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Fotogramma da Jurassic Park (1993) |
La rete abbonda di commenti e reazioni al prossimo film del Franchise Giurassico. Come ho spiegato nel precedente post, la direzione presa da questo Franchise non mi appassiona più, e pertanto non parlerò di queste nuove produzioni. Mi spiace per quelli che si aspettavano dei post ironici sull'ennesimo film, ma io non sono appassionato di film di mutanti.
Voglio invece commentare un tema relativo al film e romanzo originali, tema che è abusatissimo online, e sul quale molti fan dei nuovi film hanno costruito un'intera teoria volta a giustificare le scelte che hanno modificato il Franchise facendolo diventare qualcosa di differente dai primi film.
Mi riferisco all'idea che fin dal primo romanzo fosse implicito che i dinosauri di Jurassic Park fossero animali geneticamente modificati, che non fossero più "veri dinosauri" ma qualcosa che anticipa e precede i successivi ibridi e mutanti incontrati nei nuovi episodi.
Dato che fin troppi "secondo me" sono stati spesi su questo tema, qui voglio fare qualcosa di più solido e sofisticato, ovvero vado direttamente alla fonte originale, il romanzo di Crichton in lingua inglese, e vi riporto tutte le parti del romanzo che fanno riferimento a "veri dinosauri", "ibridi", "mutanti", "DNA anfibio", "DNA di rospo", così da mostrare cosa Michael Crichton intendesse quando ha creato il suo romanzo con dinosauri vivi nel XX Secolo.
Disponendo di una copia pdf del romanzo, posso facilmente fare questo tipo di indagine.
Il termine "real dinosaur" (incluso il plurale "real dinosaurs") compare nel romanzo 5 volte:
La prima volta è quando gli scienziati invitati nel parco si domandano come sia stato possibile riportare in vita i dinosauri:
Ellie said, “You can’t reproduce a real dinosaur, because you can’t get real dinosaur DNA.”
La terza volta in cui il termine compare è un elemento chiave per chiarire molti malintesi successivi dei fan, perché dimostra che per Crichton i dinosauri che incontriamo nel parco giurassico sono "veri dinosauri", e non sono animali ibridi, artefatti geneticamente modificati:
“You want to replace all the current stock of animals?” Hammond said.
“Yes, I do.”
“Why? What’s wrong with them?”
“Nothing,” Wu said, “except that they’re real dinosaurs.”
“That’s what I asked for, Henry,” Hammond said, smiling. “And that’s what you gave me.”
Il prossimo brano è un ulteriore elemento chiave, perché conferma che i dinosauri del romanzo sono "veri dinosauri". Notare che questo brano è servito da ispirazione per un dialogo in Jurassic World:
“The dinosaurs we have now are real,” Wu said, pointing to the screens around the room, “but in certain ways they are unsatisfactory. Unconvincing. I could make them better.”
“Better in what way?”
“For one thing, they move too fast,” Henry Wu said. “People aren’t accustomed to seeing large animals that are so quick. I’m afraid visitors will think the dinosaurs look speeded up, like film running too fast.”
“But, Henry, these are real dinosaurs. You said so yourself.”
“I know,” Wu said. “But we could easily breed slower, more domesticated dinosaurs.”
Il dialogo tra Hammond e Wu prosegue ed introduce un'ambiguità su quanto siano reali i dinosauri del parco:
“Excuse me, Henry,” Hammond said, with an edge of impatience in his voice. “I do realize. And I must tell you frankly, Henry. I see no reason to improve upon reality. Every change we’ve made in the genome has been forced on us by law or necessity. We may make other changes in the future, to resist disease, or for other reasons. But I don’t think we should improve upon reality just because we think it’s better that way. We have real dinosaurs out there now. That’s what people want to see. And that’s what they should see. That’s our obligation, Henry. That’s honest, Henry.”
