Federico Fanti e nuovi resti di Tataouinea hannibalis (Fanti et al. in review: MEGA SPOILER!!!!) |
La mia quasi totale assenza dalla
blogosfera durante questo mese ha vari motivi. Di questi, quello più
concreto sta per entrare nel vivo. Venerdì prossimo, partirò per
Tataouine, nel sud della Tunisia, assieme a Federico Fanti, Luigi
Cantelli ed alcuni studenti del dipartimento di Scienze Geologiche
dell'Università di Bologna. Obiettivo di questo viaggio e dei
successivi 12 giorni di permanenza in Tunisia è lo svolgimento della
prima fase di un progetto
italo-tunisino, capitanato da Federico ed in parte finanziato dalla
National Geographic Society.
Nello specifico, esploreremo una serie
di località di rilevanza paleontologica, tra cui quella in cui è
stato rinvenuto l'olotipo di Tataouinea hannibalis, per
raccogliere nuovi esemplari fossili, che saranno poi custoditi a
Tunisi. Da questi nuovi esemplari, speriamo di ricavare nuove
informazioni per comprendere l'evoluzione delle faune nord-africane
durante il Cretacico Inferiore. La speranza è, ovviamente, di
rinvenire nuovi vertebrati, in particolare crocodylomorfi e
dinosauri. Il mio ruolo nella spedizione è quello dell'esperto di
anatomia comparata e sistematica dei vertebrati: in breve, qualunque
osso ci capiterà a tirò, passerà tra le mie mani.
Spero di narrarvi in prima persona le
emozioni e le sensazioni di questa spedizione.
Per i dettagli scientifici, invece,
dovrete attendere le pubblicazioni scientifiche.
grazie Andrea,ottime notizie, quindi: buon viaggio e buon lavoro. come al solito aspetterò con paziente trepidazione :)
RispondiEliminaEmiliano
In bocca all'arcosauro!
RispondiEliminaValerio
Buon viaggio e buon lavoro!
RispondiEliminaLoana
Buona fortuna!
RispondiEliminaAlessandro (Bologna)
Buon divertimento
RispondiEliminaIl link che hai indicato non funziona, mi da errore. E' un problema mio o risulta anche ad altri?
RispondiEliminaAlessandro (Bologna)