Pagine

25 marzo 2010

Un Tyrannosauroide Australiano (o una convergenza rampante) !

Ammetto che la mia primissima impressione di fronte alla notizia fu di leggero scetticismo. Infatti, pensai, non sarebbe stata la prima volta che resti molto frammentari di theropodi gondwaniani fossero frettolosamente attribuiti a qualche clade laurasiatico (ad esempio, vertebre abelisauroidi attribuite ad oviraptorosauri; femori allosauroidi attribuiti a ornithomimosauri; megaraptori che sono stati collocati in qualche linea basale di coelurosauri, ecc...). Quindi, non mi sarei stupito se un pube isolato, come quello descritto oggi su Science (Benson et al., 2010), dal Cretacico "medio" dell'Australia meridionale, fosse stato erroneamente identificato come un Tyrannosauroidea. Inoltre, a parte un paio di attribuzioni incerte, non esistono resti validi di tyrannosauroidi nell'intero Gondwana.
Tuttavia, osservando l'esemplare nelle sue varie viste, e codificandolo per Megamatrice, è indubbio che sia molto simile al pube dei tyrannosauroidi, più che a qualunque altro clade noto.
La regione prossimale è espansa cranialmente con un robusto processo del peduncolo iliaco; la diafisi del pube è gracile; la mensola mediale è estesa per circa 1/2 dell'osso; l'estremità distale si espande ampiamente in lunghezza sia cranialmente che caudalmente, ed in vista distale ha i margini laterale e mediale paralleli. La combinazione totale dei caratteri è univocamente quella di un tyrannosauroide, per giunta, una forma relativamente derivata, esterna a Tyrannosauridae ma comunque più derivata di Proceratosauridae. Le dimensioni dell'osso (circa 30 cm) indicano un animale lungo circa 3 metri. Si tratta quindi, con molta probabilità, del primo vero esemplare di Tyrannosauroidea gondwaniano, ed uno dei primi sicuri coelurosauri non-aviani dell'Australia. Questo fossile non solo dimostra la presenza di tyrannosauroidi basali di taglia medio-piccola in Gondwana (per giunta, in una zona che era, nel Aptiano-Albiano, all'interno del circolo polare antartico), ma suggerisce (ulteriormente) che quasi tutte le precedenti ipotesi paleo-geografiche sulla distribuzione dei dinosauri fondate sulla semplice lettura della tettonica cretacica siano delle errate semplificazioni. Probabilmente, più che un modello vincolato alla divergenza dei continenti, è più plausibile uno che segue causali episodi di estinzione locale (e di vicarianza): in questo caso, è probabile che Tyrannosauroidea abbia raggiunto una distribuzione globale già nel Giurassico Superiore, ma che solo le forme del Laurasia ebbero sufficiente successo per irradiare ed espandersi verso ecologie ipercarnivore e giganti. Ad ogni modo, questo nuovo esemplare pare indicare che almeno per i primi 35 milioni di anni del Cretacico esistettero tyrannosauroidi gondwaniani.

Aggiunta dopo una notte di meditazione. 
Com'è giusto nei casi di ipotesi eccezionali con dati frammentari, è partita un'interessante discussione tra esperti sul significato di questa scoperta. In particolare, quanto può essere fuorviante una marcata convergenza? Non ho dubbi, citando Holtz, che se il fossile fosse stato scoperto in Laurasia, nessuno avrebbe dubitato del suo status tyrannosauroide. E quindi, mi chiedo, quanto sono vincolanti i nostri pregiudizi paleogeografici nell'interpretare un genuino segnale filogenetico dato da un esemplare così chiaramente sinapomorfico con Tyrannosauroidea? Come sempre, nuovi dati, nuovi dati, nuovi dati. Per ora, la morfologia mi pare più forte della paleogeografia. Ma chi sa, Theropoda ci ha abituato alle bizzarrie, quindi, attendiamo nuove scoperte prima di una risposta conclusiva.

Aggiunta dopo una mattina di discussione.
Istigato da un interessante scambio di e-mail con Roger Benson, ho deciso di aggiungere un carattere nuovo in Megamatrice (il n° 1223, per la precisione) che descrive l'assenza o meno della rugosità prossimolaterale del pube, carattere chiave per l'attribuzione di questo esemplare a Tyrannosauroidea...

Ringrazio Roger Benson per avermi inviato una copia del suo studio, e Francisco "Pak" Gasco e Leo Amasciano per avermi segnalato la notizia.

Bibliografia:
Benson, R. B. J., Barrett, P. M., Rich, T. H. & Vickers-Rich, P. 2010. A southern tyrant reptile. Science 327, 1613.

4 commenti:

  1. "the pubic hair grows widely in length"

    Something tells me that's not exactly a fully accurate translation...

    RispondiElimina
  2. Oh My God(less)...

    I would modify the text, hoping the translator would work better.

    RispondiElimina
  3. An amazing discovery. Now we'll have to wait for new findings... ;)

    RispondiElimina
  4. Any group with a Pangaean Middle Jurassic presence would theoretically be present in Gondwana, so it's not impossible that aberrant basal tyrannosauroids reached Australia before Albian. What make it confuse is that no tyrannosauroid was detected (until now) in rich records of Argentina. There's a bunch of odd celurosaurians in Brazil, Africa and Argentina, with no clear taxonomy.

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------