Questa ambiguità è però immediatamente risolta da Crichton per bocca di Wu:
The DNA of the dinosaurs was like old photographs that had been retouched, basically the same as the original but in some places repaired and clarified. [corsivo mio]
Per Crichton, quindi, i dinosauri del Jurassic Park sono come vecchie fotografie restaurate, riparate, ma sostanzialmente genuine, non sono quindi qualcosa di differente dall'originale. Questi brani dimostrano che nell'intenzione dell'autore, i dinosauri di Jurassic Park non sono ibridi, non sono mutanti, non sono mostri, né creature artificiali. Sono dinosauri reali, copie restaurate di quelli originali.
Ed il fantomatico DNA di anfibio?
"Frog DNA" è menzionato 16 volte. Le più importanti sono queste:
“When you made your dinosaur DNA,” Grant said, “you were working with fragmentary pieces, is that right?”
“Yes,” Wu said.
“In order to make a complete strand, were you ever required to include DNA fragments from other species?”
“Occasionally, yes,” Wu said. “It’s the only way to accomplish the job. Sometimes we included avian DNA, from a variety of birds, and sometimes reptilian DNA.”
“Any amphibian DNA? Specifically, frog DNA?”
“Possibly. Pd have to check.”
“Check,” Grant said. “I think you’ll find that holds the answer.”
Malcolm said, “Frog DNA? Why frog DNA?”
Notare che, a differenza del film, nel quale si afferma che il DNA inserito è solamente quello anfibio, nel romanzo la sequenze genetiche sono tratte anche da uccelli e rettili. Inoltre, durante lo svolgimento della trama si scoprirà che solo le cinque specie nelle quali era stato inserito DNA anfibio sono in grado di cambiare sesso e riprodursi. Dal testo, il DNA anfibio non pare aver modificato i dinosauri in altre caratteristiche, sia fisiche che comportamentali, ma solamente nella capacità di cambiare sesso. Dato che né noi né i personaggi del romanzo possono sapere se i dinosauri originali, nel Mesozoico, fossero in grado di cambiare sesso (alcuni rettili moderni ne sono capaci), a rigore questa "alterazione" indotta dal DNA anfibio non è necessariamente uno stravolgimento delle caratteristiche originarie dei dinosauri note alla scienza (sia reale che del romanzo). La possiamo considerare una licenza artistica di Crichton, per fini narrativi, né più né meno della capacità di sputare veleno attribuita nel romanzo al Dilophosaurus.
A questo proposito, è bene chiarire cosa si intenda nel romanzo per "inserimento di frammenti genetici", dato che nei film del filone "Jurassic World" questo concetto è portante per innumerevoli novità della trama, assenti nei primi film di Jurassic Park.
Si tratta per Crichton di un modo per creare ibridi e nuovi animali? No, come riportato prima, nel romanzo i dinosauri sono "real dinosaurs". Questo elemento chiave del romanzo è spiegato in un altro brano:
He still wasn’t clear about why Grant thought frog DNA was important. Wu himself didn’t often distinguish one kind of DNA from another. After all, most DNA in living creatures was exactly the same. DNA was an incredibly ancient substance. Human beings, walking around in the streets of the modern world, bouncing their pink new babies, hardly stopped to think that the substance at the center of it all—the substance that began the dance of life—was a chemical almost as old as the earth itself. The DNA molecule was so old that its evolution had essentially finished more than two billion years ago. There had been little new since that time. Just a few recent combinations of the old genes—and not much of that. When you compared the DNA of man and the DNA of a lowly bacterium, you found that only about 10 percent of the strands were different. This innate conservatism of DNA emboldened Wu to use whatever DNA he wished.
Per Crichton, l'utilizzo di DNA di specie viventi per completare le sequenze è quindi considerato un espediente realistico poiché, data la conservatività del DNA, tale operazione non intaccherebbe in modo sostanziale la struttura originaria del genoma dinosauriano.
Notate bene, non sto dicendo che questo sia un concetto corretto sul piano scientifico reale, rimarco che esso è un elemento portante la costruzione narrativa interna del romanzo di Crichton. Nella finzione di Jurassic Park, l'inserimento di sequenze genetiche di specie diverse non altera lo status di "real dinosaurs" degli animali clonati. Ovvero, l'ingegneria genetica di Wu non produce chimere, ibridi o mostri, ma si limita a "restaurare" un DNA in parte danneggiato.
