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09 maggio 2013

Wulatelong

Continua la carrellata di nuovi oviraptorosauri! 
Xu et al. (2013) descrivono un oviraptoride dal Cretacico Superiore della Mongolia Interna (Cina) ed istituiscono Wulatelong gobiensis. L'olotipo consiste in uno scheletro parziale e semiarticolato, che comprende il cranio, la colonna dorsale, parte dei cinti e degli arti, tra cui una gamba quasi completa.
Il cranio di Wulatelong presenta numerose sinapomorfie di Oviraptoridae, e, nel grado di allungamento del rostro, e nella posizione della finestra mandibolare esterna, pare una forma relativamente basale.
La mano non presenta le specializzazioni tipiche degli 'ingeniini', il bacino ricorda gli oviraptorosauri non oviraptoridi nello sviluppo dei peduncoli iliaci, il femore presenta un trocantere posteriore come Avimimus, ed il piede è subarctometatarsale. Il secondo dito del piede è preservato in iper-estensione: siccome il piede non mostra segni di disarticolazione, ritengo che questa condizione non sia un artefatto tafonomico ma rispecchi una effettiva postura in vita. Anche se l'iper-estensione è spesso considerata esclusiva dei deinonychosauri, Senter (2009) ha mostrato che anche in altri theropodi è possibile un grado di estensione del secondo dito comparabile a quella osservata nell'olotipo di Wulatelong, nonostante che tutti questi taxa non presentino le specializzazioni ossee dei deinonychosauri: ciò può indicare che l'iper-estensione dei paraviani sia una modifica - a livello osseo - di una condizione pre-esistente in molti theropodi ma basata solo su legamenti e muscoli.
Gli autori notano che Wulatelong presenta una morfologia relativamente plesiomorfica per un Oviraptoridae, ma non includono questo taxon in un'analisi filogenetica. 
Immeso in Megamatrice, Wulatelong ha rivoluzionato le relazioni tra gli oviraptoridi: esso risulta un Oviraptorinae basale, più derivato di Oviraptor ma esterno al sottoclade comprendente gli altri oviraptorini. Oviraptorinae risulta ora un clade specioso, con una serie di forme basali (tra cui Wulatelong) e due linee derivate, una che include Rinchenia e Nemegtomaia, l'altra Citipati e l'eterno senza nome IGN 100/42. Risultato molto curioso, un oviraptorosauro nordamericano, che per ora non menziono, risulta un Oviraptorinae molto derivato...
Se questa topologia sarà confermata da studi futuri, il marcato accorciamento del rostro che caratterizza gli 'ingeniini' e gli oviraptorini derivati (ed assente in Oviraptor e Wulatelong) risulterebbe frutto di  convergenza.

Bibliografia:
Senter, P. 2009. Pedal function in deinonychosaurs (Dinosauria: Theropoda): A comparative study. Bulletin of the Gunma Museum of Natural History 13:1-14.
Xu Xing, Tan Qing-Wei, Wang Shuo, Corwin Sullivan, David W. E. Hone, Han Feng-Lu, Ma Qing-Yu, Tan Lin and Xiao Dong (2013). A new oviraptorid from the Upper Cretaceous of Nei Mongol, China, and its stratigraphic implications. Vertebrata PalAsiatica 51 (2): 85–101.

3 commenti:

  1. Sbaglio, o è il quinto Oviraptorosauro descritto nel 2013, dopo Yulong, Ningyuansaurus, Leptorhynchos e Ganzhousaurus? Caspita, questo sembra proprio essere l'anno degli Oviraptorosauri!

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  2. Thought it looked Oviraptor-y after glancing at the skull. Glad to have that intuition supported.

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  3. This is especially important after I told Mickey it didn't look anything like the skull of Oviraptor philoceratops. Rinchenia mongoliensis, on the other hand....

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