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22 maggio 2011

Saltopus, un modello proto-dinosauro?

Benton e Walker (2011) descrivono per la prima volta in dettaglio l'olotipo di Saltopus Huene 1910, dal Triassico superiore della Scozia. L'esemplare consiste di impronta e controimpronta di un rettile di taglia medio-piccola (lunghezza totale stimata in 70-100 cm), che conserva parte della colonna vertebrale, cinto pettorale e arto anteriore, cinto pelvico e arti posteriori. Come dimostrato da Benton e Walker (2011), l'animale è chiaramente un dinosauriforme, dato che presenta una mensola trocanterica, tibia e metatarsi allungati, metatarsi II-IV compatti e subrettilinei, pube e ischio allungati. Da notare che Saltopus presenta alcune sinapomorfie di Dinosauria, come la distinzione della cresta deltopettorale dalla testa dell'omero, e un processo otturatore posto prossimalmente sull'ischio, ma è relativamente plesimorfico nell'espansione della cresta deltopettorale. Ciò indicherebbe che Saltopus è molto prossimo a Dinosauria. Questa ipotesi è confermata da Megamatrice, che colloca Saltopus come il più immediato sister-taxon di Dinosauria, più derivato dei silesauridi. Se accettiamo questa interpretazione, ed assumiamo che Saltopus conservi la morfologia ancestrale di Dinosauria, deduciamo che l'antenato comune di tutti i dinosauri era un piccolo dinosauriforme lungo circa un metro, bipede digitigrado con arti posteriore allungati. 
Ovviamente, dato che Saltopus risale al Triassico superiore, è troppo recente per essere considerato l'antenato ditetto di Dinosauria.

Bibliografia:
Michael J. Benton and Alick D. Walker. 2011. Saltopus, a dinosauriform from the Upper Triassic of Scotland.  Earth and Environmental Science Transactions of the Royal Society of Edinburgh 101, Special Issue 3-4, pp 285 - 299

3 commenti:

  1. Un off-topic spero utile per Andrea: ho notato che, come anche per me tempo fa, il link a Laelaps su Wired non va direttamente alla pagina del blog di Switek. Ecco il link corretto per visualizzare i posts aggiornati sulla blogroll: http://www.wired.com/wiredscience/category/laelaps/feed
    C'è un'altra opzione se questa non funziona, ma io l'ho usata e dovrebbe andare!

    Leo

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  2. In tutte le pubblicazioni divulgative leggo che i "dinosauri" si distinguono dagli altri gruppi
    di rettili per la forma colonnare degli arti posteriori e per l'articolazione della caviglia.
    E' ancora così?

    Mi rendo conto che è una domanda semplicistica, ma mi permette di capire se il libro divulgativo che sto leggendo è allineato o meno alle attuali ipotesi.

    La mensola trocanterica è un aspetto della struttura degli arti posteriori "sotto al corpo"? Ho letto dal tuo blog
    che serve ad evitare che il peso del corpo faccia uscire dalla sua sede la testa del femore.
    Ho capito bene?

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  3. In un senso molto generale, sì, quelle caratteristiche contraddistinguono i dinosauromorfi. Anche se, va sottolineato, detto in quel modo è molto generico, dato che, a modo loro, anche i poposauroidi (un clade di pseudosuchi) hanno arti posteriori "colonnari" ed una particolare articolazione della caviglia.

    Confondi la mensola sopracetabolare dell'ileo con la mensola trocanterica del femore.

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