In un post recente, ho elencato le 19 specie di dinosauri mesozoici battezzate da autori italiani (non soltanto le specie italiane, ma anche quelle scoperte altrove purché comunque aventi tra gli autori dei paleontologi italiani). Nel post, alludevo ad una ventesima specie che a breve si sarebbe aggiunta alla lista, dato che ero a conoscenza di un nuovo taxon, in fase di pubblicazione. A quella nuova specie, che esce ufficialmente oggi, è dedicato questo post e un podcast futuro.
La documentazione fossile di Abelisauridae è particolarmente ricca in America Meridionale, con la maggioranza dei resti provenienti da livelli del Cretacico Superiore in Brasile, ma, soprattutto, Argentina. Tuttavia, pur nella sua ricchezza relativa, anche la documentazione tardo-cretacica sudamericana è disomogenea. Abbiamo una discreta conoscenza della primissima età del Cretacico Superiore (Cenomaniano) ed una buona documentazione per la seconda metà dell'epoca (Santoniano-Maastrichtiano), mentre la parte intermedia (Turoniano-Coniaciano) è priva di resti noti. Questa lacuna è colmata ora da un nuovo abelisauride, dalla Formazione Portezuelo, descritto da Baiano et al. (2022) e battezzato Elemgasem nubilus. Lo studio ha come autori, oltre a Mattia Baiano, anche Flavio Bellardini, e vari colleghi argentini, e quindi si aggiunge alla ormai dignitosa lista dei dinosauri aventi autori italiani come istitutori del taxon.
Elemgasem prende il nome dalla mitologia della zona di ritrovamento del fossile. L'esemplare fu scoperto nel 2002 e custodito nella collezione del Museo di Plaza Huincul, dove di recente Mattia ha svolto parte della sua tesi di dottorato incentrata sugli abelisauroidi. L'esemplare comprende resti associati disarticolari e in parte completi di un theropode di medie dimensioni, la cui età individuale è stimata istologicamente essere prossima alla maturità. I resti comprendono principalmente resti delle vertebre caudali e degli arti posteriori. Pur frammentario, Elemgasem nubilus mostra numerose sinapomorfie degli abelisauroidi e degli abelisauridi, nonché una peculiare combinazione di caratteri che ne sancisce la validità.
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Confronto tra un ceratosauro basale basso-giurassico ed uno derivato alto-cretacico. Mappa degli elementi preservati in rosso - (c) M. Auditore e Abel German Montes [l'immagine a destra è chiaramente un omaggio alla analoga ricostruzione di Saltriovenator realizzata da Auditore] |
Nel podcast dedicato, avremo modo di parlare di dettagli più "personali" e diretti dello studio di questo fossile.
Bibliografia:
Baiano, MA, Pol D, Bellardini F, Windholz GJ, Cerda IA, Garrido AC, Coria RA. 2022. Elemgasem nubilus: a new brachyrostran abelisaurid (Theropoda, Ceratosauria) from the Portezuelo Formation (Upper Cretaceous) of Patagonia, Argentina. Papers in Palaeontology e1462.