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31 dicembre 2009

10 theropodi per un decennio

Oggi si chiude il decennio 2000-2009. Come abitudine, forzata e arbitraria, è tempo di bilanci, classifiche, rievocazione di eventi. Non volendo essere da meno con quanti in questi giorni si sono arrovellati nella scrittura di classifiche e pagelle, ho deciso di stilare la lista dei 10 theropodi mesozoici che, a mio avviso, sono i più rappresentativi del decennio, uno per ogni anno. Sicuramente, ognuno dei miei lettori avrebbe scritto una classifica differente o basata su criteri alternativi. Ho deciso di scegliere un theropode per ogni anno di pubblicazione ufficiale. Ciò, in parte, anche per evitare di farmi influenzare dalle "star" del momento, e per dare giustizia anche a taxa risultati, ai tempi, significativi anche dal punto di vista storico.
Ecco i magnifici 10:


2000 Microraptor Xu et al.
Questo dromaeosauridae basale di piccola taglia fu il primo theropode non aviale di taglia adulta inferiore ad Archaeopteryx. Come tale, distrusse il "dogma" della separazione tra dinosauri e uccelli basata sulle dimensioni corporee. Sebbene non fosse evidente nei primi esemplari, successive scoperte dimostrarono che questo dromaeosauro aveva un piumaggio elaborato come quello di un uccello, compresa una bizzarra seconda serie di penne remiganti con vessillo aerodinamico sui metatarsi.

2001 Masiakasaurus Sampson et al.
Il più completo noasauridae noto, ed uno dei pochi theropodi dal Madagascar. La caratteristica più bizzarra è la sua dentatura altamente apomorfica, formata da denti rostrali spatoliformi proiettati rostralmente, un possibiel adattamento piscivoro.

2002 Epidendrosaurus Zhang et al.
Sebbene basato su esemplari giovanili, questo stranissimo paraviale basale mostra una morfologia da animale arboricolo. Come nel caso di Microraptor, esso abbatte un altro falso "dogma" contro un legame evolutivo tra uccelli e dinosauri, dimostrando che anche i dinosauri avevano forme adattate a vivere sugli alberi.


2003 Zupaisaurus Arcucci e Coria
Questo neotheropode basale di taglia media dal Triassico Superiore mostra un mix di caratteri coelophysoidi e tetanuri. Come ulteriori scoperte paiono indicare, la prima radiazione dei theropodi fu più complessa di quanto presunto in passato.

2004 Dilong Xu et al.
Questo piccolo tyrannosauroide basale con tracce di protopiumaggio è tra le scoperte più interessanti del decennio. A parte l'evidenza di tegumento filamentoso nei tyrannosauroidi, esso mostra un mix di  caratteri tyrannosauridi nel cranio ed una morfologia postcraniale "compsognathide". Ciò suggerisce che l'origine dei tyrannosauroidi va ricercata in una linea di piccoli coelurosauri basali con marcate tendenze ipercarnivore.

2005 Falcarius Kirkland et al.
Il therizinosauro basale più primitivo e completo. Questo theropode mostra caratteristiche da maniraptoro basale che oltre a confermare l'ipotesi che colloca i therizinosauri nei coelurosauri derivati, potrebbe indicare che il presunto legame con gli oviraptorosauri sia solo una convergenza adattativa ad un'alimentazione erbivora.

2006 Aniksosaurus Martinez e Novas
Questo bizzarro coelurosauro basale argentino mostra caratteri di varie linee evolutive. In parte simile ad un alvarezsauro, mostra anche caratteri tipici dei megaraptori. Esso potrebbe indicare una linea evolutiva gondwaniana ancora sconosciuta.

2007 Gigantoraptor Xu et al.
Questo oviraptorosauro grande come un albertosaurino dimostra che anche i maniraptori derivati, come buona parte delle altre linee di dinosauri, avevano le potenzialità biologiche per evolvere il gigantismo.

2008 Austroraptor Novas et al.
Questo dromaeosauridae basale di grande taglia è l'ennesima dimostrazione di quanto ancora ci sia da scoprire, sopratutto nel Gondwana. La morfologia cranica da spinosauro e la riduzione dell'arto anteriore suggeriscono l'adattamento ad un'ecologia differente da quella dei "tipici" dromaeosauridi laurasiatici.

2009 Limusaurus Xu et al.
Un ceratosauro basale cinese dell'inizio del Giurassico Superiore, privo di denti. Già questa frase basterebbe a sancire quanto fosse inatteso un fossile simile. Nonostante il clamore sulla morfologia della sua mano, e le presunte implicazioni sull'evuluzione della mano degli uccelli, Limusaurus ha una tipica mano abelisauroide.

BUON 2010 A TUTTI !

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