene sottolineare che il cranio di Erlikosaurus mostra comunque alcuni tratti maturi, come una parziale fusione delle ossa del tetto cranico e la non dissociazione delle ossa del neurocranio: è probabilmente un cranio "tardo-giovanile".

Come gestire questi esemplari ad un livello intermedio di crescita è uno dei grossi problemi nella integrazione di ontogenesi e filogenesi nelle analisi.

Se includo Duonychus nella mia analisi codificandolo come morfotipo adulto, esso risulta molto basale in Therizinosauria, risultato che stona con la sua età stratigrafica. Questo mi fa sospettare che l'esemplare sia una forma giovanile di qualche taxon simpatrico. La somiglianza generale con il bacino di Segnosaurus e la taglia molto inferiore mi fa sospettare che sia un giovane di questo ultimo taxon. Pertanto, nella mia matrice Duonychus è considerato una partizione immatura di Segnosaurus.

Se le differenze negli unguali tra Erlikosaurus e Segnosaurus saranno confermate, i due taxa potrebbero essere mantenuti distinti: almeno provvisoriamente, considero Erlikosaurus valido, come possibile morfotipo subadulto.


Bibliografia:


Barsbold, R., and A. Perle. 1980. Segnosauria, a new infraorder of carnivorous dinosaurs. Acta Palaeontologica Polonica 25:185–195.

Kobayashi et al. 2025. Didactyl therizinosaur with a preserved keratinous claw from the Late Cretaceous of Mongolia, iScience https://doi.org/10.1016/j.isci.2025.112141

Lautenschlager S., Lawrence M. Witmer, Perle Altangerel, Lindsay E. Zanno & Emily J. Rayfield 2014. Cranial anatomy of Erlikosaurus andrewsi (Dinosauria, Therizinosauria): new insights based on digital reconstruction. Journal of Vertebrate Paleontology, 34:6, 1263-1291.

Zanno, L. E. 2010. A taxonomic and phylogenetic re-evaluation of Therizinosauria (Dinosauria: Maniraptora). Journal of Systematic Palaeontology 8: 503–543.


25 marzo 2025

Biancaneve e lo Spirito di Jurassic Park

 


Tanto tempo fa, in un Reame fatato, viveva una giovane principessa di nome Biancaneve. 

Biancaneve era giovane, innocente, e con un sagace mix di innovazione e buon senso. Biancaneve sbancò il botteghino e tutti vissero felici e contenti.

Poi arrivò Biancaneve Perduta, l'inevitabile seguito di Biancaneve, costruito a tavolino rinnegando il fatto che la favola originale di Biancaneve ha un finale netto ed autoconclusivo, non è un finale aperto anche perché dice "e vissero tutti felici e contenti" e non era stata concepita come una serie di favole.

Ma i soldi sono più importanti delle favole, e tutto il reame voleva ancora sbancare il botteghino.

Siccome la seconda puntata aveva retto dignitosamente il confronto con la prima, qualcuno nel Reame Fatato pensò che non ci fosse due senza tre.

E così, arrivò Biancaneve Tre, e già ai tempi tutti riconobbero che sul piano qualitativo e della originalità non aveva molto senso fare un terzo capitolo di una favola che era già stata sufficientemente spremuta con due episodi. 

Il calo di introiti dal secondo al terzo capitolo frenò l'avidità dei nani, i quali si preoccuparono che forse un quarto episodio potesse essere un flop colossale.

Passarono gli anni, e Biancaneve pareva essere andata in pensione.

Ma la Strega Cattiva ed i Nani avevano ancora bisogno di soldi. Tanti soldi. Una montagna di soldi. Volevano ancora la valanga di soldi che Biancaneve aveva dato loro un decennio prima. Perché non fare un Biancaneve Quattro?  

I tempi erano maturi per riscaldare la minestra, giocando sul fattore nostalgia e approfittando di una nuova generazione di principini azzurri nati dopo Biancaneve, ai quali raccontare la favola plastificata di come era stato bello e fatato il primo episodio a cui essi non avevano potuto partecipare.

In breve, il pubblico aveva digerito Biancaneve Tre, poteva mandar giù anche Biancaneve Quattro!

Mondo Biancaneve fu sbandierato come la Resurrezione di Biancaneve. Il botteghino fu molto superiore alla qualità, ma questo era proprio l'obiettivo: una Biancaneva di plastica, botox, silicone e labbra a canotto che faccia finta di essere la giovane principessa di due decenni prima.

Ora, se hai fatto Biancaneve Mondo, non vuoi fare anche Biancaneve Mondo Due e Biancaneve Mondo Tre?

E così, oggi ci troviamo alle soglie di Biancaneve Mondo Quattro, con sceneggiatori e produttori che continuano a raccontarci ancora una volta la favoletta che questa volta sarà diverso, questa volta sarà come la prima volta, questa volta avremo lo Spirito Originale di Biancaneve, dimenticando che si è giovani ed innocenti solo una volta nella vita, che non puoi essere una dolce principessa adolescente per trentacinque anni di fila, che ormai sei solo una tizia over-quaranta tutta siliconata con la faccia piena di botox, due labbra che sembrano l'esame di proctologia, la pelle tirata con i ganci e il cerone di fondotinta degno delle dune nella Formazione Djadochta.

Perché continuano a prenderci in giro con la favola dello "spirito di Jurassic Park"? Ma ci prendono per scemi? Non c'eravamo già noialtri nel 1993, 1997, 2001, 2015, 2018 e 2022? Non abbiamo già visto e rivisto queste buffonate, letto le falsissime promesse e sorbito le ennesime minestre riscaldate?

Non importa.

Ed alla fine, Biancaneve Mondo Quattro, la Rimescita, sbancò il botteghino. E Strega Cattiva, Nani e tutti i sudditi del Fanchise vissero felici e contenti.

In attesa della prossima Biancaneve, Biancaneve Zombie - la Resurrezione...