Pagine

16 dicembre 2010

Geminiraptor suarezarum (Senter et al. 2010)

Olotipo di Geminiraptor in vista laterale. Abbreviazioni: iof, finestra antorbitale; mxf, finestra mascellare; pf, finestra premascellare.
Un nuovo paraviale è pubblicato oggi su PlosOne: Geminiraptor suarezarum (Senter et al. 2010). L'olotipo ed unico esemplare di Geminiraptor è un mascellare dalla Formazione Cedar Mountain, del Cretacico Inferiore degli USA (la stessa da cui proviene Falcarius). Il mascellare di Geminiraptor presenta una finestra mascellare allungata ed ellittica, una piccola finestra premascellare rostrale alla mascellare, un'espansione pneumatica della regione mediale del mascellare e numerosi alveoli muniti di distinti setti, ma privi di lamine paradentali. In base all'analisi di Senter et al. (2010), la distribuzione di questi caratteri indica che Geminiraptor è un troodontide basale, più derivato di Sinovenator e Anchiornis, ma esterno al gruppo dei troodontidi del Cretacico Superiore. Megamatrice determina una posizione più precisa per Geminiraptor: esso risulta più derivato di Sinusonasus e forma una tricotomia con Byronosaurus ed il clade formato da Xixiasaurus con i troodontidi più derivati. Le dimensioni di Geminiraptor sono relativamente grandi per un troodontide del Cretacico Inferiore (comparabili a quelle di Troodon più che a Mei o Sinornithoides), e implicano l'evoluzione di grandi dimensioni in questo clade prima di quanto ipotizzato. Inoltre, esso è il primo troodontide nordamericano del Cretacico Inferiore.

Bibliografia:
Senter P, Kirkland JI, Bird J, Bartlett JA (2010) A New Troodontid Theropod Dinosaur from the Lower Cretaceous of Utah. PLoS ONE 5(12): e14329. doi:10.1371/journal.pone.0014329

2 commenti:

  1. Per quale motivo Megamatrice da risultati diversi? cosa cambia nell'analisi? Si può dire che una è più giusta dell'altra?

    RispondiElimina
  2. I risultati sono diversi perché Megamatrice include molti più caratteri ed ha specie di troodontidi non incluse nell'analisi di Senter. Tuttavia, i due risultati non sono in contraddizione: se cancelliamo dall'albero di Megamatrice tutte le specie assenti nell'analisi di Senter, il risultato è uguale. Usando una pessima analogia, se le analisi determinassero la posizione geografica della città di Roma, l'analisi di Senter direbbe che Roma è nell'Italia centrale, Megamatrice che è nel Lazio: le due analisi non si contraddicono, la differenza è solo nel dettaglio della localizzazione.

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------