Pagine

21 novembre 2018

Le parole che non ti ho detto

Finti paleontologi consapevoli e che badano ai dettagli.
Online, nei forum e blog a tema più o meno paleontologico, nei video di “divulgazione scientifica”, o persino in conferenze per il pubblico, ci possiamo trovare di fronte personaggi più o meno qualificati a parlare di dinosauri. Un modo immediato per stabilire il grado di competenza del relatore della conferenza, del blogger o dello youtuber, è nel fare attenzione alle parole che usa. Il livello di grossolanità di un autore è difatti in gran parte determinabile dalle parole che usa.
Ecco una veloce carrellata di espressioni grossolane, errate, quando non del tutto assurde, usate dai vari “cosplayer” della divulgazione paleontologica.

I raptor.
Se chi sta parlando lo dice in italiano, e parla di raptor, è quasi sicuramente un dinomaniaco. La parola “raptor”, in inglese, significa “rapace”, ed anche in quel caso, usarla per i taxa di grado deinonychosauro è pacchiano e molto improprio.

L’artiglio.
I fossili non hanno artigli.

Lo scudo dei ceratopsidi.
I ceratopsidi non hanno scudi, tranne quando partecipano a rievocazioni medievali.

La vela dello spinosauro.
Gli spinosauri non hanno vele, né oggi né prima dell’avvento del motore a vapore.

La cresta dello spinosauro.
Dubito che qui si alluda all’embriogenesi.

Le piastre dei coccodrilli.
I coccodrilli non hanno piastre. I loro capelli sono naturalmente ricci.

Il piastrone dei coccodrilli.
I coccodrilli non sono tartarughe.

Un esemplare giovanile.
La “giovanilità” non è una condizione degli individui.

Un individuo senile.
Idem come sopra.

Sinonimo giovanile.
Tassonomia e ontogenesi non sono intercambiabili…

Le squame dei rettili.
Non esistono rettili squamati, tranne i membri di Squamata.

Gli anelli di crescita nelle ossa.
Provate a tradurre l’acronimo…

I protofilamenti.
O sei un filamento o sei una protopiuma. I protofilamenti sono in un'altra disciplina.
Le filopiume.
Se stai parlando di dinosauri non-aviani, quelle che chiami “filopiume” non sono filopiume.

Cucciolo.
I dinosauri non hanno cuccioli. Non siamo al canile.

Sangue caldo / sangue freddo.
Termini impropri e molto fuorvianti con gli animali viventi, a maggior ragione coi fossili.

La formazione (mentre si parla di un biota del passato).
La formazione è un concetto geologico relativo a oggetti presenti.

Il Tyrannosaurus (o qualunque altro taxon).
I nomi scientifici degli organismi non richiedono l’articolo determinativo.

I taxon.
Taxon è singolare.

I taxons.
Volevi fare il figo e così hai sbagliato due volte in un colpo solo.

Il meteorite (in riferimento all’estinzione della fine del Cretacico).
Presumo tu abbia raccolto un campione nel Golfo del Messico…

Rettili mammifero.
Che discendono dagli anfibi rettili, che discendono dai pesci anfibi, che discendono dai vermi pesci, che discendono dai protozoi vermi.

L’artiglio retrattile (in riferimento al secondo dito del piede in molti paraviani).
I dromaeosauridi non hanno artigli retrattili.

Carattere basale.
“Basale” non è un aggettivo morfologico (a meno che non si faccia riferimento ad una struttura anatomica dotata di una base).

Un gruppo derivato.
“Derivato” non è un aggettivo filogenetico.

T-rex, T-Rex, T. Rex (con o senza corsivo).
Aggiungete l’articolo determinativo ed abbiamo fatto tombola.



La lista è sicuramente più ampia.
Ora, non ho dubbi che qualcuno a leggere questa carrellata si sarà risentito. Forse, proprio perché usa spesso questi termini, o perché uno dei suoi beniamini li usa di frequente. Prima di rispondere con un commento relativo alla mia arroganza e presunzione, consiglio al lettore risentito di fare un rapido esame di coscienza: se questa lista comprende numerosi termini usati da te o da qualche tuo beniamino, ciò significa che tu o il tuo beniamino parlate/scrivete in modo molto grossolano in materia di dinosauri. Non lo dice la mia arroganza o saccenza o concentrazione di ormoni nel sangue, lo dice la definizione di grossolano. Che ti piaccia o no, la lista elenca termini impropri e grossolani, e se per te questi sono legittimi da usare, ciò implica solo due opzioni:

-         Sei ignorante sulla terminologia e non conosci i termini propri da usare.
-       Sei grossolano e non dai ai termini propri il loro giusto valore e importanza, abbassando la qualità del tuo discorso.

