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04 ottobre 2013

Speculazioni paleoartistiche

Paraviano in corteggiamento (C) Andrea Cau - 2008
Detesto le mode e ciò che è "trendy". Quasi sempre, la diffusione di un "trend" è una forma di conformismo millantato per novità, un atteggiamento mentale consono alle pecore. E le pecore non sono artisti, né innovatori del pensiero.
Ho già scritto in passato che la nuova corrente ispirata lo scorso anno dal geniale All Yesterdays va ben oltre All Yesterdays. Ho fatto notare, come esempio che conosco bene, che sia io che Troco avessimo da tempo avviato lo stesso tipo di riflessione iconografica che gli amici di All Yesterdays hanno così sagacemente esposto. E che anche altri hanno da tempo avviato una riflessione critica e costruttiva su questo tema. Scrivo questo non per sminuire il valore di All Yesterdays, ma per evitare che qualcuno riduca una tendenza più ampia ed articolata ad un singolo evento eclatante.
Tuttavia, come altri hanno notato, all'originalità di All Yesterdays sta seguendo la "moda" di All Yesterdays: una monotona e manieristica adesione, poco originale e sovente fastidiosa, di una folta schiera di zelanti adepti, molti dei quali poco interessati a sviluppare le implicazioni più importanti di All Yesterdays. Gli zeloti in questione sono tutti coloro che, probabilmente senza aver letto nel dettaglio le argomentazioni a monte di All Yesterdays, e senza essersi soffermati sulla complessità concettuale delle motivazioni che hanno guidato Conway, Kosemen e Naish, si sono limitati a prendere gli accenni più marginali e accattivanti di All Yesterdays, a loro più congeniali, da usare come "motivazione" per forme iconografiche che, di fatto, sono solo la riproposizione della più banale forma di pensiero "paleontologico": la paleo-speculazione.
In questo blog ho scritto spesso che la paleontologia è la scienza dei fossili presenti, mentre molti la considerano la "scienza della vita passata". Ho anche rimarcato come queste due concezioni della paleontologia seguano approcci in opposizione reciproca, dato che lo scopo della paleontologia, nel primo caso, è di spiegare i fossili, mentre nel secondo caso si prefigge di "spiegare" un fantomatico "passato" esistente a prescindere dai fossili (e quindi, implicitamente, anche deducibile senza i fossili).
Questa considerazione spiega come mai il termine più citato e menzionato nei discorsi sulla paleoarte "post-All-Yesterdays" sia "speculazione". Risulta quindi evidente che i più entusiasti sostenitori delle istanze "speculazioniste" emerse da All Yesterdays siano proprio coloro che rigettano la visione della paleontologia incentrata sui fossili e seguono quella incentrata sulla "resurrezione" del passato.
A questo proposito, è molto interessante notare che la parola "speculazione" ha molteplici significati.
"Speculazione" significa sia "riflessione teorica" (qui contrapposta ad una "empirica" fondata sui fossili) ma anche "azzardo volto ad ottenere (più o meno lecitamente) un profitto". Ovvero, la speculazione, nata come riflessione teorica in sostegno al lato empirico della paleontologia, può rapidamente degenerare in speculazione (nel senso economico-finanziario del termine).
La speculazione paleoartistica, pertanto, è nel confine nebuloso tra ciò che è lecito attribuire alla ricostruzione paleontologica e ciò che invece è un azzardo sleale, che con giochetti e manovre illecite (qui intese come non conformi al procedere onesto della professione) cerca di ottenere un vantaggio a scapito di altri.
Le mie parole possono apparire provocatorie, ma come altro interpretare certe "speculazioni" paleoartistiche, nelle quali la componente scientifica, empirica e naturalistica viene schiacciata per far spazio all'esagerazione, all'iperbole, alla pura esplosione della componente fantastica, fantasmagorica e immaginaria? Molte speculazioni, difatti, sono spesso delle mere opere di fantasy camuffate da paleoarte "all-yesterdayana". Molti speculatori, di conseguenza, sono poco più che artisti fantasy che cercano di camuffarsi per paleo-artisti: essi speculano sull'incertezza e l'indeterminatezza della conoscenza per imporre qualcosa che spesso è in aperto contrasto con le stesse istanze "liberali" di All Yesterdays.
La moda della speculazione "facile", il mito del "divengo ricco giocando in borsa" ha già provocato abbastanza danni, ben più importanti e gravi, all'economia mondiale: l'illusione che il gioco finanziario, la speculazione spregiudicata di valuta "virtuale" potesse arricchire in modo rapido ed indolore ha difatti prodotto un grande danno all'economia reale, quella basata su beni esistenti, frutto del lavoro e dell'impegno. Non dubito che lo stesso modo di pensare spregiudicato ed azzardato, la stessa propensione alla speculazione virtuale, possa alla lunga daneggiare la paleoarte "reale" frutto del lavoro scientifico e dell'impegno professionale.

