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02 settembre 2012

Ornitholestes: ascesa, declino e rivincita di un'icona (1903-2012)

L'Ornitholestes di Knight

I grandi paleontologi riescono a cogliere nel segno anche quando sbagliano.
A Henry Fairfield Osborn, signore incontrastato della dinosaurologia americana di cento anni fa, dobbiamo nomi di icone ormai intramontabili, come Tyrannosaurus, Velociraptor, Oviraptor. Alcuni di questi nomi hanno generato miti ormai divenuti classici della paleontologia, come l'ormai notissima tragedia oviraptoriana della madre che rubò le uova dei propri figli, per poi scoprire di essere un padre... (insomma, un mix di mito greco e scandinavo). 
Un altro mito iconografico e nominale creato da Osborn, da lui poi ripudiato, è tornato in auge, in modo inatteso, in questi giorni.
Nella pubblicazione che istituì Ornitholestes, letteralmente "il ladro di uccelli", un coelurosauro basale dal Giurassico Superiore degli USA, così Osborn giustificò la scelta del nome:
"The most distinctive feature is the narrowing of the manus
and the great elongation (0.172 m.) of the metapodials and
phalanges of the second digit, suggesting the rapid grasping
power of agile and delicate prey
. This feature, combined
with the prehensile character of the somewhat enlarged anterior
teeth, the extreme lightness of the skeleton, the cursorial
structure of the hind limbs, the balancing power of the
tail, suggest the hypothesis that the animal may have been
adapted to the pursuit of the Jurassic birds
; in allusion to
this supposed habit the genus may be named Ornitholestes, or
'bird robber,' as suggested by Dr. Theodore Gill."

(Osborn 1903)
Osborn quindi interpretò Ornitholestes come un predatore specializzato nella caccia dei primi uccelli. In seguito, una rivalutazione dell'anatomia di questo theropode portò Osborn a rigettare questa interpretazione (Osborn 1917), che aveva così profondamente inciso sul nome attribuito al fossile. Nel frattempo, tuttavia, gli artisti erano entrati in azione, imponendo la potenza della suggestione iconografica come definitiva consacrazione della primigenia idea osborniana. Fu così che nacque, attorno agli anni '10 del XX secolo, l'immagine più famosa di Ornitholestes, quella del rapace saltatore immortalato da Charles Knight nell'atto di ghermire un uccello primitivo, e che apre questo post. Ed anche se Osborn, il paleontologo, abbia poi rinnegato quella immagine, l'icona di Knight si è imposta nella mente del popolo dei paleo-appassionati in maniera più pregnante.
Chi ha ragione? Il primo Osborn, quello del 1903, immortalato da Knight, e quindi il "ladro di uccelli", o il successivo Osborn, quello del 1917, che vedeva Ornitholestes più come un precursore degli ornithomimidi (qui intesi come coelurosauri sdentati e non-predatori)?
La saga di Ornitholestes, ed il destino della sua iconografia, si fa intricata durante il XX secolo, quando in più occasioni viene sollevato il dubbio su cosa fosse Ornitholestes: un taxon reale? un sinonimo di Coelurus? La questione non ha trovato soluzione per oltre un secolo dalla istituzione del genere, fino a Carpenter et al. (2005a, b) che risolvono tutto con due mosse:
-Ornitholestes è valido ed è distinto da Coelurus (Carpenter et al. 2005a).
-L'Ornitholestes di Osborn (1903) è una chimera, formata dal "vero" Ornitholestes al quale però va rimossa la mano, che è ora attribuita ad un nuovo coelurosauro (basato su resti scoperti in seguito), Tanycolagreus (Carpenter et al. 2005a, b).
Il secondo risultato è molto interessante per la storia dell'icona del "ladro di uccelli", perché se rileggete in alto la citazione da Osborn (1903) noterete che ciò che più di ogni altro dettaglio indusse Osborn a battezzare il nuovo theropode come "ladro di uccelli" fu la morfologia della sua mano. Ma la mano di Ornitholestes ora non appartiene ad Ornitholestes, bensì a Tanycolagreus!
Pertanto, anche se in un modo contorto e quasi bizantino, sembrerebbe che, alla fine, il secondo Osborn, quello del 1917, abbia ragione: non c'è motivo per ritenere Ornitholestes un ladro di uccelli. A ben vedere, tuttavia, non è tanto il secondo Osborn ad avere ragione, quanto il primo Osborn ad avere torto: la mano "da predone di uccelli" infatti, qualsiasi funzione svolgesse, comunque non appartiene al "ladro di uccelli" da lui battezzato. 
Trovo ciò perversamente ironico.
Eppure, aldilà delle mere disquisizioni sul nome e sullo status di Ornitholestes, sembra che sia arrivato il lieto fine per la saga del "ladro di uccelli". 
Infatti, Osborn, pur nel suo errore particolare, di attribuzione della mano, aveva visto giusto sul piano generale: come mostrato dalla recente pubblicazione di un Sinocalliopteryx con i resti di due confuciusornithidi nella cavità addominale, ora abbiamo evidenze dirette che i coelurosauri basali, aventi una morfologia generale che per la prima volta fu descritta in Ornitholestes, erano predatori di uccelli (Xing et al. 2012).
Sinocalliopteryx, novello ladro di uccelli. Illustrazione realizzata da Cheung Chungtat inclusa in Xing et al. (2012)

