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09 settembre 2013

Nuovi ornithothoracini di fine estate - 2: Zhouornis ed i "miniraptor"

Che gli enantiornithi siano simpatici, l'ho già scritto altre volte; ma merita sempre di essere rimarcato. 
Se penso a quante specie di enantiornithi potrebbero essere esistite nel Cretacico e attendono di essere scoperte (stima ottenuta estrapolando la pletora concentrata nota finora solo da una ristretta area di giacimenti idonei - perlopiù cinesi - ed estendendola a scala planetaria) mi prende una gioiosa euforia. Non è un caso che il mio primo taxon istituito sia proprio un enantiornithe.
Gli enantiornithi hanno tutto quello che mi rende felice:
- sono theropodi (e già questo basterebbe...)
- sono di piccola taglia (sì, io ho un debole per i theropodi che puoi osservare completamente stando seduto ad un tavolo)
- sono dannatamente omoplastici (l'ultima grande area di Megamatrice che si ostina a non generare un pattern stabile è proprio Enantiornithes), e ciò è segno di una complessità filetica ancora tutta da sondare
- sono pubblicati a ritmo sostenuto, segno che stiamo vivendo l'aurea età della loro ricerca.

Un nuovo esemplare di enantiornithe, praticamente completo ed articolato, e che fornisce informazioni su regioni anatomiche poco note per questi theropodi, è stato pubblicato recentemente. L'esemplare proviene dal nord est della Cina (la località precisa, purtroppo, è ignota) e costituisce uno degli enantiornithi più grandi dal Cretacico Inferiore (taxa patagonici ed europei del Cretacico Superiore tendono ad avere dimensioni maggiori di quelli cinesi). Zhang et al. (2013) riferiscono l'esemplare ad un nuovo taxon, Zhouornis hani

L'olotipo conserva dettagli che generalmente sono poco noti in questi theropodi (sopratutto le forme cinesi, spesso conservate sotto forma di compressioni "bidimensionali" su lastra) quali la regione occipitale, esposta posteroventralmente, e il complesso atlante-epistrofeo, esposto dorsalmente. Il cranio ha subito una deformazione a livello della regione nasale, e sono cauto nell'interpretare le proporzioni del rostro, che, vagamente, ricorda Eoenantiornis. Omero e sterno sono relativamente plesiomorfici per un enantiornithino, mentre il bacino è poco conservato. 
Il piede è molto interessante, in quanto mostra il secondo dito che è ben più robusto degli altri e porta un ampio ungueale. Una configurazione simile è presente in Sulcavis, e dimostra come la specializzazione del secondo dito del piede nel portare un robusto ungueale non sia prerogativa esclusiva dei deinonychosauri ma sia un'omoplasia diffusa in Paraves (sì, sto parlando con te, Balaur).
Zhang et al. (2013) non includono Zhouornis in un'analisi filogenetica, sebbene forniscano una serie di comparazioni con i taxa meglio noti di Enantiornithes.
Immesso in Megamatrice, Zhouornis risulta sister-taxon di Sulcavis, e tale nodo è supportato da caratteri della dentatura, mandibola, arto anteriore e piede. Pare quindi un clade relativamente robusto, e che suggerisce l'esistenza di una linea di "miniraptor", enantiornithi di dimensioni medio-grandi e secondo dito del piede "raptorio".
Un altro motivo per provare simpatia per questi theropodi.

Bibliografia:
Zhang, Z., Chiappe, L.M., Han, G., Chinsamy, A. (2013). A large bird from the Early Cretaceous of China: New information on the skull of enantiornithines. Journal of Vertebrate Paleontology 33(5): 1176-1189.

12 commenti:

  1. Conosciamo taxa esterni ad Eumaniraptora con la stessa specializzazione del secondo dito del piede? Oppure è una caratteristica comparsa in Eumaniraptora? (Senter, 2009 - Xing et al. 2013)

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    1. No, in Theropoda è ristretta a Paraves.

      PS: se citi delle pubblicazioni in forma abbreviata, ma non le specifichi, sono solo inutili vezzi.

