in realtà non credo che "scienza speculativa" sia un'espressione adeguata a qualunque tipo di scienza. non credo che esistano scienze speculative... forse mi sbaglio, devo pensarci, ma in realtà la locuzione mi sembra completamente inadeguata. Emiliano
Concordo: chi la usa intende dire "una scienza in cui il margine di incertezza è tale che è lecito concedersi voli di fantasia". Come ho detto nel podcast, l'errore sta nel confondere la scienza dei fossili per la fantomatica scienza della "vita del passato".
Bravo! Podcast breve ma intenso! In due righe, come disse Alan Grant: "I dinosauri (non aviani, NdA) sono vissuti (fino a, NdA) 65 milioni di anni fa. Ciò che oggi ci è rimasto sono dei fossili nelle rocce. Ed è dalle rocce che i veri scienziati giungeranno alle vere scoperte". In fondo ci sono domande speculative in ogni scienza, come "cosa c'è al di là dei confini dell'universo" o "esiste vita su Venere"? Finché non ci saranno prove evidenti, sono domande campate in aria, può aessere come no! Chi lo sa? Non ha senso nemmeno porsi la domanda! Comunque ora il volume è perfetto, bene così! Riccardo
Premessa: ovviamente apprezzo il blog fin da quando l'ho scoperto dieci o più anni fa, e apprezzo molto anche questa tua nuova rubrica. Detto questo, proprio l'altra volta pensavo che proprio come alle volte usavi il blog per fare brevi interventi (brevi se paragonati a post più corposi), chissà se non sarebbe capitato di fare brevi interventi anche sul podcast, magari per fare una postilla, commentare qualcosa per cui non serve un intero episodio ecc.
Tagliando corto, non conosco la piattaforma che ospita la rubrica, ma se magari fosse possibile, sarebbe interessante organizzare tramite etichette o in altri modi i vari interventi. Ad esempio, questo sotto la voce pillole (o come pare a te), poi quelli che anticipano i nuovi episodi, quelli veri e proprio e via discorrendo.
Ripeto, non so come funziona la piattaforma, ma se prende la strada del blog dei tempi d'oro, tra qualche tempo ci ritroveremo (lo spero) a districarci tra centinaia e centinaia di titoli.
PS: è vero, il volume dell'ultimo episodio era molto basso e stretti non riuscivo a sentire bene, nonostante gli auricolari.
Concordo, la paleontologia è una delle scienze che mi affascinano di più;uno dei motivi per cui seguo theropoda sono i post molto tecnici e rigorosi che mi hanno fatto capire come vanno studiati e interpretati i fossili
I commenti anonimi saranno ignorati ------------------------------------------------------------- Anonymous comments are being ignored -------------------------------------------------------------
non c'entra nulla, ma apprezzo molto la "mini sigla"
RispondiEliminaEmiliano
in realtà non credo che "scienza speculativa" sia un'espressione adeguata a qualunque tipo di scienza. non credo che esistano scienze speculative... forse mi sbaglio, devo pensarci, ma in realtà la locuzione mi sembra completamente inadeguata.
RispondiEliminaEmiliano
Concordo: chi la usa intende dire "una scienza in cui il margine di incertezza è tale che è lecito concedersi voli di fantasia". Come ho detto nel podcast, l'errore sta nel confondere la scienza dei fossili per la fantomatica scienza della "vita del passato".
EliminaBravo! Podcast breve ma intenso! In due righe, come disse Alan Grant: "I dinosauri (non aviani, NdA) sono vissuti (fino a, NdA) 65 milioni di anni fa. Ciò che oggi ci è rimasto sono dei fossili nelle rocce. Ed è dalle rocce che i veri scienziati giungeranno alle vere scoperte". In fondo ci sono domande speculative in ogni scienza, come "cosa c'è al di là dei confini dell'universo" o "esiste vita su Venere"? Finché non ci saranno prove evidenti, sono domande campate in aria, può aessere come no! Chi lo sa? Non ha senso nemmeno porsi la domanda!
RispondiEliminaComunque ora il volume è perfetto, bene così!
Riccardo
Premessa: ovviamente apprezzo il blog fin da quando l'ho scoperto dieci o più anni fa, e apprezzo molto anche questa tua nuova rubrica. Detto questo, proprio l'altra volta pensavo che proprio come alle volte usavi il blog per fare brevi interventi (brevi se paragonati a post più corposi), chissà se non sarebbe capitato di fare brevi interventi anche sul podcast, magari per fare una postilla, commentare qualcosa per cui non serve un intero episodio ecc.
RispondiEliminaTagliando corto, non conosco la piattaforma che ospita la rubrica, ma se magari fosse possibile, sarebbe interessante organizzare tramite etichette o in altri modi i vari interventi. Ad esempio, questo sotto la voce pillole (o come pare a te), poi quelli che anticipano i nuovi episodi, quelli veri e proprio e via discorrendo.
Ripeto, non so come funziona la piattaforma, ma se prende la strada del blog dei tempi d'oro, tra qualche tempo ci ritroveremo (lo spero) a districarci tra centinaia e centinaia di titoli.
PS: è vero, il volume dell'ultimo episodio era molto basso e stretti non riuscivo a sentire bene, nonostante gli auricolari.
Concordo, la paleontologia è una delle scienze che mi affascinano di più;uno dei motivi per cui seguo theropoda sono i post molto tecnici e rigorosi che mi hanno fatto capire come vanno studiati e interpretati i fossili
RispondiElimina