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22 dicembre 2025

Il Babbo Natale complottaro vs la Paleontologia

Modello di Stegosaurus realizzato da C. Gilmore (fonte).


I bambini credono in Babbo Natale e nei dinosauri.

Io non credo in Babbo Natale e ritengo i dinosauri una buona ipotesi per spiegare una parte della documentazione fossile.

Cosa distingue me dai bambini? L'età, direte voi. I bambini credono in personaggi favolosi a cui, una volta adulti, nessuno di noi crede più. In realtà, molti adulti credono in molti altri personaggi più o meno favolosi, come gli alieni dell'Area 51, i misteriosi potenti che tessono le fila di complotti mondiali, le scie chimiche e tante altre bizzarrie che circolano online.

Alcuni miei amici credono in alcune di queste storie complottistiche. Io mi impegno a non partecipare a certi discorsi, ma a volte mi tocca ascoltare le opinioni di certi amici che sono convinti della realtà di alcuni complotti più o meno misteriosi.

Ciò che distingue me da questi amici, a cui va tutto il mio affetto (nonostante le assurdità in cui credono), è il criterio per discriminare le informazioni a cui attingono. Siccome questo post non è un tentativo di analizzare le più popolari ipotesi di complotto che vanno di moda nel 2025, e dato che siamo a Natale, esporrò la mia logica usando un personaggio natalizio: Babbo Natale.

La domanda che vi pongo è questa: Babbo Natale esiste?

Mio nipote probabilmente dirà che Babbo Natale esiste, ma sua sorella di qualche anno più grande forse dirà che non esiste. Come risolvere la questione?

Fare un sondaggio sull'esistenza di Babbo Natale non risolve la questione, dato che quel sondaggio ci rivelerà la fede delle persone, non la realtà di Babbo Natale. Anche se il 99% delle persone dichiarasse che Babbo Natale esiste ciò non costituisce automaticamente una prova che ciò sia vero.

Forse, potrei organizzare una spedizione al Polo Nord per trovare la casa di Babbo Natale, la sua fabbrica di giocattoli, le renne e la slitta volante. Probabilmente, questa spedizione non troverebbe nulla.

Il credente in Babbo Natale può comunque concludere che Babbo Natale esista anche dopo l'esito della spedizione: ad esempio, mi farà presente che la spedizione non ha esplorato tutto il Polo e quindi non è una analisi sufficientemente dettagliata, oppure dirà che Babbo Natale ha una casa magica che è invisibile (dopo tutto, se ha una slitta volante posso anche concedergli una casa invisibile). Pertanto, l'assenza di prove di Babbo Natale non costituisce automaticamente una prova che egli non esista.

Come possiamo risolvere la questione, senza lasciarla nel pantano delle opinioni personali?

Un modo esiste, ed è perfettamente logico e scientifico: osserviamo gli effetti che Babbo Natale deve avere necessariamente sul mondo oggettivo qualora egli esista. Se gli effetti sono spiegati dalla presenza di Babbo Natale, possiamo concludere che egli - nonostante non si palesi direttamente - è comunque un personaggio reale.

Quali sono gli effetti di Babbo Natale sul mondo? Ogni anno, a dicembre, Babbo Natale immette sul mercato globale un numero astronomico di giocattoli gratis (li regala!). Pertanto, ogni dicembre le aziende produttrici di giocattoli ed i negozi di giocattoli devono fronteggiare il più potente competitore possibile: un tizio che produce miliardi di giocattoli di ottima qualità e che li diffonde a costo zero! Dal punto di vista economico, quindi, noi dovremmo osservare gli effetti della presenza di Babbo Natale nella forma di una flessione catastrofica della produzione e vendita di giocattoli prodotti dalle (altre) aziende (quelle "normali"). Non solo, dovremmo anche notare che molte aziende si fermano in quel periodo, per evitare di subire direttamente la competizione del vecchio barbuto: nessuno - almeno a dicembre - potrebbe competere con Babbo Natale nel mercato del giocattolo, quindi tanto vale chiudere per riaprire a Gennaio. 

Cosa osserviamo nel mondo reale? Questa concorrenza spietata dei prodotti made in North Pole dovrebbe lasciare una qualche segno nell'andamento dei prezzi e dei fatturati delle altre aziende di giocattoli. Insomma, stiamo parlando di un tizio che inonda il mercato con miliardi di giocattoli gratis! Invece, stranamente, non si osserva alcun effetto. Anzi, dicembre è proprio il mese in cui le aziende di giocattoli fanno più affari, vendono più prodotti e fatturano di più!

Andamento del mercato dei giocattoli dal 2014 al 2024 in un paese occidentale (fonte). Notare che ogni anno il mercato impenna in corrispondenza del quarto quartile (il trimestre finale comprendente dicembre). Ciò è in totale contrasto con l'ipotesi che esista Babbo Natale.


Ovvero, l'effetto sul mondo (in questo caso, economico) che osserviamo è esattamente l'opposto di quello previsto nell'ipotesi che Babbo Natale esista. Conclusione: l'ipotesi di Babbo Natale non spiega affatto la realtà, anzi, la realtà ne smentisce la validità. Quindi, Babbo Natale NON esiste.

Questa dimostrazione della non-esistenza di Babbo Natale funziona indipendentemente da quello che voi in cuor vostro pensate su Babbo Natale. Se non credete in lui, i fatti sono dalla vostra parte. Se credete in Babbo Natale, dovete spiegarmi come mai i venditori di giocattoli fanno ottimi affari a dicembre nonostante siano palesemente in svantaggio nel marcato dei giocattoli rispetto a Babbo Natale.

Tutto questo discorso mi serve per arrivare al punto del post: le nostre ipotesi intorno ai dinosauri sono più simili alla favola di Babbo Natale oppure alla dimostrazione che Babbo Natale non esiste?

Con questa domanda epistemologica camuffata da elfo natalizio, vi auguro Buone Feste!

1 commento:

  1. secondo uno studio pubblicato su Annals of Economic Coordination and Logistical Efficiency, Babbo Natale provvede solo alla consegna

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