Scusami Andrea se questa volta ti faccio una domanda non aderente al contenuto della registrazione, ma è già il secondo podcast in cui indichi come elemento per poter ricostruire le parti molli dei dinosauri il confronto con i rettili viventi, fra cui le tartarughe. Dopo aver ascoltato l'ultima registrazione per curiosità ho voluto cercare dei siti dove poter capire quale sia la posizione filogenetica delle tartarughe rispetto appunto ai dinosauri, e ho notato che circolano a riguardo le ipotesi più disparate, ognuna formulata da qualche paleontologo prestigioso. Mentre il rapporto fra coccodrilli, dinosauri e uccelli sembra ormai chiarito, così come è chiaro lo stretto legame fra squadrati e sfenodonti, la posizione cladistica delle tartarughe rispetto a arcosauri e lepidosauri appare come una nebbia impenetrabile. Da paleontologo esperto in filogenesi quale è il tuo parere? Enrico
Sì, la faccenda è controversa. Diverse analisi, con diversi metodi, a volte collocano le tartarughe più affini agli arcosauri, a volte più ai lepidosauri. Non è una questione che si risolve con le opinioni o i pareri, soprattutto perché non ho mai lavorato nello specifico sulla questione e quindi mi limito a riportare i diversi risultati. Occorre trovare nuovi fossili transizionali e raffinare le analisi. Fino ad allora, resto agnostico.
Hai ragione, parlare di un "tuo parere" è stato un errore. Pensavo piuttosto al fatto che, dato il tuo lavoro, avessi avuto occasione di vedere o analizzare qualche cladogramma più recente o attendibile di quelli che circolano oggi su internet. Comunque grazie per la risposta Enrico
Caro Angelo, il blog non è stato sostituito dal podcast, sono due media paralleli. Per vari motivi, a volte preferisco usare uno, a volte l'altro. Comunque, terrò a mente le tue parole.
Amo la storia e le scoperte storiche, sto esplorando il tuo blog e ho scoperto che è un sito web utile per una persona come me. Grazie per la pubblicazione di articoli informativi. Continua così.
Il breve intervento di Lisa, a cui do il mio personale benvenuto, mi ha fatto venire in mente una domanda relativa ad una questione terminologica. Il blog Theropoda non si occupa di "storia", ma di paleontologia. La storia è il periodo che intercorre fra l'invenzione della scrittura e il presente, ed è preceduto per alcune culture da una fase detta protostoria, e in generale dalla fase chiamata preistoria, che ha avuto inizio con la nascita dell'umanità e che termina appunto con la scrittura. Tutto questo se si seguono delle definizioni da dizionario. Ma in paleontologia è ugualmente corretto dire che dinosauri, ittiosauri, pterosauri, ecc. sono animali preistorici, se la preistoria dovrebbe iniziare solo un paio di milioni di anni fa? Enrico
"Preistoria" non è un termine paleontologico. Lo usiamo informalmente nel parlare con i non addetti ai lavori, ma non ha alcun valore ufficiale in paleontologia. E comunque, faccio notare che tutte le specie viventi sono specie preistoriche: non abbiamo prova di eventi di speciazione avvenuti negli ultimi 4000 anni (range della storia), quindi tutte le specie naturali, compreso Homo sapiens, Canis lupus, Gallus gallus, Equus caballus, Elaphas indicus, Passer domesticus, ecc..., sono tutti animali preistorici. ;-)
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Scusami Andrea se questa volta ti faccio una domanda non aderente al contenuto della registrazione, ma è già il secondo podcast in cui indichi come elemento per poter ricostruire le parti molli dei dinosauri il confronto con i rettili viventi, fra cui le tartarughe.
RispondiEliminaDopo aver ascoltato l'ultima registrazione per curiosità ho voluto cercare dei siti dove poter capire quale sia la posizione filogenetica delle tartarughe rispetto appunto ai dinosauri, e ho notato che circolano a riguardo le ipotesi più disparate, ognuna formulata da qualche paleontologo prestigioso.
