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03 marzo 2010

Questione di polso

Incisivosaurus con mani abdotte (dal sito di Fossili Veraci)

Stendete in avanti il vostro braccio destro (quello che, a differenza mia, buona parte dell'umanità usa per scrivere), orizzontalmente. Ora, mantenendo il palmo della mano rivolto verso il basso, ruotate lateralmente la mano cercando di portare il pollice il più avanti possibile. Questo movimento di rotazione della mano lungo il piano orizzontale è detto abduzione (con "bd"). Il movimento esattamente opposto, che ora fate per riportare la mano allineata all'avambraccio è detto adduzione (con "dd"). Noterete che gli angoli massimi di abduzione e di adduzione della mano sono relativamente simili. Anche se, intuitivamente, potreste pensare che la stessa cosa possa accadere alla mano di un uccello, in realtà questi animali hanno una grandissima capacità di abduzione (all'esterno), molto superiore alla nostra, ma una scarsissima, quasi nulla, capacità di adduzione (all'interno) della mano. Ciò è dovuto alla particolare morfologia asimmetrica del loro polso, che permette quel tipico comportamento aviario che è la ripiegatura dell'ala a riposo, ovvero, l'iper-abduzione del polso. Questo adattamento ha un evidente vantaggio in animali con arti anteriori molto lunghi su cui si inseriscono delle penne molto lunghe. 
Ed il polso degli altri theropodi, come funzionava? Quando comparve l'iper-abduzione del polso?
Sullivan et al. (2010) hanno analizzato le ossa del polso negli uccelli attuali e nei theropodi mesozoici, per stabilire quali caratteri influiscano sull'abduzione del polso. Essi hanno evidenziato una serie di caratteri , in particolare l'angolo tra la faccetta prossimale e distale di un piccolo osso del polso, il radiale, ed hanno mostrato che tale "angolo radiale" è legato al grado di abduzione del polso. Negli uccelli moderni l'angolo radiale è di circa 50°. Nei taxa fossili, questo angolo è molto basso (inferiore a 25°) nei theropodi non-coelurosauri, nei compsognathidi, nei tyrannosauroidi, negli ornithomimidi e negli alvarezsauroidi, mentre è di circa 30°-40° in deinonychosauri e therizinosauri, e raggiunge valori di 50°-70° negli uccelli basali e negli oviraptorosauri. Sullivan et al. (2010) hanno comparato questo angolo con due parametri, l'allungamento dell'arto anteriore e l'allungamento della penne della mano e dell'avambraccio, osservando una stretta relazione tra l'allungamento di questi caratteri e l'angolo radiale. Unito ad altri caratteri dei loro arti anteriori, come la posizione dell'articolazione della spalla, e la mobilità al gomito, ciò dimostra che i maniraptori con lunghi arti anteriori e lunghe penne (come i dromaeosauridi e gli oviraptorosauri) erano in grado di abdurre la mano con un angolo simile a quello degli uccelli attuali e che ciò permetteva di richiudere "le ali", per impedire che le penne si danneggiassero o si trascinassero a terra durante la locomozione.
Quindi, è probabile che questi theropodi avessero una postura delle braccia "aviaria", con le mani abdotte lateralmente e raccolte, e non la postura "zombie" di molta iconografia (e cinematografia) più o meno passata (in realtà, la "postura zombie" era già stata smentita da altri studi, citati qui, che dimostrano l'impossibilità della pronazione del polso theropode, ovvero, l'impossibilità di ruotarlo attorno all'asse dell'avambraccio).
 
Ringrazio Corwin Sullivan per avermi inviato una copia del suo studio.

Bibliografia:
Sullivan, C., Hone, D. W. E., Xu, X. and Zhang, F. The asymmetry of the carpal joint and the evolution of wing folding in maniraptoran theropod dinosaurs. Proceedings of the Royal Society B. Published online March 3, 2010.

2 commenti:

  1. Quant'è l'angolo radiale nei Tirannosauri?

    Erodoto

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  2. L'unico Tyrannosauroidea incluso nello studio è Guanlong, in cui l'angolo risulta di soli 8°, quindi conservava la condizione primitiva di ridotta abduzione. In Gorgosaurus (non incluso nello studio) le ossa carpali sono atrofiche e compresse, simili a quelle degli ornithomimidi (per i quali Sullivan et al. ipotizzano una scarsa abduzione), quindi, è logico che tutti i tyrannosauroidi avessero scarsa abduzione del polso come tutti i theropodi non-maniraptori.

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