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03 novembre 2020

Comportamento gregario (e coloniale?) in un mammifero mesozoico


 

Il comportamento sociale nei mammiferi è molto eterogeneo. Lo spettro di complessità delle relazioni va dal legame madre-figlio, alle grandi aggregazioni migratorie, alle complesse relazioni eusociali di alcuni primati e carnivori. Comportamenti sociali complessi sono assenti nei monotremi, limitati ai canguri nei marsupiali, e presenti in varie linee di placentali. Un marsupiale basale sudamericano dell'inizio del Cenozoico descritto alcuni anni fa documenta l'acquisizione di comportamenti sociali in linee oggi estinte, dopo l'estinzione di massa della fine del Cretacico. Evidenze di comportamenti sociali più complessi del legame madre-figlio erano finora assenti nei mammiferi mesozoici. 

Una scoperta recente supporta l'evoluzione di un comportamento gregario in un gruppo di mammiferi di grande successo vissuto dalla metà del Giurassico alla prima parte del Cenozoico, i multitubercolati, e documenta il primo caso di socialità complessa in un mammifero mesozoico.

Weaver et al. (2020) descrivono una serie di aggregazioni di ossa di mammifero multitubercolato dalla località Egg Mountain, del Cretacico Superiore del Montana (USA). Dal sito, sono stati estratti i resti riconducibili ad almeno una ventina di esemplari, tutti riferibili alla medesima specie di multitubercolato, e distribuiti in un volume di sedimento relativamente ridotto. Una delle aggregazioni, ampia meno di 40 centimetri quadri, contiene cinque individui (3 adulti e 2 subadulti). Sebbene il sedimento non mostri resti di cunicoli, in base al tipo di preservazione dei resti fossili, gli autori interpretano queste associazioni come tane sotterranee ed escludono fattori fisici (come corsi d'acqua o l'accumulo di sedimento eolico) tra le cause di questi letti di ossa monospecifici. La morfologia di questi animali è compatibile con uno stile di vita fossorio, e mostra adattamenti nelle vertebre e negli arti analoghi a quelli di molti mammiferi attuali adatti a scavare in substrati aridi e che costruiscono tane sotterranee. In passato, molti multitubercolati del Cretacico e del Cenozoico sono stati considerati analoghi ecologici a certi roditori moderni; non stupisce quindi che gli autori considerino questa nuova specie, Filikomys primaevus, convergente nello stile di vita con roditori terricoli quali il chipmunk minore. 

La presenza di più aggregazioni del medesimo animale concentrate in uno spazio così ridotto è un forte indizio di una struttura sociale e coloniale in questo mammifero: il sito documenterebbe quindi episodi multipli di mortalità di massa durante la storia di una medesima colonia di mammiferi scavatori.


Bibliografia:

Weaver, L.N., Varricchio, D.J., Sargis, E.J. et al. Early mammalian social behaviour revealed by multituberculates from a dinosaur nesting site. Nat Ecol Evol (2020). https://doi.org/10.1038/s41559-020-01325-8


7 commenti:

  1. La socialità è dedotta dal fatto che sono stati trovati nelle tane? oppure dedotta dal comportamento dell'animale vivente che è considerato più simile?
    Secondo te, se si fosse tratta di teropodi e non di mammiferi, la conclusione sarebbe stata la stessa?

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    1. Il modo con cui i resti di più animali sono associati (in gruppi distinti ma dentro un volume di sedimento ridotto) non è spiegabile con meccanismi fisici, ma è compatibile con la socialità.
      Se si trovasse una simile associazione di dinosauri sarebbe lecito fare lo stesso ragionamento.

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  2. Ciao, ricordo un altro pezzo letto qui sul blog, si intitola "Trentotto piccoli Kayentatherium e la madre di tutti i pregiudizi". Mi viene il dubbio che questo possa essere un caso simile, cosa li differenzia?

    La risposta più immediata che posso provare darmi riguarda il minore numero di individui, meno anomalo che del caso dell'altro articolo, ma non necessariamente una prova e il fatto che più aggregazioni siano state ritrovate nello stesso sito.

    Cosa mi sfugge?

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    1. Non ti sfugge nulla.
      In entrambi i casi abbiamo prove di aggregazione, solo che nel secondo è data da accumuli multipli, che implica una persistenza duratura nel tempo di un sistema sociale nel medesimo luogo (cosa che non si può dedurre dal caso dei Kayentatherium).

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  3. Salve, dott. Cau! La mia domanda, che esula completamente dalla conversazione, è: come ci si guadagna da vivere rifacendo paleontologia

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