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30 aprile 2015

Yi qi, ovvero: quanto mi secca avere sempre ragione!



Nell'ottobre del 2008, ovvero 6 anni e mezzo fa, scrissi un post su questo blog nel quale proponevo un'ipotesi bizzarra, eterodossa ed idiosincratica per interpretare la curiosa combinazione di caratteristiche presente negli scansoriopterygidi. In breve, proponevo che questi piccoli theropodi fossero forme planatrici munite di un patagio di pelle esteso ai lati del corpo e sotteso dal lunghissimo terzo dito della mano. Tale ipotesi fu corredata, il giorno dopo, da questa ricostruzione che realizzai, un po' frettolosamente, per mostrare un ipotetico scansoriopterygide con patagio.
La prima ricostruzione di uno scansoriopterygide con patagio, realizzata da me nel 2008

Nel 2012, io e Lukas Panzarin tornammo a discutere questa ipotesi in dettaglio, e Lukas realizzò questa ricostruzione:
L'idea che il lungo dito laterale degli scansoriopterygidi fungesse da inserzione per un patagio è sicuramente curiosa, ma non estrema. L'evoluzione del patagio con funzione aerodinamica, infatti, è un fenomeno ricorrente nei tetrapodi. La scienza è sia inferenza di ciò che non è osservabile in base ai dati disponibili, ma anche ricerca di una interpretazione che minimizzi il numero di ipotesi e massimizzi il numero delle spiegazioni. La mia ipotesi sul patagio era un tentativo di "spiegare" in modo esaustivo il mix bizzarro di caratteri in questi animali, minimizzando il numero di affermazioni "ad hoc" (ad esempio, che il lungo dito della mano fosse un organo per la cattura di larve di insetto in cavità).

Tutto questa lunga introduzione (c)autoreferente per dire che quell'ipotesi è risultata valida. Confermata nel modo più diretto e spettacolare che un paleontologo possa desiderare.

Ieri sera, mentre attendevo che fosse pubblicato sul sito di PLoS One il mio nuovo articolo su Tataouinea, la mia casella di posta fu invasa da una valanga di messaggi, il primo dei quali, da parte di Lukas Panzarin:


Avevamo ragione!!!!!

AH AH AH AH AH AH AHA AH AHA
E quando ho visto a cosa si stava riferendo, ho avuto un collasso di adrenalina. Non riuscivo a crederlo...
  



Xu et al. (2015) descrivono un nuovo scansoriopterygidae dal Giurassico Medio della Cina, ed istituiscono Yi qi.
L'olotipo di Yi include parte dello scheletro (cranio, arti anteriori e parte della colonna vertebrale) di un esemplare relativamente maturo, associato a tracce del tegumento. Questo tegumento include piume filamentose non-pinnate e tracce di patagio. A livello della zona carpale del polso si prolunga una struttura ossea a forma di bacchetta rastremante, più lunga dell'avambraccio, che gli autori interpretano come un osso stiliforme analogo alle neoformazioni che in molti animali attuali con patagio sostiene internamente la membrana alara. Se, come appare plausibile, questo processo stiliforme è parte di un patagio, Yi conferma definitivamente la mia ipotesi del 2008. 

  
Non potete immaginare la soddisfazione personale nel vedere un fossile eccezionale confermare una mia ipotesi teorica.

Bibliografia:
Xing Xu,  Xiaoting Zheng, Corwin Sullivan, Xiaoli Wang, Lida Xing, Yan Wang, Xiaomei Zhang, Jingmai K. O’Connor,  Fucheng Zhang & Yanhong Pan (2015) A bizarre Jurassic maniraptoran theropod with preserved evidence of membranous wings. Nature (advance online publication). doi:10.1038/nature14423

13 commenti:

  1. Appena ho letto la notizia di Yi, i tuoi vecchi post sono stati la prima cosa a cui ho pensato.
    Non ho mai capito perché si scriva "seccarsi di avere ragione": io lo trovo un sano(?) autocompiacimento non da poco. Teropode meraviglioso, non c'è che dire.

    Domanda anatomica: è da scartare l'ipotesi che Scansoriopterygidae avesse delle caratteristiche tali da permettere agli arti posteriori di estendersi lateralmente come succede negli altri animali dotati di patagio (e come era stato anche erroneamente proposto per Microraptor) oppure mancano reperti per confermare/smentire un carattere simile?


    Elia

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    1. "Quanto mi secca avere sempre ragione" è una citazione da Jurassic Park.
      Per ora escludo che l'arto posteriore di questi theropodi si estendesse lateralmente.

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    2. "Quanto mi secca avere sempre ragione" è una citazione da Jurassic Park
      Non ne imbrocco mai una.

      Grazie mille per il chiarimento.

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  2. ....Quindi questo conferma l'esistenza dei draghi?

    Mauro

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  3. be' complimenti.
    Emiliano

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  4. Che bell'animale! E' da escludere che fosse capace di volo battuto?

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    1. Sì.Il processo stiloideo è troppo lungo e non articolato al polso, quindi avrebbe compromesso la stabilità di un volo battuto. E comunque, lo scheletro non mostra sterno carenato né ha una cresta pettorale sviluppata, quindi non mostra l'adeguata muscolatura pettorale.

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    2. direi anch'io, anche se in realtà non lo sappiamo, dato che abbiamo un fossile (bello) e delle ipotesi interpretative. sicuramente un animale molto interessante e, credo, inatteso (tanto che la sua morfologia peculiare ha posto da subito problemi interpretativi).
      Emiliano

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  5. Dopo i denti simili a Molossus molossus anche le ali diventano più "simili" a quelle dei pipistrelli, con un patagio che si estende anche tra il secondo e terzo dito... nell'olotipo di Epidendrosaurus (spero di averlo scritto bene) non c'era traccia di questo tegumento?... complimenti ancora per l'ipotesi azzeccata
    Riccardo Cori

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