Chiariamo la questione per non scatenare inutili commenti.
Io non sto dicendo che non li dovete usare. Sono affari vostri. Io qui li ho elencati (facendo anche della ironia), augurandomi che coloro che li usano per ignoranza da oggi non li usino più, e si informino su quali siano i termini corretti da usare (questo però sta a voi, non certo a me che non devo insegnarvi nulla).
Ovviamente, il secondo caso (il grossolano vero, non ignorante) è libero di perseverare nella propria grossolanità. Non verrò a casa vostra a mozzarvi mani e lingua. Ovvio. Siete liberi di essere grossolani ed impropri quanto vi pare. Anzi, pare che ormai sia quasi un vanto. Dopo tutto, stiamo assistendo alla nascita della dittatura dell’idiocrazia, alla santificazione dell’ignoranza e all’appiattimento della cultura scientifica a carrellata di gossip effimeri.
Pertanto, chi sono io per impedire a chiunque di scrivere scemenze sui dinosauri?

9 commenti:

  1. Salve dott. Cau, il suo elenco comprende una serie di elementi di cui ero già a conoscenza e altri (per fortuna pochi) no, forse dovuti in parte alle terminologie, spesso improprie (a voler essere diplomatici), che sono usate nei documentari del settore e che sicuramente mi avranno influenzato, perché ne ho guardati fin da piccolissimo. Ci sono un paio di punti che mi lasciano qualche domanda (che le rivolgo senza alcuna malizia): se non "artiglio", come la chiamo, per fare un esempio, la parte terminale falciforme posta sul secondo dito del piede di un Dromaeosauridae? La seconda invece riguarda le condizioni di "giovanilità" e "senilità" in merito a degli individui: come definire in tal caso un individuo che, per fare un esempio, possiede ancora denti decidui, o con dentatura mista, o un adulto che presenta denti con cuspidi a spigoli vivi, oppure ancora uno che presenta denti fortemente usurati? La ringrazio anticipatamente Dario Stefanelli

    RispondiElimina
  2. 1- Falange ungueale. E qualora sia fossilizzata anche l'unghia (raro), questa ultima è l'astuccio corneo dell'ungueale. "Artiglio" ha più senso da usare con un dito completo in animali viventi, ma in un fossile è abbastanza ridicolo, un po' come avere solo le ossa della mandibola e dire "bocca".
    2- Giovane, subadulto, adulto e anziano. La questione del post era relativa alle parole "giovanile" e "senile" che non sono stadi di crescita ma aggettivi di determinate condizioni. Dire "individuo giovanile" non ha senso, è una forma arzigogolata per dire quello che semplicemente chiamiamo "giovane". (NB: Il suo esempio è relativo a mammiferi, i dinosauri non hanno distinzione tra dentatura "da latte" e permanente).

    RispondiElimina
  3. Esemplare giovanile è una dicitura che si ritrova diverse volte anche in questo blog forse come facile traduzione di "juvenile specimen" che si ritrova spesso in alcuni articoli.
    A parte queste finezze linguistiche la carrellata con la relativa descrizione umoristica insegna con un sorriso.
    Marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, in vecchi post compare "esemplare giovanile", perché anche io non sono esente dallo scrivere scemenze, e la pigrizia e la fretta portano ad abbreviare "esemplare ad uno stadio giovanile". Questo è un esempio di grossolanità.

      Elimina
  4. In italiano però "Cucciolo" può indicare qualsiasi piccolo di animale, non solo i "Pet". Poi l'articolo ha piú senso se uno è abituato a parlare in inglese visto che lí non c'è una "bastardizzazione" del nome scientifico, tipo "il tirannosauro".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu dici "cucciolo di tonno"? Oppure "cucciolo di aquila"? Oppure "cucciolo di formica"? Quindi, vedi che "cucciolo" non è il giovane di qualsivoglia animale.

      Elimina
    2. Ovvio con alcuni gruppi di animali abbiamo termini specifici come "larva" o "pulcino", ma "cucciolo" è abbastanza generico e si sposa abbastanza bene (linguisticamente e foneticamente) con animali terrestri generalmente grossi come i dinosauri. Poi ovvio che se esiste un termine piú appropriato usare "cucciolo" è sbagliato.

      Elimina
  5. Fabrizio Casalegno25/11/18 20:19

    Purtroppo molti di questi termini vengono usati anche in documentari seri come la serie Paleoworld.

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------