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    2. Xu Xing, Tan Qing-Wei, Wang Shuo, Corwin Sullivan, David W. E. Hone, Han Feng-Lu, Ma Qing-Yu, Tan Lin and Xiao Dong (2013). A new oviraptorid from the Upper Cretaceous of Nei Mongol, China, and its stratigraphic implications. Vertebrata PalAsiatica 51 (2): 85–101.
      Senter, P. 2009. Pedal function in deinonychosaurs (Dinosauria: Theropoda): A comparative study. Bulletin of the Gunma Museum of Natural History 13:1-14.

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    3. La tua citazione, qui sopra, di Xing et al. (2012), articolo che istituisce Wulatelong, è impropria. Wulatelong non ha un secondo dito del piede più ampio e robusto degli altri, né presenta le proporzioni che contraddistinguono il dito "raptatorio" dei paraviani. Esso è iperesteso, ma ciò è una descrizione della sua postura, non una descrizione della sua morfologia. Come scrissi nel post su Wulatelong, iperestensione e morfologia raptatoria sono fenomeni distinti. Difatti, Wulatelong ha un dito iperesteso non raptatorio, mentre Zhouornis e Sulcavis hanno dita raptatorie non iperestese.

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    4. Ah, ora ho capito. Grazie, era un dettaglio su cui mi confondevo spesso.

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  2. Dunque, ho avuto un "colpo di fulmine" e volevo esprimer(ti) questa lampadina che mi si è accesa stamane nel cervello:
    Sbaglio, o Zhouornis mostra per grandi linee alcune omoplasie (a livello del cranio) tipiche di "Magnoviraptorosauria"? Ora, anche non specifichi la posizione della dicotomia Sulcavis+Zhouornis ("miniraptoridi") in Enantiornithes per evitare di divulgare parti di un mega-cladogramma che ancora deve essere pubblicato, ma io ci metto la mano sul fuoco che megamatrice li colloca in una posizione estremamente basale in Enantiornithes, forse anche più basale di Iberomesornis. Penso questo perché, sinceramente (sono sicuro che non sto dicendo delle scemenze), Zhouornis mostra alcune simplesiomorfie craniali con i sapeornithi (più o meno gli stessi tratti che lo rendono convergente con gli oviraptorosauri e gli scansoriopteryigidi)...
    le mie fonti per questa deduzione sono la descrizione di Zhouornis, il tuo post su Magnoviraptorosauria e un altro post sul blog The Bite Stuff. Dal momento che è possibile allo stesso tempo che l'apparente morfologia craniale da "magnoviraptorosauro" sia dovuta a cause parzialmente od esclusivamente tafonomiche, ti chiedo conferma di questa mia deduzione per evitare di continuare pensare o eventualmente dire questa (a sua volta eventuale) castroneria (e NON per mettermi in mostra con termini tecnici in un blog famoso e fare il saputello). Nel caso avessi ragione, si può affermare che Zhouornis avesse una specializzazione e(c/t)ologica e/o una dieta analoga a quella di scansoriopteryigidi, incisivosauri e sapeornithi? :-)

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    1. La fai molto semplice e troppo grossolana. Il cranio di Zhouornis è anche simile a quello di Eoenantiornis, e se proprio dobbiamo essere onesti, in alcuni tratti ricorda anche Archaeopteryx e alcuni deinonychosauri. Come vedi, basta scegliere i caratteri che ci fanno comodo e si può inventare lo scenario che meglio ci fa comodo.
      Ad ogni modo, stando alle tue parole, se sono omoplasie non sono rilevanti per collocare Zhouornis, quindi tutto il tuo discorso non solo non regge, ma non ha proprio senso.
      Lo vedi che parli di cose che nemmeno comprendi?

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    2. No, so che non ha senso per quanto riguarda la posizione cladistico-filogenetica, ma volevo sapere se potrebbe avere un senso e(c/t)ologicamente, cioè se aveva sviluppato le stesse specializzazioni degli oviraptorosauri basali, degli scansoriopteryigidi e dei sapeornithi. Tutto qui. Comunque ho capito che semplificare è qualcosa di sbagliato da fare in paleontologia e può facilmente essere influenzato dalla propria opinione soggettiva, che non conta niente.