Mentre il rapporto fra coccodrilli, dinosauri e uccelli sembra ormai chiarito, così come è chiaro lo stretto legame fra squadrati e sfenodonti, la posizione cladistica delle tartarughe rispetto a arcosauri e lepidosauri appare come una nebbia impenetrabile.
Da paleontologo esperto in filogenesi quale è il tuo parere?
Enrico
Sì, la faccenda è controversa. Diverse analisi, con diversi metodi, a volte collocano le tartarughe più affini agli arcosauri, a volte più ai lepidosauri. Non è una questione che si risolve con le opinioni o i pareri, soprattutto perché non ho mai lavorato nello specifico sulla questione e quindi mi limito a riportare i diversi risultati. Occorre trovare nuovi fossili transizionali e raffinare le analisi. Fino ad allora, resto agnostico.
EliminaHai ragione, parlare di un "tuo parere" è stato un errore. Pensavo piuttosto al fatto che, dato il tuo lavoro, avessi avuto occasione di vedere o analizzare qualche cladogramma più recente o attendibile di quelli che circolano oggi su internet.
RispondiEliminaComunque grazie per la risposta
Enrico
Ciao i non udenti come me hanno problemi a seguire i podcast, anzi non pissono proprio. Puoi tornare ai post scritti per favore ogni tanto graxie!
RispondiEliminaCaro Angelo, il blog non è stato sostituito dal podcast, sono due media paralleli. Per vari motivi, a volte preferisco usare uno, a volte l'altro. Comunque, terrò a mente le tue parole.
EliminaSu YouTube dovrebbe esserci la funzione sottotitoli. Hai provato con quella? (Anch'io preferisco lo scritto :) )
EliminaEmiliano
I sottotitoli ci sono e non sono troppo atroci, forse perché parlo molto lentamente e scandisco le parole.
EliminaL'importante è che si capiscano i contenuti. Anche se si perdono le sfumature.
EliminaEmiliano
scusa, domanda tecnica sul podcast. c'è anche su google podcast (e sono io incapace a trovarlo)?
RispondiEliminaNo, non c'è su google. Ho provato a impostarlo ma è più complicato di quanto sperassi.
RispondiEliminaAmo la storia e le scoperte storiche, sto esplorando il tuo blog e ho scoperto che è un sito web utile per una persona come me. Grazie per la pubblicazione di articoli informativi. Continua così.
RispondiEliminaIl breve intervento di Lisa, a cui do il mio personale benvenuto, mi ha fatto venire in mente una domanda relativa ad una questione terminologica.
RispondiEliminaIl blog Theropoda non si occupa di "storia", ma di paleontologia. La storia è il periodo che intercorre fra l'invenzione della scrittura e il presente, ed è preceduto per alcune culture da una fase detta protostoria, e in generale dalla fase chiamata preistoria, che ha avuto inizio con la nascita dell'umanità e che termina appunto con la scrittura. Tutto questo se si seguono delle definizioni da dizionario.
Ma in paleontologia è ugualmente corretto dire che dinosauri, ittiosauri, pterosauri, ecc. sono animali preistorici, se la preistoria dovrebbe iniziare solo un paio di milioni di anni fa?
Enrico
"Preistoria" non è un termine paleontologico. Lo usiamo informalmente nel parlare con i non addetti ai lavori, ma non ha alcun valore ufficiale in paleontologia. E comunque, faccio notare che tutte le specie viventi sono specie preistoriche: non abbiamo prova di eventi di speciazione avvenuti negli ultimi 4000 anni (range della storia), quindi tutte le specie naturali, compreso Homo sapiens, Canis lupus, Gallus gallus, Equus caballus, Elaphas indicus, Passer domesticus, ecc..., sono tutti animali preistorici. ;-)
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