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08 luglio 2008

Nuovi resti di abelisauridi dal Cretacico Superiore del Madagascar (Maganuco et al., 2008)

Abstract – In their new study, Maganuco et al. (2008) describe and figure for the first time an abelisaurid ungual phalanx of pedal digit III from the Late Cretaceous of Madagascar. Other materials include pedal phalanges whose figures and description increase the knowledge on the pes variability of the Malagasy Abelisauridae (e.g., ungual I and phalanx III-1 proportions and structures), support the identification of the pedal elements (e.g., phalanx III-2) recently proposed by Carrano (2007), and render questionable the attribution of some isolated elements to the species Majungasaurus crenatissimus.


Oltre all'istituzione di Enantiophoenix, sul nuovo numero di Atti del Museo di Storia Naturale di Milano è presente un altro studio sui teropodi: la descrizione di nuovo materiale abelisauride dal Cretacico Superiore del Madagascar (Maganuco et al., 2008). Si tratta di falangi del piede, tra cui unguali, di un abelisauride di taglia paragonabile a Majungasaurus, l'unico abelisauride noto nel Maastricthiano malgascio.
Inizialmente, eravamo convinti di dover pubblicare semplicemente una aggiunta all'ampia monografia di Majungasaurus (Carrano, 2007), tuttavia, analizzando i dati, abbiamo modificato l'intento dell'articolo. In questo post accennerò agli unguali, le falangi risultate più significative e controverse.


Alcuni degli esemplari descritti da Maganuco et al. (2008), articolati in un composito. Sagoma modificata da Carrano (2007).


I nostri esemplari comprendono unguali poco noti per gli abelisauridi: il primo ed il terzo del piede, descritti solamente in poche altre occasioni.
L'unguale del primo dito è molto interessante: esso è distinguibile da qualsiasi unguale noto di teropode per essere più alto prossimalmente che lungo ventralmente. Inoltre, a differenza dell'unico unguale del primo dito del piede descritto per Majungasaurus, il nostro esemplare presenta il tubercolo flessorio (generalmente assente negli unguali abelisauroidi) ed una più ricca vascolarizzazione laterale. Questi dati propenderebbero all'istituzione di una nuova specie (o perlomeno ad evidenziare una diversità intrspecifica ben più elevata di quanto supposto), se non fosse che, purtroppo, l'unico unguale del primo dito attribuito a Majugasaurus crenatissimus non è associato a materiale diagnostico di quella specie. Anzi, pochi resti del piede con caratteri abelisauridi trovati nella Formazione di Majungasaurus sono associati a resti scheletrci diagnostici di quel genere di teropode. Cosa voglio dire? Le differenze tra gli unguali sono un indizio che possano esserci almeno due specie distinte di abelisauridae, purtroppo però, per ora non abbiamo modo di sapere quale dei due tipi di unguale sia di Majungasaurus e quale dell'eventuale seconda specie.
Un altro esemplare interessante, finora mancante tra i reperti malgasci, è il terzo unguale del piede. A differenza di quelli del secondo e del quarto dito, questo è perfettamente simmetrico. Altri unguali nella nostra collezione sono asimmetrici, e quindi attribuibili al secondo o al quarto dito del piede. A questo proposito, io e Simone Maganuco abbiamo avuto una lunga e accesa discussione su quali dovessero essere unguali del secondo e quali del quarto. Curiosamente, la nostra discussione, teoricamente corretta, si è dimostrata nei fatti inutile, dato che Rodolfo Coria ci ha informato che nell'esemplare articolato di Aucasaurus gli unguali di un piede sono asimmetrici mentre quelli dell'altro non lo sono! Questo fatto mi porta a rivedere alcune interpretazioni della possibile asimmetria negli unguali abelisauroidi: ora il problema degli unguali abelisauroidi non è "per quale funzione sono fatti così" bensì "perchè sono così variabili". Per ora, non credo sia saggio speculare oltre...
In conclusione, questo studio ha evidenziato che la variabilità delle falangi abelisauridi è molto alta, e che probabilmente Majungasaurus non era l'unico abelisauride della sua formazione.

Bibliografia:

Carrano M. T., 2007 - The appendicular skeleton of Majungasaurus crenatissimus (Theropoda: Abelisauridae) from the Late Cretaceous of Madagascar. In: Majungasaurus crenatissimus (Theropoda: Abelisauridae) from the Late Cretaceous of Madagascar. Sampson S. D. & Krause D. W., (eds.). Society of Vertebrate Paleontology, Memoir 8: 164-179.

Maganuco S., Cau A., & Pasini G., 2008 - New information on the abelisaurid pedal elements from the Late Cretaceous of Madagascar (Mahajanga Basin). Atti della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo di Storia Naturale di Milano. 149 (II): 239-252.

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