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    3. P.S.: Se non sbaglio i sapeornithi sono il diretto outgroup di Ornithothoraces, perciò in questo caso le (presunte) simplesiomorfie che Zhouornis ha con i sapeornithi (omoplastiche con scansoriopterygidi e incisivosauri) avrebbero provato che Zhouornis è un enantiornithe molto basale. Questa era la prima parte della mia speculazione.

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    4. Rispondi sempre "so che...", peccato che invece tu non sappia di cosa stai parlando. Che diamine significa "senso e(c/t)ologicamente"? Non si può mischiare etologia ed ecologia come se fossero intercambiabili... Inizi ad essere seccante con queste innumerevoli domande che poi, quando ti rispondo che non hanno senso, tu replichi con "lo so". La verità è che tu NON SAI di quello che parli. E dopo un po', tutte queste domande errate "in cui tu sai" diventano solo noiose.
      Risposta al P.S.: mai sentito parlare di Confuciusornithidae? E comunque, dimentichi che il sister-taxon di Enantiornithes è Euornithes: indipendentemente da quello che tu presumi di vedere in comune coi sapeornithidi, resta il fatto che tali caratteri (anche ammesso che ci siano in alcuni Enantiornithes) non paiono esserci in Euornithes. Evidentemente, parli tanto di queste cose ma non sai ancora ragionare filogeneticamente.

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    5. Non so niente. Ho dimenticato pure i confuciusornithidi. Basta, niente più domande astruse e noiose, a questo punto nessuno mi impedisce di disegnare, almeno. Almeno quello... mi sono stufato. Hai ragione. Non so niente, non conosco niente. Mi sono stancato. Se farò una domanda, sarà una domanda semplice. Io volevo solo imparare qualcosa, voglio continuare a imparare queste cose, so che sbaglio ma se non so allora ero convinto che da questo blog (e dal blogger) avrei imparato qualcosa? Io pensavo che questo blog fosse utile per imparare nuove cose, non per denigrare chi è ignorante e spara cavolate solo perché "non sa". Se dico una scemenza e qualcuno me lo fa notare, mi sta bene, ma mi piacerebbe sapere anche perché sbaglio, dove sbaglio e cosa sarebbe esatto. Non vedrai più domande di questo genere da me, io sinceramente pensavo che ti facevano piacere, ma ho capito che è il contrario.

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    6. A me fa molto piacere che ci siano ragazzi appassionati di paleontologia. Anche io sono stato un 14enne con la passione per i dinosauri (e lo sono ancora, solo che non ho più 14 anni).
      Ma quello che non mi piace è chi vuole "giocare" a fare domande che non comprende ancora. Danny, per spiegarti bene i motivi del perché tu non comprendi le cose che scrivi e del perché scrivi così tanti errori e fraintendimenti (molti più di quelli che tu stesso ti renda conto di scrivere) mi servirebbe un anno di corso di paleontologia. Ma un corso di paleontologia non si fa a 14 anni. Si fa molto dopo, dopo che si sono imparate molte altre cose, che tu ancora non sai, ma che sono fondamentali (fondamentale = fa da fondamenta all'edificio: non si vedono, ma tengono in piedi la casa) per essere paleontologo.
      Capisci? Tu vuoi fare discorsi con me che non saresti in grado di fare e di sostenere. Sei sicuramente intelligente, ma l'intelligenza non basta, così come non basta leggere articoli scientifici scaricati online, così come non basta scrivere un blog o fare domande qui su Theropoda.
      Ogni cosa ha bisogno del suo tempo, e per fare discorsi completi e corretti in paleontologia occorre molto tempo, studio ed esperienza. Tu non hai ancora queste cose, quindi sarebbe inutile per me parlarti nel dettaglio di queste cose.
      Non c'è niente di male a non sapere. L'errore è voler "sapere" prima di aver imparato. E per imparare bene queste cose (come, penso, tu voglia) occorre molto tempo.
      Non è online che impari queste cose.

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