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13 dicembre 2009

Rinascimento Italiano, Atto Quinto: _Tethyshadros insularis_ Dalla Vecchia 2009, il più completo Hadrosauroidea basale al mondo!




Fabio M. Dalla Vecchia descrive l'olotipo di Tethyshadros (foto di F. Lemma)
Ricorderete che la scorsa settimana pubblicai un'intervista a Fabio Marco Dalla Vecchia, massimo studioso italiano di archosauri mesozoici, con oltre 80 pubblicazioni all'attivo. Nell'intervista, Fabio aveva anticipato l'imminente pubblicazione della descrizione ufficiale ed istituzione della specie dell'ornithopode rinvenuto circa un decennio fa presso Trieste (Italia). Ieri, proprio a Trieste, Fabio ha annunciato ufficialmente la pubblicazione dello studio (Dalla Vecchia, 2009) che istituisce Tethyshadros insularis, la seconda specie di dinosauro non-aviale scoperta in Italia.

(L'olotipo di Tethyshadros insularis; foto di F. Lemma)


Ho avuto l'onore di partecipare alla conferenza di Fabio, in compagnia di Marco Auditore, Lukas Panzarin ed Alessandro Marisa, i quali hanno collaborato con Fabio nella realizzazione di questo importante progetto.

Da sinistra, Lukas Panzarin, Marco Auditore, Fabio Dalla Vecchia, Andrea Cau, Alessandro Marisa. (foto di F. Lemma)
Buona parte delle informazioni presenti in questo post sono tratte dalla conferenza di ieri, che Fabio mi ha gentilmente inviato.

Ricostruzione "in vivo" di Tethyshadros ad opera di Lukas Panzarin (Fabio Dalla Vecchia per scala).
L'olotipo di Tethyshadros è un esemplare quasi completo ed articolato, avente una lunghezza di circa 4 metri. Anche se l'olotipo è l'esemplare più noto al pubblico (sopratutto con un soprannome che spero cada nell'oblio ora che è stato ufficialmente istituito un nome scientifico), esso non è l'unico esemplare della specie, dato che almeno altri 6 esemplari, a diversi gradi di preservazione, sono stati identificati ed estratti dallo stesso sito, risalente alla fine del Cretacico. L'insieme di questi individui ha permesso di effettuare una descrizione dettagliata della quasi completa anatomia dell'animale, il quale, ad un attento esame comparativo, non risulta attribuibile ad alcuna specie già nota, giustificando l'istituzione della specie Tethyshadros insularis, letteralmente, "l'hadrosauroide insulare della Tetide".
L'anatomia di Tethyshadros è molto peculiare, con un mix di caratteri plesiomorfici degli iguanodontoidei (ad esempio nel cranio), derivati (omologhi a quelli degli hadrosauridi, negli arti) ma anche unici di questo nuovo taxon, come la formula falangeale dalla mano, le proporzioni tra tibia e femore, e la morfologia generale della regione caudofemorale, veramente bizzarra, che ha alcune interessanti implicazioni  locomotorie (ma di questo, parlerò in futuro, perché voglio prima discuterne con Fabio).

Ricostruzione paleogeografica della Tetide al tempo di Tethyshadros (asterisco rosso).
Le dimensioni relativamente ridotte (per uno standard hadrosauroide) di questa nuova specie, associate alla collocazione paleogeografica (il sito era, alla fine del Cretacico, parte di un'isola "adriatica" appartenente all'arcipelago europeo che si estendeva separata tra le masse continentali maggiori di Eurasia e Afroarabia) sono interpretabili come un caso di nanismo insulare, fenomeno discusso e controverso che caratterizza molti tetrapodi attuali e fossili insulari.