Notare che questo concetto è invece del tutto abbandonato nei film di Jurassic World, nei quali la manipolazione genetica diventa analoga ad una vera e propria fabbrica di nuovi esseri viventi artificiali (ibridi e mutanti).
Infine, quante volte compare la parola "hybrid" nel romanzo? ZERO.
Quante volte compare la parola "mutant" nel romanzo? ZERO.
In conclusione: non è vero che i concetti di "ibrido" e "mutante", che caratterizzano il filone di Jurassic World, siano già presenti in Jurassic Park. L'analisi diretta del testo di Crichton smentisce definitivamente questa leggenda metropolitana tanto cara ai fanboy degli ultimi episodi. In Jurassic Park, i dinosauri sono "real dinosaurs", nel senso che sono copie dei dinosauri mesozoici ottenute dal restauro di sequenze di DNA fossile.
Pertanto, ibridi e mutanti NON sono canonici in Jurassic Park.
Nota a margine. L'ingegneria genetica immaginata da Crichton è comunque poco realistica, per molti motivi, anche contestualizzandola alla fine degli anni '80. Il realismo del romanzo ha illuso molti sulla possibilità di realizzare un Jurassic Park nel mondo reale, ed ha spalancato le porte ad un universo narrativo di ibridi e mutanti realizzabili con la spessa facilità con cui si assemblano le costruzioni del LEGO. Questo brano del romanzo è molto indicativo della distanza tra la genetica di Crichton e quella reale:
“I don’t think that’s impossible,” Wu said. “Reptiles are easier than mammals. Cloning’s probably only ten, fifteen years off. Assuming some fundamental advances.”
In realtà, la clonazione dei mammiferi è molto più semplice di quella dei rettili. Ironicamente, Wu azzecca la data della clonazione di Dolly, avvenuta meno di un decennio dopo Jurassic Park, ma ignora che Dolly sia un mammifero, e non un rettile. La clonazione di rettili ed uccelli è ancora oggi, anno 2025, una tecnologia molto più difficile e controversa della clonazione dei mammiferi.
Fra l'altro, il DNA anfibio come causa scatenante del cambio di sesso e della procreazione di alcuni dinosauri viene praticamente smentita nel secondo romanzo, ove ci sono specie i T.rex, a cui non erano stati inseriti geni di rospo, che si riproducono ed hanno sessi distinti lo stesso.
RispondiEliminaRiguardo il Dilophosaurus velenoso, che alcuni ritengono il primo ibrido, nel romanzo è in realtà un esempio degli imprevisti dovuti alla biologia e al comportamento di dinosauri in carne ed ossa con cui lo staff del parco doveva confrontarsi.
Citando Muldoon :
"Era sua ferma convinzione che alcuni dinosauri fossero troppo pericolosi per essere inseriti nell'ambiente del parco. In particolare, questo pericolo nasceva dalla scarsa conoscenza attuale di questi animali. Per esempio nessuno aveva mai sospettato che i dilofosauri fossero velenosi sino a che non erano stati osservati mentre davano la caccia ai ratti dell'isola: li mordevano, poi si tiravano da parte in attesa che morissero. E neppure dopo questa scoperta si era sospettato che potessero sputare veleno, sino al giorno in cui uno dei guardiani era stato quasi accecato da uno sputo."
Aggiunta : in realtà già nel primo romanzo c'è un altra prova che il DNA di anfibio non abbia comportato il cambio di sé negli animali.
RispondiEliminaQuesto perché Grant e i due ragazzi, lungo il fiume, assistono ad il rituale di corteggiamento di due Dilophosaurus , ed i due esemplari sembrano presentare un dimorfismo sessuale. E Dilophosaurus è una delle specie priva di DNA anfibio.
-Andrea (autore anche del post precedente)
Yes, exactly, the 3rd and 4th was the passage I was referring to in the comment on the previous post, thanks for finding them. This post explains it perfectly. To this day, I still can't believe how there are people who try to justify the nonsense of these new films with excerpts from a novel whose vision is diametrically opposed to what they defend. This makes me think that either the self-proclaimed fanboys have never read the original novel, or even seen the original films, or they were incapable of understanding them.
RispondiEliminaI agree. Most "fanboys" likely never read the novel.
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