13 commenti:

  1. Ciao andrea!
    Recentemente, su devianart, ho messo una mia opinione riguardo un animale del famoso gioco Monster Hunter 3, in cui spiego che questo animale (il gran jaggi), se fosse vissuto nel mesozoico, sarebbe un Neovenatoridae.
    Cosa mi consigli per migiorare le mie idee?
    P.S
    Lo so che quello di cui sto parlando non riguarda la paleontologia, ma ho voluto dire una mia opinione
    P.S.S
    http://spinosaurus67.deviantart.com/art/1-398260958?q=gallery%3Aspinosaurus67&qo=0
    Il link per il post
    P.S.S.S
    Secondo te ho ragione?

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    1. Dato che il gran jaggi non condivide un antenato comune con Neovenator salerii che non sia anche antenato comune di Carcharodontosaurus saharicus tu hai torto.

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    2. Comunque il gran jaggi secondo te è simile a Neovenator salerii o ha delle differenze? (lasciando perdere il ridicolo colare sul collo e l'artiglio a falce sul piede)

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    3. Se non è possibile osservarne la morfologia delle ossa non si può stabilire eventuali somiglianze o differenze.

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    4. Vuoi vedere come è fatto un gran jaggi? Eccoti servito:
      http://i40.tinypic.com/245apad.jpg
      o questo:
      http://immagini.z-giochi.com/2013/03/MH3-Gran-Jaggi.png
      oppure, perché no, questo!:
      http://0.static.wix.com/media/09b7f4_454f887919b537cba5175d837343b76a.jpg_1024
      (dettaglio del cranio vicino ad un Aptonoth, un incrocio tra un iguanodontide e un dinosauro dal becco d'anatra):
      http://tuttomh3.altervista.org/galleria/big/GranJaggieAptonoth.jpg
      P:S complimenti per il post per spinosaurus vs T-rex, basta con inutili combattimenti all'ultimo sangue tra dinosauri! (e qui parla un fan degli spinosauridi)

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    5. Spero di non offendere nessuno se mi infilo nel discorso....ma non sarebbe meglio trattare i mostri immaginari per quello che sono, invece di cercare chissà quali relazioni filogenetiche con animali reali (fossili o meno)?

      Simone

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    6. Simone, è proprio quello che intendevo - in modo sottile (forse troppo) - con le mie risposte...

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    7. Lo so Andrea, infatti mi rivolgevo ad Antonio.

      Simone

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  2. Uno dei rischi peggiori è che qualcuno scambi un'opera alla "All Yesterdays" per una ricostruzione informativa. Mi spiego meglio: se qualcuno che magari è molto ignorante in fatto di dinosauri vede una ricostruzione di un triceratopo proto-piumato potrebbe pensare che abbiamo evidenza fossile di proto-piume in Triceratops, oppure di un adrosauro con una struttura cheratinizzata sopra la cresta potrebbe pensare che abbiamo evidenza fossile di tale struttura in Lambeosaurus, la quale in realtà è soltanto una ardita speculazione dell'artista. Ho constatato che capita spesso anche - se non soprattutto - con i paleoartisti professionisti.

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  3. I could see it coming a mile off, you are just replacing one form of dogma with another.


    Paul W.

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    1. Serious? My personal opinion of some paleoart is "a dogma"? This rethoric does not work with me.
      Hope you read the google translation, and just have completely misunderstood the post.

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  4. I didn't mean 'you', I meant the advent of 'All Yesterdays'. I don't know if 'dogma' is the correct word I was after.

    With due respect to Naish and the other authors, I don't know what the big deal was and you would think there would be subtler ways to get paleo artists to take a fresh look at the subject.

    I think the biggest issue with paleo art is the lowering of standards you get when making images becomes 'easier' due to digital programmes you can download on to your PC. People are also not getting their cues from those that went before but from each-other. That is not always the best thing.

    I don't think Darren Naish intended 'All Yesterdays' to become a cult but it seems to be going in that direction.


    Paul W.

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    1. Thanks, Paul, for the clarification of your words.
      I agree in particular your last sentence.

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