Il sito del Villaggio del pescatore, da cui provengono gli esemplari di Tethyshadros (foto di F. Lemma)
Molto ancora si potrebbe dire di Tethyshadros, ma, fintanto che non sarà diffuso l'articolo (questione di giorni), ritengo sufficiente citare questi dati, che Fabio mi ha inviato per includerli nel post, in attesa che questo nuovo hadrosauroide acquisti la notorietà che merita. Infatti, esso è il più completo hadrosauroide basale (esterno ad Hadrosauridae) noto al mondo, un tassello fondamentale per ricostruire la filogenesi del clade di ornithischi di maggior successo nel Cretacico Superiore. Inoltre, la sua bizzarra anatomia implica una storia evolutiva del tutto inattesa, e rimarca la necessità di continuare le ricerca anche in aree ritenute erroneamente non significative, come l'Italia, finora avara di dinosauri.
Desidero ringraziare Fabio Marco Dalla Vecchia per la grande giornata di paleontologia che ho vissuto assieme a lui, oltre a Marco Auditore, Lukas Panzarin e Alessandro Marisa. Un grazie ultrazionale anche a Francesco Lemma, fotografo ufficiale del blog per questa piccola grande giornata della paleontologia italiana. 


Bibliografia:
Dalla Vecchia F.M., 2009. Tethyshadros insularis, a new hadrosauroid dinosaur (Ornithischia) from the Upper Cretaceous of Italy. Journal of Vertebrate Paleontology 29:1100-1116.

(Fabio Dalla Vecchia e Andrea Cau interpretano un fossile. Foto di F. Lemma)
PS: Nel caso qualche ortodosso theropodista si stesse lamentando dell'assenza di theropodi nel post... in realtà qualcosa di theropode è stato visto... :-)

10 commenti:

  1. Wow!

    Complimenti a Marco Della Vecchia, uno dei pochi paleontologi che ha rischiato di essere processato per spionaggio, mentre invece cercava solo fossili di sauropode.

    Speriamo che non lo arrestino più e che trovi altri esemplari in Istria, ed altrove! E speriamo che ci siano fondi per scavarli, esaminarli, pulirli, studiarli, montarli, esporli, ecc. ecc.

    Erodoto

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  2. Congratulations to Marco Della Vecchia! I can't wait to read the full description and learn how it compares to Telmatosaurus, Orthomerus, and Parhapdodon! :)

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  3. Già che siamo su un post di dinosauria italica non theropoda ne approfitto per farti una domanda.

    Ma sui titanosauri liguri, di cui ho sentito parlare su internet (inclusa wikipedia), ma mai con serietà, a che punto siamo?

    Erodoto

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  4. Rispondo citando una frase di Fabio durante la sua conferenza di ieri: "Se non è pubblicato (in un articolo scientifico) non esiste".

    Non fidatevi della rete, dei rumors e di Wikipedia.

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    1. Su wikipedia(anche se, leggendo il commento a cui ho risposto, qualcosa mi dice di non fidarsi) è scritto che, nello stesso sito del ritrovamento di Tethyshadros insularis(oppure Antonio), sono stato trovati denti di teropodi. Se per te è possibile, potrei vederne uno (in immagione ovviamente!)

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    2. Non sono stati trovati denti di theropode al Villaggio del Pescatore.

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  5. Marvellous finding!!!

    How should it be spelled? Tetis'hadros? Tetishadros [sha = Italian scia ]?

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  6. Meraviglioso. Erano anni che attendevo la descrizione ufficiale di questo straordinario dinosauro italiano.

    Grazie per l'interessante post!

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  7. Solo di domanda: che aspetto doveva avere l'habitat di Tethyshadros?
    P.S. dai denti (su wikipedia ho letto che nel sito del Villaggio del pescatore hanno trovato denti di theropode) si può capire che tipo di dinosauri carnivori vivevano insieme a Tethyshadros?
    P.S.S. Se speri che il ministro delle istruzioni permetti di andare alla ricerca di fossili, sta fresco. Ma li capisco. Andresti a scavare in casa di altri alla ricerca di fossili? Io non di certo.

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