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22 maggio 2013

Sigilmassasaurus reloaded

I resti di "Spinosaurus B": la vertebra in alto a sinistra (vista anteriore e ventrale) è chiaramente del morfotipo di Sigilmassasaurus. Ma il resto, a chi appartiene?

Sigilmassasaurus è uno dei theropodi più enigmatici.
Basato su una serie di vertebre isolate dalla bizzarra morfologia, provenienti dal Cenomaniano del Marocco, è stato considerato, alternativamente, come un tetanuro di incerta collocazione, come un carcharodontosauride, come sinonimo di Carcharodontosaurus, come sinonimo di Spinosaurus e persino come un aberrante ornithopode. Il misterioso "Spinosaurus B" - una possibile chimera - è da alcuni considerato un esemplare di Sigilmassasaurus, dato che le vertebre cervicali che formano l'enigmatico theropode egiziano sono chiaramente del morfotipo di Sigilmassasaurus.
McFeeters et al. (2013) ridescrivono il materiale olotipico e quello riferito a Sigilmassasaurus.

L'olotipo è plausibilmente una cervicale molto posteriore (se non una cervicodorsale, dato che presenta una combinazione di caratteristiche da cervicale e da dorsale: va specificato che il confine tra "cervicali" e "dorsali" non è netto e che la distinzione tra le due morfologie è arbitraria a livello della 10a-13a presacrale), e nella morfologia generale ricorda molto i megalosauroidi come Afrovenator e Baryonyx. Al contrario, non sono presenti sinapomorfie di Carcharodontosauridae, e ciò indebolisce molto le ipotesi di coloro che hanno in passato interpretato questo esemplare come un sinonimo di Carcharodontosaurus. L'ipotesi che Sigilmassasaurus avesse una peculiare curvatura "ad U" della base del collo (Russell 1996) è risultata priva di fondamento.
McFeeters et al. (2013) includono Sigilmassasaurus nell'analisi di Carrano et al. (2012), dove risulta un tetanuro basale di posizione incerta. Esplorazione del risultato mostra che Sigilmassasaurus tende ad occupare due aree particolari: come Megalosauroidea non-Spinosauridae, oppure come sister-taxon di Allosauria. Va sottolineato che l'analisi di Carrano et al. (2012) non imposta i caratteri trasformazionali come 'additivi/ordinati': quando ciò viene fatto, il risultato aumenta di risoluzione, e Sigilmassasaurus risulta un Megalosauridae Afrovenatorinae. Se ciò fosse confermato, Afrovenatorinae Carrano et al. 2012 potrebbe essere considerato un sinonimo junior di Sigilmassasaurinae (Russell 1996).
In Megamatrice, l'aggiornamento di Sigilmassasaurus conferma i risultati recenti della mia analisi, in cui esso risulta un Megalosauroidea prossimo, ma esterno, al nodo Spinosauridae (Baryonyx + Spinosaurinae).
Concludendo, ritengo quindi plausibile che Sigilmassasaurus sia un Megalosauroidea, eventualmente distinto da Spinosauridae. 
Ma se Sigilmassasaurus si confermasse effettivamente un Megalosauroide, allora il misterioso "Spinosaurus B" di Stromer non sarebbe poi così "anomalo"...
Aldilà del destino di "Spinosaurus B", che per ora resta un'enigma, secondo questi risultati, quindi, nel Kem Kem avremmo 2 carcharodontosauridi (Carcharodontosaurus e Sauroniops) e 2 Megalosauroidi (Spinosaurus e Sigilmassasaurus): dato che attualmente non è possibile discriminare le differenti faune per le due formazioni continentali che formano il Kem Kem, è possibile che i quattro taxa possano, in futuro, essere distinti stratigraficamente, forse in coppie "allosauroide-megalosauroide". Fino ad allora, il Paradosso di Stromer resta tale.

Ringrazio Brad McFeeters per avermi inviato una copia del suo articolo.

EDIT: Piccola nota personale (anzi, dedicata a questo blog!). McFeeters et al. (2013) alludono a questo post del 2009 quando scrivono: 
As previously noted by Andrea Cau (personal communication, 2009), the complete, pathological cervical vertebra identified by D'Anastasio and Capasso (2004) as Spinosaurus maroccanus closely conforms to the morphology of Sigilmassasaurus and should be referred to this taxon instead.

Bibliografia:
Carrano, M.T., Benson, R.B.J., and Sampson, S.D. 2012. The phylogeny of Tetanurae (Dinosauria: Theropoda). Journal of Systematic Palaeontology, 10: 211–300.
McFeeters, B., Ryan, M.J., Hinic-Frlog S., & Schröder-Adams, C. 2013. A reevaluation of Sigilmassasaurus brevicollis (Dinosauria) from the Cretaceous of Morocco. Canadian Journal of Earth Sciences (advance online publication) doi: 10.1139/cjes-2012-0129
Russell, D.A. 1996. Isolated dinosaur bones from the Middle Cretaceous of the Tafilalt, Morocco. Bulletin du Muséum national d'Histoire naturelle, Paris, 4e sér. 18: 349–402.

5 commenti:

  1. Fascinating - it would be something if they were all stratigraphically contemporary.What would that say about theropod dynamics? However, it is almost certainly the opposite. It would be good to see the Kem Kem measured properly.

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    1. Any new study on (those sweet) Kem Kem theropods is always welcome!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Post interessante, Sigilmassasaurus comincia a farsi un po' meno misterioso... comunque un piccolo dettaglio: Quando citi il nodo costituente Spinosauridae (Baryonyx+Spinosaurinae) per Baryonyx intendi anche gli esemplari denominati Suchomimus, Cristatusaurus e Suchosaurus?

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  4. Per adesso, sì, ma conto in futuro di separare i vari baryonychini nei singoli taxa, perlomeno Baryonyx e Suchomimus.

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