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20 agosto 2009

Un nuovo dromaeosauridae dalla bizzarra morfologia o solamente la nostra incapacità di uscire dagli stereotipi mentali linneani? Ovvero, Tianyuraptor

In un recente post, sottolineavo quanto sia dannosa l’eredità sistematica linneana (che è uno strumento mentale nato in un contesto pre-evoluzionista per classificare la biodiversità delle specie viventi) per chi voglia comprendere la sistematica paleontologica (che è uno strumento mentale evoluzionista rivolto alla diversità delle specie fossili). Le categorie linneane sono delle scatole cinesi che partono dalle specie moderne (tutte contemporanee), incasellandole in sistemi rigidi e discreti pre-determinati (generi, famiglie, ordini... ecc...), mentre le specie paleontologiche sono punti dispersi di linee continue e ramificate divergenti nel tempo. Interpretare le seconde con le categorie del primo gruppo produce un attrito, un rumore e, inevitabilmente, una perdita di informazioni. Infine, induce a vedere le linee evolutive come semplici espressioni lineari di “categorie zoologiche” stereotipate, a tutto svantaggio delle piena comprensione delle reale diversità tassonomica.

Ad esempio, il clade chiamato Dromaeosauridae tende ad essere identificato come “una famiglia” con una cricca di generi “tipici della famiglia”, i quali finiscono con “fagocitare” tutta la restante diversità del clade. Probabilmente, per molti di voi un “dromaeosauridae” è un “theropode simile a Deinonychus o a Velociraptor”, dato che questi due sono i membri più noti di tale “famiglia”, e dato che, istintivamente, si tende a considerare una famiglia un insieme più o meno stereotipato di forme simili ai generi “tipici”.

In termini rigorosamente filogenetici, non più linneani, un Dromaeosauridae è qualsiasi theropode con un legame di parentela più stretto con Dromaeosaurus che con Troodon. Questa definizione non allude ad alcuna “tipizzazione” morfologica, e lascia aperte tutte le possibilità evolutive che tale linea può aver espresso. Questo sottile cambiamento di impostazione mentale libera da falsi problemi quali il tentativo di giustificare la morfologia di forme “inattese” o “bizzarre”... ritenute tali solamente perché la vecchia impostazione mentale impedisce di accogliere dromaeosauridi che non assomiglino a Deinonychus. Di fatto, animali come Austroraptor, Microraptor e Buitreraptor, sebbene poco “dromaeosauridi-tipici”, sono solamente l’espressione delle innumerevoli ramificazioni di un clade di successo, e non “bizzarrie” da giustificare per conservare la “normalità” delle due-tre specie “classiche” (che sono classiche solo nella mente di chi ragiona per categorie linneane).

In questi giorni, un nuovo dromaeosauridae è stato aggiunto al clade: Tianyuraptor ostromi Zheng et al. (2009) dal Cretacico Inferiore cinese. Questo dromaeosauridae di taglia media (lungo circa due metri) è basato su un esemplare articolato e ben conservato di un subadulto. Sebbene provenga dalla stessa regione cinese che ha dato alla luce i Microraptor ed i Sinornithosaurus con ancora tracce di piumaggio, questo esemplare non è fossilizzato in sedimenti adatti a conservare il tegumento. Ciò non è minimamente problematico, come ho discusso qui.

L’anatomia di Tianyraptor è molto interessante, perché presenta una combinazione di caratteri diffusi nei dromaeosauridi ma che finora si ritenevano esclusivi di alcuni sottogruppi ma non di altri. Ad esempio, alcuni caratteri del cranio, della mano e dell’arto posteriore sono condivisi con i Microraptoria; altri nella dentatura, nel cinto pettorale e nel bacino sono più simili agli Eudromaeosauria; mentre alcuni tratti ricordano gli Unenlagiini. Questo nuovo dromaeosauridae è quindi estremamente importante per chi voglia stabilire una gerarchia cronologica dei caratteri evolutisi in questi theropodi (e, di conseguenza, voglia ricostruirne le reciproche affinità).

Proprio in questo momento, la mia analisi sta elaborando queste ipotesi, quindi non mi dilungo molto. Un aspetto interessante di Tianyuraptor è la relativa riduzione dell’arto anteriore, se confrontata con la maggioranza dei dromaeosauridi, e l’allungamento dell’arto posteriore rispetto alla lunghezza del dorso. Questo secondo carattere sembra indicare una tendenza terricola più spinta che in altri dromaeosauridi, animali non particolarmente cursori se confrontati con altri coelurosauri (come discusso qui). Il significato della riduzione dell’arto anteriore dipenderà dalla posizione che questo theropode prenderà nelle ramificazioni di Dromaeosauridae. L’unico dromaeosauridae già noto che mostra un arto anteriore ancora più corto è Austroraptor (le mie analisi recenti non avvalorano più lo status troodontidae, bensì quello unenlagiino per questo theropode).

In attesa di poter interpretare storicamente le sue caratteristiche, possiamo però già affermare che Tianyuraptor conduceva uno stile di vita terricolo, e che quindi era ecologicamente distinto dai microraptori, più adatti ad una vita arboricola, con cui condivideva l’ambiente. Al tempo stesso, l’arto anteriore non mostra l’allungamento e lo sviluppo muscolare delle forme predatorie più famose. Da questo punto di vista, il braccio di Tianyuraptor ricorda quello dei troodontidi derivati, deinonychosauri con uno spiccato adattamento cursorio. Un carattere che sembra avvalorare questa interpretazione, o comunque una riduzione nella funzionalità dell’arto anteriore rispetto ai suoi parenti, è l’assottigliamento della furcula, osso mediano del cinto pettorale che partecipa all’inserzione della muscolatura del braccio, e che è ben sviluppato nei paraviali adatti a forme di volo. In effetti, già la taglia, nettamente superiore a quella dei microraptori noti, e le proporzioni degli arti non concordano con una vita arboricola.

Prossimamente vi aggiornerò sui risultati dell’analisi, e sulle sue implicazioni.

Bibliografia:

Zheng X., Xu X., You H., Zhao Q. & Dong Z., 2009 - A short-armed dromaeosaurid from the Jehol Group of China with implications for early dromaeosaurid evolution. Proc R Soc B 2009 : rspb.2009.1178v1-rspb20091178.

2 commenti:

  1. So here's a question for you: Do the Microraptorinae, Unenlagiinae, and the "traditional" Dromaeosaurinae form an unresolved trichotemy with respect to each other, or is one group distinct more advanced than another?

    What's also interesting to me is that even though Tianyuraptor is theorized (in the paper) to be primarily an unenlagiine, the authors state that it has several features once thought exclusive to the microraptorines. To me, that means Unenlagiinae and Microraptorinae are closer to each other than either one is to "traditional" dromaeosaurs. So might there have been a branching point early in Dromaeosauridae evolution, one branch pertaining to Unenlagiinae/Microraptorinae, and the other Velociraptorinae/Dromaeosaurinae?

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  2. Zach: most of your question will be the theme of a future post on dromaeosaurid intrerelationships I'm preparing...

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