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06 maggio 2012

Capacità predatorie di un insospettabile theropode


Mi viene segnalato questo video amatoriale, girato in un parco di San Francisco, avente come protagonista un airone.
La sequenza può risultare un po' cruda per gli occhi più sensibili. Al tempo stesso, si tratta di un fenomeno naturale, che dobbiamo sforzarci di vedere con relativo distacco emotivo, e con grande interesse scientifico. Il video dimostra che anche un theropode apparentemente privo di adattamenti da "super-killer" è nondimeno un efficace predatore, in virtù della sua anatomia generale.
Spinosaurus viene sovente dipinto come una specie di "theropode-coccodrillo". Tuttavia, nelle varie occasioni in cui io e Simone Maganuco abbiamo discusso assieme sull'ecologia di questo theropode, alla luce dell'esemplare di rostro conservato al Museo di Storia Naturale di Milano, entrambi concordiamo nel vedere quel theropode più come un "airone-gigante" piuttosto che come un coccodrillo bipede. La postura bipede e le proporzioni degli arti, la forma allungata del cranio, le narici arretrate, la probabile forma generale della testa e del collo, tutto porta più ad uno stile di vita più simile a quello dell'airone piuttosto che a quello del coccodrillo. Dato che gli aironi non usano il volo come metodo di caccia, ma la camminata furtiva, ciò è compatibile con l'andatura di un grande theropode basale. Lo stesso comportamento può essere applicato ad Austroraptor.
Il video qui sopra dimostra che l'immagine "da airone" non sminuisce minimamente la capacità predatoria di quel theropode rispetto alla più nota (ma a mio avviso meno valida) concezione coccodrillesca.
Immaginatevi un airone alto 4 metri.

8 commenti:

  1. E non dimentichiamoci che una grossa porzione di persone vedono Spinosaurus come una specie di orso gigante , concezione che non ho mai ritenuta valida al contrario della vostra , ben più plausibile .

    Marco

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  2. Michele tv6/5/12 12:06

    Io mi immagino lo Spinosaurus come una specie di regolatore del numero di coccodrilli che esistevano allora, nutrendosi dei cuccioli ovviamente, ma anche di specie adulte di dimensioni minori.
    Probabilmente anche anfibi e pesci.

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  3. Michele, la tua ipotesi è un po' troppo... fantasiosa considerando quello che abbiamo nei fossili.

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  4. Anche io avevo notato da un po' di tempo la maggiore somiglianza tra lo spinosauro e un airone piuttosto che col coccodrillo. Ad ogni modo, penso che la difficoltà di associare grandi dinosauri carnivori con gli uccelli derivi dalla nostra sbagliata concezione di questi ultimi, visti più sovente solo per la bellezza dei colori e l'eleganza dei movimenti. Non per niente ogni volta che si parla di T. rex piumati la gente si scandalizza perché ciò sembra sminuire le sue doti, quando invece molti uccelli sono tremendi (qualcuno ha detto casuario?).
    Aggiungo in fine che anche il tanto malvisto tacchino (sovente usato come paragone denigratorio per i dinosauri) è in realtà un temibile cacciatore, capace di tenere testa anche alle temibili vipere soffianti (scena vista una volta in un documentario).
    Simone

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  5. In effetti chi ha mai visto uccelli predatori selvatici (e per altro anche normalissimi animali da cortile, i galli del pollaio di mia nonna se non li separavamo si scannavano volentieri, gli oconi sono animali aggressivissimi e due cigni hanno messo in fuga il mio boxer facendoglia anche piuttosto male) capisce perfettamente che gli uccelli sono molto più che semplici creaturine cinguettanti.

    Tra l'altro segnalerei che molti aironi usano le ali per creare un'area di acqua scura e attrarre i pesci di fiume a distanza di becco. Una possibile spiegazione della vela di Spinosaurus? (anche se io voterei selezione sessuale, però un exadaptions multipla, ovvero pescare e sembrare più grande...).

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  6. Io lo vedo comportarsi più come un fenicottero, col muso immerso quasi fino alle narici, bocca spalancata, che "annusa" l'acqua come nelle tavole disegnate da Bonadonna e pronto a serrarla appena la preda passa tra le sue fauci, la vela a favore della luce solare per regolare la sua temperatura corporea dato che è sempre in acqua e una camminata lenta e dondolante da volatile. Non mi sembra molto adatto ad attacchi fulminei come un airone, non mi pare così aerodinamico.

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    1. I fenocotteri sono filtratori, non cacciatori. Il disegno di Davide si basa sulla consulenza di Simone Maganuco, che noterai è citato nel post, e che la pensa in modo analogo al mio. Io non ho parlato di attacchi fulminei della testa, se non altro perché la rapidità di scatto dei muscoli del collo diminuisce all'aumentare delle dimensioni.

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    2. Si so bene che non sono cacciatori (tra l'altro a Cagliari in questo periodo è periodo di riproduzione per quegli eleganti uccelli), intendevo proprio la mera apparenza (metà testa o quasi, sott'acqua). Non hai parlato di attacchi fulminei vero, ma l'airone nel video quello fa, se tu mi dici "immaginatevi un airone alto 4 metri" io ti rispondo che lo spinosaurus lo vedo più a contatto diretto con l'acqua (da qui il sondare alla stregua di un fenicottero) piuttosto che puntando una preda e scattando per afferrarla.

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