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20 dicembre 2011

Bonapartenykus e le prime uova di Alvarezsauro

Diagramma dell'olotipo di Bonapartenykus unicus in situ (Agnolin et al. in press)
Nel 2009, segnalai la scoperta di resti alverzsauridi dal Cretacico Terminale della Patagonia.
Resti coevi a quelli appena menzionati sono stati scoperti nella medesime formazioni, questa volta diagnostici a livello di specie. Con piacere, essi confermano ciò che dissi allora sulla base dei primi resti.
Agnolin et al. (in press) descrivono i resti di un esemplare di Alvarezsauridae (una dorsale intermedia, parte anteriore dello scapulocoracoide, peduncolo pubico dell'ileo fuso al pube, femore e tibia), ed istituiscono il nuovo taxon Bonapartenykus ultimus. Il nome del genere è un doveroso omaggio al grande José Bonaparte, paleontologo argentino a cui si deve, tra gli altri, l'istituzione di Abelisaurus, Carnotaurus, Alvarezsaurus, Noasaurus, Velocisaurus e Ligabueino.
Agnolin et al. (in press) identificano una serie di sinapomorfie del coracoide che legherebbero Bonapartenykus e Patagonykus nel nuovo clade Patagonykinae. Tra queste la presenza di rugosità nella superficie laterale del processo ventrale del coracoide che potrebbero indicare la presenza di vita di ispessimenti dermici a livello del petto. Ciò, unito all'inusuale ampiezza ed appiattimento del petto in questi theropodi identificato proprio dagli autori solleva la questione di quale motivo funzionale abbia selezionato tale caratteristica. 
Associate alle ossa dell'olotipo di Bonapartenykus sono state rinvenute due uova, le quali costituiscono le prime evidenze dirette di uova in un Alvarezsauridae. Come negli altri maniraptori derivati, il guscio di queste uova presenta tra strati sovrapposti e una superficie ornamentata da rugosità.
Un'interessante discussione nell'articolo di Agnolin et al. (in press) riguarda Kol, da questi considerato un oviraptorosauro simile ad Avimimus e non un alvarezsauride gigante. A tal proposito, a breve includerò i caratteri citati dagli autori a sostegno di tale ipotesi e che non sono ancora in Megamatrice.
Infine, Agnolin et al. (in press) rivalutano le caratteristiche peculiari del cranio e del braccio alvarezsauridae, notando che alcune sono analoghe a quelle del cranio di molti xenartri (non solo formichieri) e dell'ala atrofica in vari uccelli: ciò contesterebbe l'ipotesi degli alvarezsauridi mirmecofagi.
Bibliografia:
Agnolin, F.L., Powell, J.E., Novas F.E., and Kundrát, M. (in press). New alvarezsaurid (Dinosauria, Theropoda) from uppermost Cretaceous of north-western Patagonia with associated eggs. Cretaceous Research doi:10.1016/j.cretres.2011.11.014

5 commenti:

  1. non credo di aver capito bene... perchè le analogie del cranio con gli xenartri sarebbero in contrasto con l'ipotesi mirmecofaga? non dovrebbero invece supportarla? o è l'analogia con l'ala atrofica a confutare l'ipotesi?
    Giacomo

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  2. Non tutti gli xenartri sono mirmecofagi. Gli armadilli e i bradipi non lo sono. Quindi, se gli alvarezsauridi hanno mandibole da xenartro (e non nello specifico da formichiere soltanto) allora non è detto che fossero specificatamente mirmecofagi. Idem per il braccio: se le strutture del braccio degli alvarezsauridi che erano ipotizzare adattamenti per lo scavo sono presenti anche in ratiti atteri che sicuramente non scavano con le ali, allora quelle caratteristiche del braccio non è detto che fossero adattamenti per scavare.

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  3. ok, grazie per il chiarimento!
    Giacomo

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  4. Scusa, ma, ammesso che vi sia un'interazione tra le uova e _Bonapartenykus_ questo non potrebbe essere stato un predatore di uova?

    Ora, è vero che 2 uova sono sospette, sono cioè meno di quelle che ci si aspetta di trovare in un nido, mentre sono il numero giusto di uova che ci aspettiamo di trovare in una "madre teropoda pornta alla deposizione" (come dire incinta riferita ad un dinosauro?).

    Però dal diagramma dell'olotipo che mostri i resti di_Bonapartenykus_ sono tutt'altro che completim e in connessioen anatomica, ammesso che vi sia stata un'interazione in vita tre l'esemplare e le uova, queste potrebbero essere state la sua "preda".

    Dopo tutto un braccio forte, una dentatura debole e una lunga lingua non sono adattamenti perfetti solo per mangiare termiti, mi sembrano piuttosto adeguati anche per le uova.

    Valerio

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  5. Non capisco su quali fondamenta a parte la tua opinione personale tu basi quello che scrivi. Le mandibole degli alvarezsauridi sono troppo delicate per rompere uova di quelle dimensioni. Il braccio forte non serve a niente per mangiare le uova: guarda i serpenti (che hanno una cinesi cranica molto sviluppata).
    Le due uova sono appaiate ad una distanza analoga a quella tipica del paio di uova deposte da un theropode con ambo gli ovidutti funzionanti.
    La storia delle interpretazioni di Oviraptor insegna...

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