Pertanto, alla fine, la primigenia intuizione di Osborn, sul coelurosauro basale predatore di uccelli, proprio quello immortalato da Knight, ha avuto la sua rivincita nei fossili: ed è questo ciò che conta in paleontologia.

Bibliografia:
Carpenter K, Miles C, Ostrom JH., Cloward K (2005a). Redescription of the Small Maniraptoran Theropods Ornitholestes and Coelurus. In Carpenter, Kenneth. The Carnivorous Dinosaurs. Life of the Past. Indiana University Press. pp. 49–71.Carpenter K, Miles, C, Cloward K (2005b). New Small Theropod from the Upper Jurassic Morrison Formation of Wyoming. In Carpenter, Kenneth. The Carnivorous Dinosaurs. Life of the Past. Indiana University Press. pp. 23–48. 
Osborn, HF (1903). Ornitholestes hermanni, a new compsognathoid dinosaur from the Upper Jurassic. Bulletin of the American Museum of Natural History 19 (12): 459-464.
Osborn, HF (1917). Skeletal adaptations of Ornitholestes, Struthiomimus, Tyrannosaurus. Bulletin of the American Museum of Natural History 35 (43): 733–771.
Xing L, Bell PR, Persons WS IV, Ji S, Miyashita T, et al. (2012) Abdominal Contents from Two Large Early Cretaceous Compsognathids (Dinosauria: Theropoda) Demonstrate Feeding on Confuciusornithids and Dromaeosaurids. PLoS ONE 7(8): e44012. doi:10.1371/journal.pone.0044012

5 commenti:

  1. Vorrei sapere in quale clade rientra Ornitholestes, non ho mai capito se fosse un taxon monotipico, se fosse un rappresentante basale dei Maniraptoriformes, un Ornithomimosauro ancestrale o un membro non specializzato dei Megalosauroidea... e poi Coelurus e Tanycolagreus rientrano anch'essi nel suo stesso clade? Formano questi 3 Teropodi un nodo? Non l'ho mai capito...

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    1. Tutti gli autori concordano che sia un Coelurosauro basale. Secondo certe analisi risulterebbe un Maniraptora molto basale, mentre io lo considero esterno a Maniraptoriformes.
      "Formano questi 3 Teropodi un nodo?". Ad essere rigorosi, qualsiasi triade di specie forma sempre un nodo, dipende poi quanto questo nodo sia profondo e se includa anche altre specie oltre alle tre menzionate. Il nodo formato da Ornitholestes, Tanycolagreus e Coelurus coincide probabilmente con il nodo comprendente maniraptoriformi e tyrannosauroidi.

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    2. Ok, quindi potrebbero essere considerati dei membri basali del gruppo "Tyrannoraptora" (non so se usi questo termine). So che tre generi formano un nodo, ma più che altro volevo sapere se i tre generi in questione fossero DAVVERO imparentati tra loro o magari se rientravano in clade diversi l'uno dall'altro secondo le loro differenze. Un'altra curiosità: "Ornitholestidae" e "Coeluridae" sono sinonimi?

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    3. No, sono FALSAMENTE imparentati...
      Ornitholestidae e Coeluridae non hanno definizioni, quindi non ha senso chiedersi se siano sinonimi.
      PS: due taxa formano un nodo. Al più, tre generi possono formare un clade.

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    4. Hai ragione, grazie. Perdona la mia insaziabile curiosità (è solo da pochi giorni che ho trovato questo bellissimo blog) ma nello scheletro montato al Royal Tyrrel Museum sembra che abbia il "sickle claw" tipico dei Deinonychosauria, mentre in moltissime ricostruzioni dell'Olotipo viene raffigurato con una cresta nasale. Sono entrambe fantasie, deduzioni o realtà? Questo genere è ancora molto poco chiaro a me per tutte queste sfumature...

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