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30 gennaio 2010

_Flexomornis_ Tykoski e Fiorillo, 2010

Non so da dove nascano certi rumors segnalati da alcuni lettori, se siano errori di "copiatura" tipici dei siti di "informazione scientifica di serie C" o solo l'opera infantile di soggetti poco rispettosi del lavoro che sta dietro all'istituzione di una nuova specie fossile, ma spero che questo post serva da contrappeso veritiero a strampalate notizie su questo nuovo taxon. Purtroppo, la rete contiene tutto ed il suo contrario, eccellenze e banalità, e diffonde con maggiore velocità falsità iperboliche e accattivanti  rispetto a tranquille verità nondimeno interessanti.
Ad ogni modo, questo post chiarirà cosa sia Flexomornis, senza scomodare bahariasauridi o giganti d'argilla.
Tykoski e Fiorillo (2010) descrivono i resti frammenati (scapola, parte di una mano, parte di tibia e frammenti non meglio identificabili) di un piccolo theropode dal Cenomaniano del Texas. La morfologia dei resti è chiaramente enantiornite (nella faccetta coracoidea della scapola, e nella forma prossimale della tibia) e diagnostica, ed è la base per l'istituzione di Flexomornis howei, "la spalla flessa di Howe". Il nome del genere si riferisce alla forma flessa ventralmente della parte prossimale della scapola, carattere che questo enantiornite condivide con Elsornis, un enantiornite della Mongolia. Se ciò sia prova di un legame evolutivo, solo un'analisi filogenetica potrà valutarlo (a breve immetterò questo taxon in Megamatrice). Finora, gli enantiorniti Nordamericani sono relativamente rari, con i resti migliori rappresentati da Avisaurus e Halimornis. L'età Cenomaniana di Flexomornis è condivisa con Enantiophoenix, col quale condivide anche l'assenza di un solco mediale nella scapola. Tuttavia, è probabile che il carattere sia una plesiomorfia, quindi non significativa per stabilire legami di parentela. 

Aggiornamento: l'analisi preliminare produce effettivamente un clade "Elsornis + Flexomornis", posto relativamente alla base di Enantiornithes. Vedremo se ciò persisterà nelle analisi successive.

Bibliografia:
Tykoski, Ronald S. and Fiorillo, Anthony R.(2010) 'An enantiornithine bird from the lower middle Cenomanian of Texas', Journal of Vertebrate Paleontology, 30: 1, 288-292.

4 commenti:

  1. Aspetteremo fiduciosi il responso di megamtrice.
    Oltretutto gli uccelli mesozoici sono molto affascinanti, e uno dei motivi per cui apprezzo questo blog è proprio l'attenzione che dedichi ai teropodi meno "appariscenti" e cinematografici.
    Insomma divulgazione scientifica e non fantasy.

    (oltre ovviamente al fatto che indichi sempe le fonti)

    Erodoto

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  2. Enantiornithes were present in Albian Australia (Griman Fm, Nanantius), so we may presume an old presence in South Gondwana. Nanantius must be part of more numerous clade including still unfound birds in Indomadagascar, Africa, South America, Antarctica. Woodbine Formation's fauna is similar to French Charentes, so we can predict the presence of Flexomornis' relatives in Europe. The few Western Asian sites in Lebanon and Israel show that this region is pivotally important to understand Eurasian-Gondwanan intermigrations. Enantiornithes originated in Earliest Cretaceous Asia and reached Gondwana via Europe or via Near East, to Africa. So, North America could get its enantios from Europe in Early Cretaceous, but some of the few Late Cretaceous NA enantio maybe were migrants from South America, taking the same route as Alamosaurus (unless we consider a very more complicated - and unlikely- route via SOuth Gondwana-Greater India-North Africa-Europe-Eastern NA-Western NA).

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  3. I think your scenario is too simple. We know only 20-30 enantiornithines in 70 milions years, so, it's premature any paleo-bio-geographic model for their distribution.
    There are not evidences that they originated in Asia. We know a rich avifauna from Valanginian-Barremian from China, but it's co-eval with Barremian forms in Spain. Both Iberomesornis and Protopteryx (respectively, from Spain and China) are basal forms. Nanatius from Australia shows that they were cosmopolitan before mid Early Cretaceous. The Jehol avifauna shows basal and derived enantiornithines, so, I think that their origin has to be dated back, maybe in the Late Jurassic. We cannot infer migration routes from a so small Cretaceous fossil record...

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  4. A Late Jurassic origin is plausible because there's Archaeopteryx isolated in Europe, requiring older ancestry that link it to sister-groups as the Asian maniraptorans. I agree that what I said was a bit simplistic, since we know very few sites with numerous avifaunas. Enantiornithes's record could be poor, but we have data from another coeval vertebrate groups that show analogous distribuition patterns.
    Maybe alternatively, enantiornithes originated in Europe and migrated to Asia in the Lower Cretaceous.

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